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Francesco: disastro Zanchetta

Il processo all'ex vescovo di Orán (Argentina), Gustavo Zanchetta, terminerà con una sentenza il 25 febbraio.

Francesco ha creato e messo a tacere il caso, ma l'oligarchia mediatica lo ignora perché Francesco è il loro uomo. Ecco un sommario:

Luglio 2013: Francesco rende l'amico Zanchetta, 49, vescovo di Orán , contro il parere dei suoi consulenti. Zanchetta si presenta a Orán come «amico di Francesco».

Dicembre 2014: Zanchetta si rifiuta di sottoporsi a un controllo di polizia per alcol e droghe mentre guidava a Salta.

Settembre 2015: la segretaria di Zanchetta trova del porno omosessuale sul telefono di Zanchetta. Francesco richiama Zanchetta.

Aprile 2016: cinque preti scrivono al Nunzio accusando Zanchetta di molestie omosessuali.

Luglio 2017: Zanchetta lascia Orán per «motivi di salute».

Agosto 2017: Francesco chiede a Zanchetta di dimettersi.

Dicembre 2017: Francesco assume Zanchetta alla Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) pur essendo Zanchetta accusato di malversazione. Zanchetta vive in Santa Marta con Francesco.

Dicembre 2018-gennaio 2019: i media argentini scrivono che nel 2014-2015 Zanchetta avrebbe molestato a Orán 9 o 10 seminaristi.

Gennaio 2019: Zanchetta viene sospeso dall'incarico in Vaticano. La Congregazione per la Dottrina della Fede avvia un processo canonico di cui non si sa nulla.

Novembre 2019: non riuscendo a contattare Zanchetta, la procura emette un mandato di cattura internazionale. Zanchetta torna in Argentina.

Giugno 2020: Francesco richiama Zanchetta all'APSA mentre allontana dei vescovi in quanto Cattolici.

2021: Zanchetta è sospeso dall'APSA dopo che vengono avviate delle indagini penali a suo carico.

Luglio 2021: termina l'incarico di Zanchetta all'APSA. Zanchetta torna in Argentina.

La procura chiede una condanna che vada dai tre ai dieci anni di reclusione.

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Cronologia
N.S.dellaGuardia
Un curriculum impeccabile, da vero miserikordiato, dal "chi sono io per giudicare?" in poi...