Vescovi USA: Francesco è autoritario, spietato divisore

Francis Maier, collaboratore di lunga data di Monsignor Charles Chaput, ex Arcivescovo di Filadelfia, ha pubblicato il libro "Vere Confessioni: Voci di fede da una vita nella Chiesa".

Contiene interviste a vescovi statunitensi, che ovviamente devono rimanere anonimi.

Un vescovo dice a Maier che "un Papa dovrebbe essere il principio di unità nella Chiesa; invece Francesco sta promuovendo l'ambiguità che alimenta la divisione" (NcrOnline.org, 10 giugno).

Un altro vescovo ha detto di Francesco: "La sua avversione per gli Stati Uniti e i suoi vescovi è ovvia e ingiustificata. Il suo modo di fare è autoritario. Ed è rivelatore che non un solo seminarista ispirato da Francesco sia arrivato in questa diocesi durante il suo mandato. Una Chiesa sotto pressione ha bisogno di qualcosa di meglio".

Un terzo vescovo dà a Francesco il merito di aver presumibilmente "riformato" le finanze del Vaticano: "Penso che il suo modo di governare sia in realtà piuttosto spietato. Indebolisce l'autorità dell'ufficio papale".

"Francesco sembra avere intorno a sé una cerchia di persone con un'ideologia e un'agenda poco utili e una visione molto negativa degli Stati Uniti", afferma un quarto vescovo.

Traduzione AI

Francesco I
Divide et impera !