Lo dico da cristiano - Danilo Quinto - 31 agosto 2018
Non mi piace affatto il clima di odio che si respira nel Paese. Non mi piace l'aggressivita’ e la violenza che si manifestano sui social network.
All'odio non si può rispondere con l'odio. All'odio si risponde con il sorriso, con il ragionamento, con la conoscenza delle situazioni. All'odio si risponde con il bene, nella vita personale e in quella pubblica. E’ il solo modo per costruire qualcosa di buono su questa Terra.
Chi afferma l'odio o usa la violenza verbale e a maggior ragione quella fisica, desidera sempre una risposta dello stesso livello. E’ proprio questo che bisogna evitare. Si deve rispondere in maniera esattamente opposta: senza usare gli insulti, la violenza, l'aggressivita’. Altrimenti si favorisce l'espandersi del male.
Bisogna essere sereni, affermare con coraggio e virilità le proprie idee, ma rimanendo nel solco tracciato da Cristo, che vive sempre in mezzo a noi e illumina il nostro cammino. Egli si aspetta da noi che Lo si imiti e la santificazione personale passa proprio da questo: imitare l'esistenza terrena di Cristo. Egli disse parole durissime nei confronti dei Suoi carnefici o rimase in silenzio - come davanti al Sinedrio o a Pilato - ma non li odio’ mai. Diede anche a loro la possibilità di redimersi e pregò Suo Padre per la loro salvezza.
E’ questa la vita del cristiano su questa Terra: accettare di diventare anche martire, ma esercitando sempre l'amore e la caritò nei confronti del prossimo. Non esprimere mai giudizi sulle persone, ma sui loro comportamenti, come ci ha insegnato Cristo, per distinguere il bene dal male. Se si fa l'opposto, sappiamo chi vince (momentaneamente): il principe di questo mondo, che in questi tempi cosi tenebrosi sta sferrando il suo attacco finale.
All'odio non si può rispondere con l'odio. All'odio si risponde con il sorriso, con il ragionamento, con la conoscenza delle situazioni. All'odio si risponde con il bene, nella vita personale e in quella pubblica. E’ il solo modo per costruire qualcosa di buono su questa Terra.
Chi afferma l'odio o usa la violenza verbale e a maggior ragione quella fisica, desidera sempre una risposta dello stesso livello. E’ proprio questo che bisogna evitare. Si deve rispondere in maniera esattamente opposta: senza usare gli insulti, la violenza, l'aggressivita’. Altrimenti si favorisce l'espandersi del male.
Bisogna essere sereni, affermare con coraggio e virilità le proprie idee, ma rimanendo nel solco tracciato da Cristo, che vive sempre in mezzo a noi e illumina il nostro cammino. Egli si aspetta da noi che Lo si imiti e la santificazione personale passa proprio da questo: imitare l'esistenza terrena di Cristo. Egli disse parole durissime nei confronti dei Suoi carnefici o rimase in silenzio - come davanti al Sinedrio o a Pilato - ma non li odio’ mai. Diede anche a loro la possibilità di redimersi e pregò Suo Padre per la loro salvezza.
E’ questa la vita del cristiano su questa Terra: accettare di diventare anche martire, ma esercitando sempre l'amore e la caritò nei confronti del prossimo. Non esprimere mai giudizi sulle persone, ma sui loro comportamenti, come ci ha insegnato Cristo, per distinguere il bene dal male. Se si fa l'opposto, sappiamo chi vince (momentaneamente): il principe di questo mondo, che in questi tempi cosi tenebrosi sta sferrando il suo attacco finale.