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Cardinale: l'occidente non ha nulla da offrire se non il vuoto

Il profetico cardinale Robert Sarah si è rivolto il 21 maggio ai 15.000 fedeli di vecchio rito a Chartres alla fine dell'annuale pellegrinaggio Parigi-Chartres:

“La società occidentale, scegliendo di organizzarsi senza Dio, è caduta in egoismo e bugie", ha detto durante la sua omelia.

Sarah ha fatto notare che la società occidentale "ha abbracciato le ideologie più pazze, diventando bersaglio di un terrorismo etico più distruttivo del terrore degli islamisti."

“Perdonatemi per queste parole" ha aggiunto, "ma dobbiamo essere lucidi e realistici."

Sarah ha definito l'occidente "una barca ubriaca nella notte" che non ha abbastanza amore per accogliere bambini, per proteggerli nel grembo materno, non sa più come rispettare gli anziani e accompagnare gli ammalati alla morte."

“L'unica cosa che può offrire è il vuoto, il nulla."

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Tempi di Maria
Quando Dio chiama, è radicale. Ciò significa che va fino in fondo, fino alla radice. Cari amici, non siamo chiamati a essere cristiani mediocri! No, Dio ci chiama integralmente, fino al dono totale, fino al martirio del corpo o del cuore!
E' questo, forse, il passaggio più bello dell’intera omelia. Il richiamo alla radicalità di Dio che rende ragione del perché Egli chieda agli uomini la radicalità …Altro
Quando Dio chiama, è radicale. Ciò significa che va fino in fondo, fino alla radice. Cari amici, non siamo chiamati a essere cristiani mediocri! No, Dio ci chiama integralmente, fino al dono totale, fino al martirio del corpo o del cuore!

E' questo, forse, il passaggio più bello dell’intera omelia. Il richiamo alla radicalità di Dio che rende ragione del perché Egli chieda agli uomini la radicalità della sequela evangelica, dell'ossequio alla sua Volontà. Se Dio è radicale è evidente: anche noi dobbiamo essere tali perché Dio è Santo e ci chiama alla sua stessa santità: “Siate perfetti come è Perfetto il Padre Vostro che è nei Cieli”. Radicalità: una parola sola, facile da pronunciare, ma quanto difficile da incarnare! Si, perché significa non accontentarsi della mezza misura, delle scelte facili, dettate dal comodo e dalla convenienza. Suppone una conversione radicale che fa spavento al solo pensarci. Eppure è la chiamata Dio: Dio chiama tutti a questo andare alla radice, come insegna il card. Sarah, ad una integrità ed integralità che mal si combina con ogni tentativo umano di rendere più a portata di mano la Fede, più abbordabile, più appetibile, meno scomoda… Tutto questo a Dio non piace.
Tempi di Maria
Bellissimo anche questa altra frase: “Senza silenzio non c’è luce. Le tenebre si nutrono del rumore incessante di questo mondo, che ci impedisce di rivolgerci a Dio”
Bellissima la dialettica luce/tenebre, silenzio/rumore. La luce è Dio, c’è dove vi è Dio. Al contrario le tenebre sono di satana, ci sono dove vi è la sua presenza e la sua azione. Lui agisce nel caos, nella fretta, nell’ansia……Altro
Bellissimo anche questa altra frase: “Senza silenzio non c’è luce. Le tenebre si nutrono del rumore incessante di questo mondo, che ci impedisce di rivolgerci a Dio”

Bellissima la dialettica luce/tenebre, silenzio/rumore. La luce è Dio, c’è dove vi è Dio. Al contrario le tenebre sono di satana, ci sono dove vi è la sua presenza e la sua azione. Lui agisce nel caos, nella fretta, nell’ansia… Dio solo nel silenzio parla. Come si può ascoltare la sua voce nel frastuono? E senza la voce di Dio, senza la sua parola di vita eterna l’uomo è niente e vaga disperato nelle tenebre della confusione e del dubbio.
Un altro commento da Tempi di Maria
Tempi di Maria
Tra le altre cose dice il Cardinale nella sua fiammante omelia:
“Non siamo qui per piacere al mondo!”: «Noi proclamiamo un Cristo crocifisso, scandalo per i giudei e follia per i pagani» (1 Cor 1,23-24).
Come dargli torto? Piacere al mondo significa dispiacere a Dio e viceversa. Inutile illudersi. I due poli sono irriducibili. Ecco perché solo se si diventa, come Cristo, segno di contraddizione …Altro
Tra le altre cose dice il Cardinale nella sua fiammante omelia:
“Non siamo qui per piacere al mondo!”: «Noi proclamiamo un Cristo crocifisso, scandalo per i giudei e follia per i pagani» (1 Cor 1,23-24).

Come dargli torto? Piacere al mondo significa dispiacere a Dio e viceversa. Inutile illudersi. I due poli sono irriducibili. Ecco perché solo se si diventa, come Cristo, segno di contraddizione si è veri cristiani, solo così si può piacerGli. Ma essere segno di contraddizione significa soffrire, essere disprezzati e perseguitati. Certo. Esiste forse un solo santo nella Chiesa che non sia passato per questa via stretta, che è l’unica via evangelica? No! Se non ci scuotiamo di dosso la “conigliaggine”… navigheremmo sempre i uno stomachevole compromesso tra Dio e il mondo, la mentalità di Dio e le mode ideologiche del tempo!
Mi cha el
Sarah Prossimo Papa. 🙏
Se anche non sará così io ci spero.