Marziale
22,8K

Apocalisse: Babilonia.

Babilonia, la nuova Babele: la Terra intera.

“Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono.
Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco”…Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro".
Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la Terra e di là il Signore li disperse su tutta la Terra. “ Gen.11, 1-9

Leggiamo l’esegesi della pericope scritta da Giuseppe Flavio : «Il re Nimrod trasformò gradatamente il governo in una tirannia, non vedendo altro modo per sviare gli uomini dal timor di Dio, se non quello di tenerli costantemente in suo potere. Disse inoltre che intendeva vendicarsi con Dio, se mai avesse avuto in mente di sommergere di nuovo il mondo; perciò avrebbe costruito una torre così alta che le acque non l'avrebbero potuta raggiungere, e avrebbe vendicato la distruzione dei loro antenati. La folla fu assai pronta a seguire la decisione di Nimrod, considerando un atto di codardia il sottomettersi a Dio; e si accinsero a costruire la torre...ed essa sorse con una velocità inaspettata.» Antichità Giudaiche.

Le parole di Nimrod sono le stesse di Lucifero e le stesse di chi ora comanda il mondo. Come stessa è la volontà: ribellarsi a Dio. L'uomo si ribella a Dio perché spera di ottenere da quell'Altro una mela migliore di quella che gli offre Dio.
L'uomo aveva molto, decise di volere tutto: volle conoscere anche il Male.


Passano i millenni e l’uomo rimane sempre lo stesso. Un ribelle a Dio :”Considerando un atto di codardia il sottomettersi a Dio” . Non serviam tibi! Non ti servirò! Gridò un giorno Lucifero contro Dio. Ed in quell’istante Lucifero fu fulminato, e divenne Satana. Infatti la Volontà divina era che gli uomini riempissero e popolassero tutta la Terra, e non che si fermassero tutti quanti in un unico e ristretto posto. Per questo vennero puniti: avevano disubbidito a Dio. Infatti: ”Dio li benedisse ( Adamo ed Eva) e disse loro:«Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite tutta la Terra.” Gen.1,28
E vennero puniti con la confusione delle lingue che, secondo Genesi 11,9, è anche all'origine del nome Babele.
Dunque che tutti gli uomini parlino un’unica lingua era cosa non gradita a Dio, perché Dio sapeva che da ciò sarebbe venuto un male per l’uomo. Dunque Dio corresse l’uomo quale Padre amorevole. Anche esser un solo popolo non era cosa gradita a Dio:”Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. “ Gen.11

Dio voleva un sol popolo, una sola lingua, un solo Signore, ma non era ancora giunto il momento per questo: la Vergine non era ancora pronta.
Quando finalmente la Vergine fu pronta si aprì allora il Cielo, e Dio venne ad abitare in mezzo a noi per costituirsi un Popolo santo.
Ma l’Invidioso in questi duemila anni ha distrutto quasi completamente il Popolo dei santi, e ne ha fatto un popolo di ribelli: il suo popolo.
Dalle fondamenta di Babele abbattuta, l’uomo ha eretto nuovamente delle nuove mura ed ha costruito Babilonia, la grande città, la città globale:la Terra intera.
L’uomo è tornato ad ascoltare la gutturale voce del Serpente: ha scelto Barabba ed ha abbandonato Gesù Cristo.

In questi due millenni l’uomo è ormai giunto a mettere il tetto alla nuova Babele: Babilonia delle genti.
Babilonia, la città grande quanto il mondo. La città dai milli porti ,necessari per ricevere e spedire le merci in ogni suo più sperduto e lontano ganglio.

Lo scopo finale della globalizzazione, del Governo Unico Mondiale è il vivere tutti come in un unico posto: la nuova Babele.
In un mondo che sembri un unico posto, senza confini, ma tutti quanti però sotto il tallone del nuovo re Nimrod: la Bestia invisibile che tutto vede, controlla e registra nei suoi immensi database.

La condizione necessaria alla Bestia (cfr.Apocalisse: la prima e la seconda Bestia. Una ipotesi.) per erigere la nuova Babilonia era ridurre all’uguaglianza di comportamento tutti i popoli, ecco come:
1.Prima cosa: gettare nel pantano dei vizi tutti i Cristiani. Creare le condizioni per il sesso libero, il divorzio, l’aborto, la pornografia...
2.Suicidare la Chiesa di Cristo tramite un nuovo Giuda di Keriot, un venduto che annacquasse la virile Dottrina di Cristo con una petalosa ed effemminata falsa misericordia: Bergoglio, il Falso profeta ed AntiCristo.
Poi:
3.Un solo sesso, LGBTQ, per distruggere il maschio e la femmina creati da Dio.
4.Un solo confine, i limiti fisici della Terra, per distruggere tutti i confini.
5.Una sola lingua, l’inglese, per distruggere tutte le lingue.
6.Una sola religione, il sincretismo, per distruggere tutte le religioni.
7.Un solo capo spirituale per la loro dottrina, il Giuda di Roma.
8.Una sola moneta, l’Euro o la moneta elettronica, per distruggere tutte le monete.
9.Un solo passaporto, il passaporto sanitario con le tue vaccinazioni.
10.Una sola cultura, la cultura eco-green, per distruggere tutte le culture.
11.Un solo Stato, il Mondo, per distruggere tutti gli Stati.
12.Una sola pelle, quella meticcia.
13.Un nuovo mondo: Babilonia la grande.

La Volontà di Dio esigeva:
“Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione. Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.” Efesini 4
Ecco l’immenso peccato: riunire quello che Dio aveva disperso e disperdere tutto quello che Dio aveva riunito e fatto uno .
Distruggere tutto, a cominciare dal pilastro, la famiglia , poi il divorzio, aborto, eutanasia…

La Fede esige la speranza, allora speriamo:
“Io insorgerò contro di loro - parola del Signore degli eserciti -, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe - oracolo del Signore .” Is.14,22

“ Ecco, arriva una schiera di cavalieri, coppie di cavalieri". Essi esclamano e dicono: "È caduta, è caduta Babilonia! Tutte le statue dei suoi dèi sono a terra, in frantumi". Is. 21,9

“All'improvviso Babilonia è caduta, è stata infranta.” Ger.51,8

“ Un secondo angelo lo seguì gridando: "È caduta, è caduta Babilonia la grande, quella che ha abbeverato tutte le genti col vino del furore della sua fornicazione". Ap.14,8

“ Poi udii un'altra voce dal cielo: "Uscite, popolo mio, da Babilonia per non associarvi ai suoi peccati e non ricevere parte dei suoi flagelli. “ Ap.18,4

“Esulta, o cielo, su di essa, e voi, santi, apostoli, profeti, perché condannando Babilonia Dio vi ha reso giustizia!" Ap.18,20

“"Con la stessa violenza sarà precipitata Babilonia, la grande città e più non riapparirà. “ Ap.18,21

La Bestia apocalittica vuole salvare solamente il pianeta, e non l’uomo.

Allora ci sarà pure un motivo se nell’intera Apocalisse non c’è la bianca figura di un Papa, ma solamente quella nera del Falso profeta, quel Bergoglio che siede a Roma.

Preghiamo dunque il Benedetto Salvatore con l’ultima invocazione dell’intera Bibbia: “ Vieni Signore!”
“Sì, verrò presto”. Ap.22

Per una lettura cristiana del presente .
Cfr. di Marziale:

1.La Donna vestita di sole e con sul capo una corona di dodicistelle. Io l'ho visto con i miei occhi. Parte prima.
2.Apocalisse: la prima e la seconda Bestia. Una ipotesi.
3.Apocalisse: la Prostituta.
4.Una ipotesi teologica sulla biblica figura del Falso profeta o AntiCristo capo.
5.Il Tempio di Gerusalemme è stato profanato!
6.L'AntiCristo svelato.
7.“ Chi parla da se stesso ( l’AntiCristo) cerca la propria gloria.” Gv.7,18 Esegesi e commento.
8.L'AntiCristo, come viene descritto nella Scrittura.
9.Ecco chi è Abominio della desolazione o Distruzione.
10."Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo."
11.Apocalisse: la Prostituta.
12.Maria Valtorta, San Paolo e san Daniele: Katechon e la soppressione del Sacrificio quotidiano.
13.666: il Marchio di Caino.
14.666: il Marchio di Caino. Seconda parte.
15. Apocalisse: “Pace e sicurezza” prima dei sette flagelli.
16.Falso profeta/AntiCristo, la profezia finale: come riconoscerlo fisicamente. Una ipotesi.
lamprotes
Mandiamoli tutti in udienza pubblica da Bergoglio così lo vediamo contento!
N.S.dellaGuardia
Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». (Gn 3, 9-10)
Il primo risultato della caduta dell'uomo, o ribellione, è la paura. Che è il motore principale grazie a cui il serpente antico sta portando a compimento, e con rapidità, ogni suo piano.
E grazie alla paura, che poi è assenza …Altro
Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». (Gn 3, 9-10)
Il primo risultato della caduta dell'uomo, o ribellione, è la paura. Che è il motore principale grazie a cui il serpente antico sta portando a compimento, e con rapidità, ogni suo piano.
E grazie alla paura, che poi è assenza del Timore di Dio, l'uomo si allontana sempre più dalla condizione che il suo Creatore e Padre Amorevole gli aveva donato. L'uomo, più o meno inconsapevolmente, rinuncia a tutto ciò che di buono aveva realizzato in collaborazione con Dio, per paura.
La paura di ammalarsi, soffrire, morire. Dimentico che questa è condizione essenziale nella vita, passaggio obbligato e salutare.
E l'inganno è così profondo che crediamo di poter sfuggire a ciò, rinunciando alla libertà.
Eppure dovremmo avere paura solo di cadere nelle mani del nemico che si presenta come "nostro migliore amico", usando parole suadenti. E invece abbiamo paura di tutt'altro, e non abbiamo terrore di ciò per cui dovremmo averne. Ed il bello è che ormai il serpente può finalmente e liberamente usare il bastone di ferro, non ha più bisogno di parole suadenti per conquistare il cuore dell'uomo.