Avevo letto da qualche parte che molti intellettuali siriani facevano comodo all'economia tedesca. Riepiloghiamo: la Francia bombarda senza mandato Onu il dittatore Assad. Si crea un'area destabilizzata. Molti siriani raggiungono l'Europa. Riparte la Francia e bombarda la Libia. Un leader democratico di sinistra al potere in Italia, più in alto di Berlusconi, approva. Si crea un'altra area destabilizzata e partono altri immigrati dall'Africa. Le Ong foraggiate da uno Super favorevole sono divenute le guardie costiere dell'Adriatico e le salvatrici consapevoli o inconsapevoli dei molti immigrati in mare, forse conniventi di questa tratta di schiavi inconsapevoli? Lo stabilirà se è vero il tempo, il magistrato che se ne occupa e il ministro Salvini, molto equilibrato nel suo lavoro; non possiamo dire lo stesso di personaggi a sinistra che a prescindere sono favorevoli a un'immigrazione fuori controllo. Ci sarebbe da chiedere a tali personaggi di fare delle loro case dei centri accoglienza pro immigrati, e in caso contrario tacciarli di razzisti e dei peggiori termini che loro usano su i giornali di propaganda dell'ex regime.