20 Maggio. MARIA SANTISSIMA, MADRE DELLA CHIESA. In concomitanza con il 160.mo Anniversario della Prima Apparizione della Santissima Vergine a Lourdes (1858), è stata disposta l’iscrizione della Memoria …Altro
20 Maggio.
MARIA SANTISSIMA,
MADRE DELLA CHIESA.

In concomitanza con il 160.mo Anniversario della Prima Apparizione della Santissima Vergine a Lourdes (1858), è stata disposta l’iscrizione della Memoria obbligatoria della “Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa”, nel Calendario Romano Generale, così che tutta la Chiesa, di Rito Romano e Ambrosiano, celebra nella data odierna, Lunedì dopo la Solennità di Pentecoste, la Memoria di Maria Santissima Madre della Chiesa.
Il titolo di Maria Santissima, Madre della Chiesa, è presente già da Sant’Agostino e nel corso dei secoli si è sempre ritenuto che questa Devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei Pastori, nei Religiosi e nei fedeli e potrà aiutare a ricordare che la “vita cristiana” per crescere deve essere ancorata al Mistero della Croce, all’Oblazione di Cristo e alla Vergine Sofferente, Madre del Redentore e dei redenti.
La Memoria della Beata Maria Vergine, Madre della Chiesa, ci ricorda come la Maternità Divina di Maria Santissima si estenda, per Volontà di Gesù stesso, alla maternità per tutti gli uomini e cioè per la Chiesa stessa in atto di affidamento.
La Memoria odierna è inserita in tutti i Calendari e Libri Liturgici per la Celebrazione della Santa Messa e della Liturgia delle Ore.
È pertanto una maturazione, anche in ambito liturgico, del legame che unisce ogni battezzato e l’intera Chiesa alla Madre del Signore.
Già nelle Litanie Lauretane, per volontà di Papa Giovanni Paolo II, nel 1980, la Vergine Maria è venerata come “Madre della Chiesa”. In particolare accadde che in quell'anno Il Pontefice ricevette in Udienza il Congresso Univ Uno e tra i giovani presenti uno di loro, Julio Nieto, disse al Papa che aveva notato come nella Piazza mancasse una rappresentante, cioè Maria Santissima: «Bene, molto bene, bisognerà completare la Piazza», fu la pronta risposta di Giovanni Paolo II cosa che ben presto avvenne, facendo realizzare il "Mosaico Mater Ecclesiae". Era stato comunque il Santo Papa Paolo VI, a dichiarare la Vergine «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei pastori, che la chiamano Madre amantissima» e a stabilire che «l’intero Popolo Cristiano rendesse sempre più onore alla Madre di Dio con questo Soavissimo Nome».
La scelta di questo giorno, in realtà, ha radici bibliche.
Gli Atti degli Apostoli raccontano che la Madre di Gesù è presente nel Cenacolo, in preghiera con gli Apostoli, in attesa della venuta dello Spirito Santo.
In conclusione, la Ricorrenza odierna vuole evidenziare che la Chiesa della Pentecoste, animata dallo Spirito del Risorto, cammina nel tempo sotto la premurosa Guida materna della Santissima Vergine Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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