Tempi di Maria
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Le nuove vittime di Satana: perchè i giovani oggi cadono nella rete del satanismo, della magia e dell'occultismo?

ASCOLTIAMO UN GIORNALISTA E SCRITTORE ESPERTO NEL CAMPO...

«L'interesse dei ragazzi per l'esoterismo, il satanismo e lo spiritismo, negli ultimi anni è cresciuto in modo spaventoso. Oroscopi, amuleti, Tarocchi e sedute spiritiche sono, ormai, i compagni di strada delle nuove generazioni, vittime di un vero e proprio bombardamento esoterico, effettuato attraverso i mezzi più vari: la musica, la televisione, i videogiochi, i fumetti, il cinema, la discoteca.


È un bombardamento che trova terreno fertile nella vita di molti giovani, spesso caratterizzata da una profonda solitudine, da situazioni familiari difficili, da incertezze per il futuro. L'interesse per l'esoterismo, proposto come soluzione immediata dei problemi quotidiani può causare danni enormi nella mente dei ragazzi. Può contribuire a creare una generazione di "nuovi schiavi", intrappolati nei loro stessi comportamenti.

Oroscopi, magia, sedute spiritiche e rock satanico muovono un giro d'affari di diversi miliardi. Pertanto, c'è chi ha deciso di arricchirsi sulla pelle dei ragazzi, attirandoli in vere e proprie trappole.

Come si diffonde il "virus" dell'esoterismo?
Quali sono le cause dell'epidemia esoterica che colpisce le nuove generazioni?

Tutto nasce da un grande equivoco. I giovani pensano che l'esoterismo sia qualcosa di bello, di simpatico, di affascinante. Credono di trovare nell'occultismo un alleato per risolvere i propri problemi. E così, si avvicinano con fiducia alle pratiche magiche, allo spiritismo e al satanismo, senza accorgersi che stanno scherzando col fuoco.

L'interesse per l'esoterismo si diffonde perché, tra i giovani, mancano sempre di più gli anticorpi per affrontarlo. Negli ultimi anni i ragazzi hanno subìto una specie di lavaggio del cervello che li ha spinti a non avere più timore di ciò che appartiene al mondo dell'occulto. Eppure, l'approccio con gli ambienti esoterici può rappresentare un vero rischio per la loro vita. Partecipare ad una seduta spiritica o ad un rito satanico significa spalancare le porte verso mondi davvero pericolosi. Si comincia per gioco, e non si sa mai dove si può arrivare.

Perché i ragazzi hanno tanta voglia di scherzare col fuoco? La risposta è semplice: qualcuno li ha spinti a credere che l'esoterismo sia un fuoco non pericoloso, un fuoco simpatico, un fuoco che non brucia. E quindi, perché non toccarlo? Perché non provare?

Il tema della magia, da sempre, ha fatto parte delle fantasie di bambini e ragazzi. Le vecchie favole sono piene di streghe, fate ed incantesimi. Milioni di bambini si sono addormentati ascoltando queste fiabe. Ma c'è una bella differenza tra una fantasia del tutto innocente, che può aiutare a sognare, e certi inviti (palesi o occulti) alla vera e propria pratica dell'esoterismo.

I bambini e i ragazzi hanno diritto alla loro libertà di fantasticare, anche sognando mondi popolati da draghi e stregoni. Ciò che, invece, deve destare preoccupazione è la malafede di chi strumentalizza la sensibilità dei giovani al mondo del fantastico per trasmettere messaggi negativi e contro la vita.

Come può un adolescente entrare in contatto con il mondo del satanismo, dello spiritismo e dell'esoterismo? Esistono, sicuramente, dei "ponti" che facilitano questo tipo di percorso. Il più efficace è un certo tipo di musica rock che si ispira all'occultismo e che, negli ultimi anni, sembra essere diventata un ottimo affare per le case discografiche.

Partendo dal semplice interesse per un cantante di "rock satanico", è possibile entrare in contatto con il mondo del satanismo. Ma si tratta di un processo d'avvicinamento che avviene a stadi, e che si può facilmente spiegare con la grande familiarità dei giovani con le nuove tecnologie e i mezzi di comunicazione.

Il primo stadio, generalmente, è il semplice e banale interesse per un cantante "satanico". Il giovane, in un primo tempo, acquista i suoi compact disc e si appassiona alla sua musica. Ma poi, sente il bisogno di saperne di più.

Il secondo passo è la conoscenza dei testi delle canzoni e il conseguente approccio con una filosofia di vita trasgressiva.

Il terzo stadio è l'acquisto, da parte del giovane, di riviste musicali che parlano del suo cantante preferito. Ultimamente, su certi periodici rock, non si parla soltanto di musica, ma anche di satanismo ed esoterismo. A volte vengono perfino segnalati indirizzi di sette sataniche o siti Internet di cantanti legati al mondo dell'occultismo.

Così, per saperne di più, si entra nel quarto stadio: la ricerca "in rete". Partendo dalla semplice curiosità per i siti Internet di cantanti di "rock satanico" si rischia, poi, di passare ad un interesse per le pagine di vere e proprie sette, oppure per i gruppi di discussione frequentati da satanisti ed esoteristi. A questo punto, il gioco è fatto.

Il quinto ed ultimo stadio è il contatto diretto del giovane, attraverso l'e-mail, con una setta o con qualche cultore di magia nera.

Naturalmente, non tutti i ragazzi raggiungono il quinto stadio. Tuttavia, non si può escludere che la "filosofia di vita" espressa da certi cantanti rock possa produrre effetti negativi anche in chi rimane a livelli inferiori. Molti ragazzi praticano il satanismo come forma di trasgressione, che si può riassumere nel motto dei satanisti "Fai ciò che vuoi". Ovvero: l'uomo che si mette orgogliosamente al posto di Dio e sceglie di soddisfare il proprio egoismo. In questa ricerca di una vita spericolata e senza regole si può individuare il grande fascino esercitato da certe dottrine su alcuni giovani, che spesso attraversano un momento di solitudine e di crisi personale.

Un grande scrittore, Gilbert Keith Chesterton, diceva che la gioia è il gigantesco segreto del cristiano. Il satanismo, di fatto, propone una filosofia di vita completamente opposta. Tende a diffondere tra i ragazzi un senso di pessimismo, di resa, di oscurità, di sconforto. In più, istiga all'odio nei confronti degli altri. Basta leggere soltanto una delle nove "affermazioni sataniche" che ne riassumono il pensiero: "Satana rappresenta la vendetta, invece del porgere l'altra guancia".

Vediamo, perciò, che il fenomeno del "rock satanico" va ben oltre i confini di una semplice moda. Se il motto dei satanisti è "Fai ciò che vuoi", qualunque legge può essere trasgredita. Il bene e il male si confondono tra loro, e si cade facilmente nella trappola del nichilismo.

E' importante per tutti noi ricordarci quanto siano vulnerabili i giovani quando vengono privati di tutti i valori assoluti, degli insegnamenti morali, schietti, onesti, non equivoci e non confusi, quando non c'è nessuno a spiegar loro ciò che è giusto e ciò che è sbagliato
. A essi viene offerto un messaggio secondo il quale nessuno ha il diritto di dir loro che cosa fare, di dir loro ciò che è bene e ciò che è male. Tutto questo crea un terribile vuoto, un vuoto dentro il quale Satana ama introdursi».

Carlo Climati

Carlo Climati (Roma, 1963) è un giornalista e scrittore italiano. I suoi saggi e i suoi articoli riguardano soprattutto i mass media, le problematiche giovanili, la cultura, la religione, la musica e l'arte. In particolare si occupa di prevenzione delle varie forme di dipendenza nella società odierna (droghe, alcolici, satanismo, occultismo ecc.). A tale scopo svolge un'intensa attività di conferenziere: gli incontri hanno come destinatari soprattutto i giovani e le famiglie. È responsabile dell'ufficio stampa dell'Università Europea di Roma.

Fonte:

I giovani, l'esoterismo, il satanismo

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ASCOLTIAMO ORA UN GRANDE ESORCISTA...

«Oggi molti giovani sono fortemente tentati dalla trasgressione, dal fare qualcosa di estremo che li porti oltre i limiti, e vanno alla ricerca di situazioni fortemente stimolanti, audaci, sensazionali. In questo scenario chiunque proponga loro di non avere regole, di infrangere ogni tipo di barriera… facilmente riesce ad avere successo!

E così accade che con grande superficialità i giovani, ma non solo i giovani, inizino percorsi che li portano all’autodistruzione ed allo smarrimento. Da me arrivano ragazzi con danni provocati dallo spiritismo, ragazzi che raccontano di avere iniziato a vivere “certe” esperienze in momenti di difficoltà, magari in seguito alla perdita di un amico: “Ho pensato di mettermi in contatto con l’aldilà, di potergli ancora parlare”… e per tanti soggetti, senza rendersene conto, inizia così un percorso di assuefazione e sudditanza da contatti che nel tempo possono portare ad una vera e propria dipendenza da “parassiti spirituali”. A quel punto i danni sono talmente gravi da dover ricorrere allo psichiatra… Ma purtroppo a volte lo psichiatra o lo psicoterapeuta non bastano e bisogna fare ricorso all’intervento dell’esorcista.

Ogni anno accogliamo più di mille persone. Casi disperati su più fronti. Dal soggetto con turbe psichiche che è convinto di sentire “voci” che gli parlano, a persone che arrivano in condizioni indicibilmente dolorose colpite nella mente, nella volontà, nel cuore, nell’anima… che chiedono solo di essere liberate, a qualsiasi prezzo, pur di poter mettere fine alla loro sofferenza! Persone sanissime intrappolate nella logica distruttiva del male.

Quando la cronaca ci offre lo spettacolo orrendo di omicidi, stragi e suicidi consumati in preda a stati satanici, quando la realtà ci mostra il lato oscuro dell’uomo, quando vediamo giovani totalmente soggiogati dal male e riuniti in sette che diventano strumento per realizzare progetti diabolici… allora è arrivato il momento di prendere più sul serio il culto del bene! Senza dimenticare che anche la conoscenza del male, e il combattimento spirituale vanno presi molto sul serio.

La società ha bisogno di riprendere profondità e smorzare i toni della faciloneria e della superficialità. Il male e il bene esistono. Ed è di enorme importanza saper distinguere. Saper scegliere. I giovani che si avvicinano a queste sette con l’illusione di conquistare il potere, di incontrare “l’eroe della ribellione”, pensando che il demonio possa essere qualcosa di positivo, sbagliano. Ma sbagliano solo perché non hanno sperimentato il diavolo nemmeno per un minuto! Il grande ingannatore vive una sofferenza terribile dentro di sé, e vuole fare sentire la sua sofferenza alle anime che riesce a soggiogare. Il demonio è un “antiTutto”: antiDio, antiAmore, antiVita, antiGioia. Fa guerra a tutto ciò che può essere positivo. È un ribelle fallito, enormemente sofferente per essere andato contro il progetto positivo di gioia e di amore che Dio aveva scritto per lui».

Esorcista don Giuseppe Capra


L'esorcista don Giuseppe Capra, Salesiano, è ritornato al Padre, che tanto amava il lunedì 2 dicembre 2013 a 80 anni. E' stato uno dei sei esorcisti ai quali nel 1986 l’Arcivescovo di Torino, Anastasio Ballestrero, chiese di portare aiuto ai tanti casi di sofferenza e smarrimento. Ha svolto un ministero eccezionale accogliendo numerosissime persone bisognose al Centro di preghiera, guarigione e liberazione, di cui è stato il responsabile, presso il Santuario torinese di Maria Ausiliatrice. Con lui hanno collaborano e prestato servizio di volontariato medici e psicologi di alto profilo.

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Per approfondiire:

SETTE E ADOLESCENTI. CRESCE IL SATANISMO “FAI DA TE”

Scritte che evocano il demonio, resti di altari all’interno di case abbandonate, circondati da candele nere e croci capovolte. In Italia il satanismo così come le psico-sette, ogni anno conta migliaia di nuovi appartenenti.

Secondo il dottor Luigi Corvaglia, esperto di satanismo e membro del Comitato scientifico della Federazione Europea dei Centri di ricerca e informazione sul settarismo (Fecris), l’adorazione di Satana non conosce età anche se, attraverso l'utilizzo dei social network come Facebook, sono sempre più gli adolescenti che si avvicinano per la prima volta al culto di Satana.

In Italia, secondo lo studioso, sono circa 10 le sette sataniche organizzate e censite, ciascuna con una media di circa un centinaio di adepti. Ma l’aspetto più inquietante è l’aumento di gruppi disorganizzati, in pratica "fai da te", di cui è impossibile un censimento corretto e che spesso sono responsabili di fatti di sangue, mutilazioni di animali e atti di vandalismo. L'area geografica di maggior diffusione del satanismo giovanile è soprattutto quella del Nord, in particolare il Piemonte, con le principali sette organizzate che si trovano invece a Torino, Bologna e Napoli.

Dottor Corvaglia, ma cos'è esattamente il satanismo?

"Per satanismo si intende tanto il culto del diavolo descritto dalle scritture quanto un atteggiamento di ribellione contro i valori morali incarnati dal cristianesimo, per il quale Satana è solo il simbolo delle forze del progresso, metafora dell'autoderminazione dell'uomo. La prima accezione descrive il satanismo 'spiritualista' e 'tradizionale', rappresentato da Il tempio di Set e Ordine dei Nove Angoli, la seconda quello 'razionalista', rappresentato dalla Chiesa di Satana. Queste due correnti, più quella 'luciferiana' (che è di fatto una variante del primo tipo) costituiscono il satanismo organizzato".

Si sa che l'iniziazione è il passaggio fondamentale per l'ingresso in una setta, ma come avviene?

"L'iniziazione ha una forte valenza psicologica e simbolica. Nel caso del satanismo, comporta uno scritto con cui l'adepto si affida a Satana e che verrà siglato col suo sangue per poi essere bruciato. Questa sorta di auto-iniziazione non è tuttavia necessariamente legata all'ingresso in un'organizzazione, che in genere prevede invece ulteriori riti collettivi, magari durante una Messa Nera. I novizi assumono spesso nuovi nomi a simbolo della rinascita spirituale. Al di là dell'aspetto scenografico, però, l'adesione a un gruppo satanico organizzato ha anche connotati molto più prosaici. Ad esempio, per associarsi alla Chiesa di Satana la procedura è il riempimento di un form di richiesta di adesione addirittura rinvenibile sul Web".

Quali sono le principali differenze tra satanismo organizzato e disorganizzato?

"Definiamo 'organizzato' il satanismo dotato di una sua struttura e coerenza dottrinale, i cui rituali sono definiti da una qualche tradizione, i cui capi e le cui sedi siano identificabili. Esiste poi un supposto satanismo costituito da gruppuscoli di giovani, spesso minorenni, che è definito 'satanismo acido' per via della sua frequente associazione con il mondo delle droghe. Questo satanismo giovanile è legato a una subcultura gotica e necrofila, spesso affascinata dal paganesimo nordico, che è tipica di certa musica Heavy Metal. Questi sedicenti satanisti sono privi di una continuità organizzativa, mancano di una cornice filosofica e rituale di riferimento e quelle che mettono in scena sono spesso cerimonie da horror anni Settanta, fra il grandguignol e il pecoreccio".

Quale tra i due risulta essere più pericoloso e perché?

"Paradossalmente (...) è più preoccupante il satanismo 'fai da te' dei ragazzi. Vandalismo, incendi, profanazione di tombe, mutilazione di animali e così via sono azioni frequenti in chi coniughi personalità antisociale, desiderio di onnipotenza e ribellione adolescenziale (...). Quasi tutti i crimini gravi attribuibili al satanismo possono invece essere ricollegati ai gruppi giovanili, meno controllabili per conformazione e struttura cellulare, e meno aderenti a prevedibili stili filosofici condivisi appunto dal satanismo organizzato".

Qual è la fascia d'età nella quale è più facile "cadere" in queste sette?

"Il satanista difficilmente 'cade' nel satanismo, che invece viene generalmente ricercato. Secondo Anton LaVey 'satanisti si nasce, non si diventa'. Ad ogni modo, se la risposta sull'età di accesso è facile per il satanismo giovanile, essendo chiaramente l'adolescenza, è più difficile rispondere riguardo al satanismo 'adulto', perché le differenti forme di satanismo rispondono a bisogni che si inquadrano in differenti stadi della vita. Ad ogni modo, la prima età adulta è quella più tipica del neo-adepto".

In età adolescenziale ci sono atteggiamenti che possono essere captati da genitori o amici come sintomatici dell’appartenenza a sette sataniche?

"Non esiste un unico profilo dell'adolescente satanista e ciò che più gli si avvicina, non si discosta troppo da quello classico dell'adolescente in crisi fisiologica. Esasperando il concetto, arriverei a dire che quello del satanismo giovanile è una delle tante possibili via di fuga della crisi adolescenziale. Al bisogno di appartenenza, di riconoscersi in simboli di gruppo, alla solitudine adolescenziale e al bisogno di trasgressione comuni a quell'età può affiancarsi un desiderio di onnipotenza e di rivalsa dalla frustrazione. Tratti definibili come 'schizoidi' e 'antisociali' possono giocare un ruolo estremamente importante. Un figlio che aumenta il suo isolamento fisico e psichico dalla società normativa e manifesti comportamenti antisociali (vandalismo, furti, violenza eccetera) e abusi di alcol e droga, merita senz'altro attenzione anche rispetto alla possibile adesione a una setta; ma la meriterebbe comunque, indipendentemente dalla eventuale soluzione satanica. Certo, anche la propensione per l'occulto, il gotico e la necrofilia sono segni che vanno tenuti d'occhio".

Nei cai sospetti, come si deve comportare un genitore?

"Come già detto, è necessario essere attenti all'evoluzione della crisi del figlio adolescente. Chi entra in un gruppo satanista, ha già dato segni. Pertanto un genitore dovrebbe fare quello che è valido per prevenire qualunque altra manifestazione del marasma giovanile: instaurare un tipo di relazione che aumenti la fiducia in sé del figlio in un contesto emotivo sano e sereno. Insomma, assolvere al compito più difficile del mondo, satanismo o meno...".

Fonte:

Sette sataniche: in aumento tra gli adolescenti quelle "fai da te"
Pietro81
Figurati
Veritasanteomnia
@Pietro81 Grazie infinite, contatto subito il Santuario.
Veritasanteomnia
@Pietro81 Ho grande devozione per San Michele: moltissimi anni fa stampai su carta fotografica l'immagine più comune del Principe Delle Milizie Celesti. Poi persi di vista questa stampa. Un po' di tempo fa passai un periodo difficilissimo per una serie di vicende intricate e tra loro correlate. Tra le tante difficoltà scopri' di essere vittima di una professionista dell'occulto che viveva molto …Altro
@Pietro81 Ho grande devozione per San Michele: moltissimi anni fa stampai su carta fotografica l'immagine più comune del Principe Delle Milizie Celesti. Poi persi di vista questa stampa. Un po' di tempo fa passai un periodo difficilissimo per una serie di vicende intricate e tra loro correlate. Tra le tante difficoltà scopri' di essere vittima di una professionista dell'occulto che viveva molto vicino a me. Chiesi aiuto a un esorcista ed ero estremamente preoccupata. Iniziai a invocare San Michele. Dopo pochi giorni decisi di impegnarmi in attività stancanti per distrarmi e iniziai lo sgombero di una stanza per tinteggiare le pareti. Trovai l'immagine di San Michele che avevo ormai dimenticato. In quel momento sentì molto tramestio per strada, guardai fuori e scopri' che la vicina stava traslocando. Non ho mai pensato ad una coincidenza...
Laura Gafforio
@Pietro81 grazie, sono stata molte volte al santuario di san Michele ma il sassolino non lo conoscevo.
Pietro81
Tienilo appeso al collo al contatto con la pelle
Tempi di Maria
@Pietro81 Cel'ho sempre nella tasca del mio abito...
Pietro81
No puoi chiamare e farteli spedire, la suora sarà titubante perché il pagamento avviene tramite bollettino dopo che ti è arrivato il pacco e ci sono persone che non pagano
Veritasanteomnia
@Pietro81 il sassolino di San Michele è da tempo un mio grande desiderio. L'unico modo per averlo è andare al Santuario?
Pietro81
@Veritasanteomnia a tal proposito vorrei consigliare la piccola teca con il sassolino di S Michele Arcangelo reperibile al santuario di Monte San Angelo in puglia
Pietro81
Per quanto mi riguarda uso molto i sacramentali e posso dire che sono efficaci contro il male, usati con fede e preghiera
Veritasanteomnia
@Pietro81 verissimo e aggiungerei che è stato perso completamente l'uso dei sacramentali come l'acqua benedetta. Tutta una serie di buone pratiche devozionali oggi vengono ridotte, in senso dispregiativo, a devozionismo ed è un peccato perché è come se ci si disarmasse completamente davanti al nemico. Nel mio piccolo cerco di distribuire le medaglie di San Benedetto esorcizzate quando ritengo …Altro
@Pietro81 verissimo e aggiungerei che è stato perso completamente l'uso dei sacramentali come l'acqua benedetta. Tutta una serie di buone pratiche devozionali oggi vengono ridotte, in senso dispregiativo, a devozionismo ed è un peccato perché è come se ci si disarmasse completamente davanti al nemico. Nel mio piccolo cerco di distribuire le medaglie di San Benedetto esorcizzate quando ritengo opportuno farlo,spiegando che non si tratta di un amuleto e che la cosa più importante per difendersi dalle mille insidie del demonio sia vivere in Grazia di Dio e invocare Gesù perché ci segni con il Suo Preziosissimo Sangue e il nemico sappia che siamo di Gesù. Anche aver eliminato dalla Messa le preghiere Leonine è stato un immenso danno e a tal riguardo hanno più che ragione i tradizionalisti.
Pietro81
Non sono più molte le famiglie che pregano quotidianamente e indirizzano i giovani, ormai anche solo l andare in chiesa la domenica è una cosa che si fa solo perché magari lo fanno gli altri e si vuole apparire