La notte più oscura: una riflessione sul momento presente | Massimo Viglione

Queste importantissime e gravissime considerazioni sono aggiornate da un post su FB del prof. alla luce degli eventi occorsi nelle scorse ore e che riposto qui ad integrazione del video
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Come avevamo previsto, a tradire Trump sono stati gli "amici": la Corte Suprema (4 su 6), Pence, i repubblicani. Il Deep State è molto forte e fa paura. Paura fisica. E anche la CIA fa paura.
Ma gli americani, come abbiamo detto tante volte, non sono gli USA. E non sono italiani o tedeschi.
Forse Biden giurerà il 20 gennaio con l'appoggio dei traditori e dei vigliacchi. Ma niente sarà più come prima. Quanto avvenuto oggi, e quanto potrebbe ancora avvenire nei prossimi giorni, resterà per sempre una ferita non rimarginabile nel popolo convinto di essere l'eletto di Dio.
Per decine di milioni di americani Biden sarà sempre un ladro di voti. Qualsiasi decisione prenderà, soprattutto se radicale, divisiva, non avrà il consenso "democratico" del senso dello Stato, del "Right or wrong, my Country".
Forse il 20 gennaio Biden giurerà, ma forse questo sarà l'inizio dei suoi guai.
Trump non ha ancora perso. Fino alle 12 del 20 gennaio, ha il potere legittimo di prendere provvedimenti drastici in difesa della libertà del popolo americano e del mondo intero.
Lo farà?
Io non penso, ma la speranza è l'ultima a morire.
Ma in ogni caso, come detto, Biden non sarà mai il Presidente di tutti gli Americani. Né in futuro gli americani confideranno più nella validità e onestà delle elezioni. Il che significa che è ufficialmente iniziata la decadenza degli Stati Uniti d'America.
Solo lo scontro definitivo e mortale potrebbe evitare questa decadenza: al contrario di quanto tutti dicono, se Trump non farà nulla, gli USA sono destinati al declino politico, oltre che a quello economico.
Chi sta vincendo, per ora, è il Deep State, le forze più oscure della Rivoluzione e della Superfinanza internazionale. E la Cina, ovviamente.
Nei prossimi giorni, tutto il destino degli USA e del mondo è nelle mani di Trump. Ma è chiaro che se è isolato, può fare poco. Gli conviene portare la guerra avanti nei prossimi anni: in breve tempo, potrebbe avere un seguito immenso nel popolo americano.
Se non lo fanno fuori. Ma la storia è imprevedibile.
Noi possiamo solo continuare a sperare e pregare.
Soprattutto, a non dare retta a nessun giornalista e politico italiano e a pensare a come salvarci.