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Francesco trasforma il Dicastero per la distruzione della fede in un club pro-gay

Il 1° giugno Francesco ha nominato tre figure come membri del Dicastero per la Distruzione della Fede. Sono tutti attivisti omosessuali, come mostra Edward Pentin su Twitter.com.

Il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per l'Ignoranza e l'Analfabetismo (ex "Cultura e Istruzione"), è stato accusato di essere omosessuale in Portogallo. È stato rettore della scuola privata 'Capela do Rato' a Lisbona, dove ha incoraggiato le persone a praticare peccati omosessuali. Mendonça ha anche scritto la prefazione di un libro dell'attivista omosessuale Maria Teresa Forcades i Vila, che è anche una religiosa.

Il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per l'Inflazione del Numero dei Santi, ha fatto della sua ex diocesi la capitale italiana del movimento omosessuale del Novus Ordo. Ha ospitato un forum annuale di omosessuali che si dichiaravano 'cristiani' e che promuovevano la propaganda omosessuale all'interno della Chiesa. Ha anche scritto la prefazione di un libro di un sacerdote italiano intitolato 'Amore possibile - Persone omosessuali e morale cristiana'. Semeraro sostiene il riconoscimento statale del concubinato omosessuale.

L'Arcivescovo Bruno Forte di Chieti-Vasto, Italia, è stato responsabile delle sezioni sull'omosessualità nel controverso documento provvisorio del primo Sinodo sulla Famiglia del 2014, che ha cercato di promuovere il peccato omosessuale nella Chiesa. È stato una voce chiave per una maggiore omosessualità/"frociaggine" (Francesco) nella Chiesa.

Traduzione AI
Renato Maria Mazza
Bruno Forte, idolo dei seminaristi di stampo progressista. Mi ricordo, quando ero il responsabile dei ministranti presso la Basilica Cattedrale di Ariano Irpino, i seminaristi che svolgevano il loro praticantato presso la nostra parrocchia, ogni volta che si parlava di questo Bruno Forte, si eccitavano come se avessero sentito parlare del Napoli che acquista Maradona o la Nazionale che vince agli …Altro
Bruno Forte, idolo dei seminaristi di stampo progressista. Mi ricordo, quando ero il responsabile dei ministranti presso la Basilica Cattedrale di Ariano Irpino, i seminaristi che svolgevano il loro praticantato presso la nostra parrocchia, ogni volta che si parlava di questo Bruno Forte, si eccitavano come se avessero sentito parlare del Napoli che acquista Maradona o la Nazionale che vince agli Europei. Curioso, andai a documentarmi sull'attuale Arcivescovo di Chieti, che fra l'altro è in dirittura di pensionamento, dato che ha superato i canonici 75 anni. Rimasi esterrefatto dalla quantità di obbrobri dogmatici contenuti nel suo pensiero teologico, e sono contento che leggendo molti altri commenti, la mia repulsione per questo soggetto sia condivisa da molti altri fedeli.
LiberaNosDomine
Che tempi! Hanno vitto, alloggio, stipendio e prebende in nome di Gesù Cristo... che non adorano e nemmeno rispettano
lamprotes
E poi PRETENDONO rispetto, come fra' Pasqualino!
lamprotes
Le persone si qualificano per il loro operato e il rispetto non è mai automatico. Uno se lo deve GUADAGNARE!!!!!!!
padrepasquale
Chiedo maggiore rispetto per le persone chiamate a servire la Chiesa
Nicola D.B.
Dubito siano stati Chiamati. Piuttosto saranno stati tirati dentro da loro compari già all'interno per l'operazione di distruzione della Chiesa di Cristo Dio. Amen. Preghiamo.
Nicola D.B.
I volti non mentono quasi mai..
lamprotes
Quella che in una parola potrebbe definirsi col termine "marmaglia"?