Marziale
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Apocalisse: Babilonia

Babilonia, la nuova Babele: la Terra intera. “Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. …Altro
Babilonia, la nuova Babele: la Terra intera.
“Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono.
Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco”…Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro".
Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la Terra e di là il Signore li disperse su tutta la Terra. “ Gen.11, 1-9
Leggiamo l’esegesi della pericope scritta da …Altro
lamprotes
Mandiamoli tutti in udienza pubblica da Bergoglio così lo vediamo contento!
N.S.dellaGuardia
Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». (Gn 3, 9-10)
Il primo risultato della caduta dell'uomo, o ribellione, è la paura. Che è il motore principale grazie a cui il serpente antico sta portando a compimento, e con rapidità, ogni suo piano.
E grazie alla paura, che poi è assenza …Altro
Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». (Gn 3, 9-10)
Il primo risultato della caduta dell'uomo, o ribellione, è la paura. Che è il motore principale grazie a cui il serpente antico sta portando a compimento, e con rapidità, ogni suo piano.
E grazie alla paura, che poi è assenza del Timore di Dio, l'uomo si allontana sempre più dalla condizione che il suo Creatore e Padre Amorevole gli aveva donato. L'uomo, più o meno inconsapevolmente, rinuncia a tutto ciò che di buono aveva realizzato in collaborazione con Dio, per paura.
La paura di ammalarsi, soffrire, morire. Dimentico che questa è condizione essenziale nella vita, passaggio obbligato e salutare.
E l'inganno è così profondo che crediamo di poter sfuggire a ciò, rinunciando alla libertà.
Eppure dovremmo avere paura solo di cadere nelle mani del nemico che si presenta come "nostro migliore amico", usando parole suadenti. E invece abbiamo paura di tutt'altro, e non abbiamo terrore di ciò per cui dovremmo averne. Ed il bello è che ormai il serpente può finalmente e liberamente usare il bastone di ferro, non ha più bisogno di parole suadenti per conquistare il cuore dell'uomo.