Deriva del "rito Maya" – Torna l'altare
Il cardinale emerito Felipe Arizmendi Esquivel (San Cristobal de Las Casas, Messico) ha fornito a LifeSiteNews.com (22 marzo) una proposta per un "Rito Maya" di Novus Ordo. La proposta sarà presentata ai vescovi del Messico ad aprile e al Vaticano a maggio. San Cristobal de Las Casas è un focolaio di abusi liturgici.
Componenti del "Rito Maya"
• Un laico (uomo o donna) chiamato "incensatore" diffonderà incenso durante tutta l'Eucarestia.
• Alcuni laici (uomini o donne) chiamati "principali" reciteranno preghiere durante tutta l'Eucarestia. Staranno in piedi al fianco del celebrante e verranno considerati "autorità morali e spirituali". Citazione: "la preghiera comune guidata dai principali è un elemento essenziale che va incluso dell'Ordinario dell'Eucarestia presieduta insieme agli indigeni della diocesi. Senza questo elemento, non si entrerebbe in rapporto diretto con Dio, come inteso nella celebrazione dell'Eucarestia con i riti iniziali."
• Invece di canti di lode, per "ringraziare" si potranno effettuare danze rituali.
• Nel culto, si useranno delle conchiglie Maya che servivano in origine a "comunicare con gli antenati".
• Verrà accesa una candela Maya per contattare "altre persone vive o decedute" e "sorella madre Terra".
• Un altare Maya, chiamato "offertorio Maya", sarà messo in chiesa vicino al tavolo di Novus Ordo. Servirà ad appoggiare piante, fiori, frutti, semi e candele di vari colori indirizzate verso i quattro punti cardinali, che i Maya credevano associati alle divinità.
La proposta è disonesta, perché tali abusi in realtà sono già stati introdotti, come si vede dalle immagini sotto. Nella diocesi di San Cristobal, una donna incensatrice, moglie del diacono, ha partecipato a un'ordinazione sacerdotale. Gli altari Maya sono spesso venerati persino dai vescovi, mentre per conchiglie sono usate per vari scopi.
I credenti interessati al Cristianesimo si stanno rivolgendo in massa alle sette Protestanti.
Foto: LifeSiteNews.com/Seminario Conciliar De San Cristóbal/Facebook, #newsVfmsnthknt
Componenti del "Rito Maya"
• Un laico (uomo o donna) chiamato "incensatore" diffonderà incenso durante tutta l'Eucarestia.
• Alcuni laici (uomini o donne) chiamati "principali" reciteranno preghiere durante tutta l'Eucarestia. Staranno in piedi al fianco del celebrante e verranno considerati "autorità morali e spirituali". Citazione: "la preghiera comune guidata dai principali è un elemento essenziale che va incluso dell'Ordinario dell'Eucarestia presieduta insieme agli indigeni della diocesi. Senza questo elemento, non si entrerebbe in rapporto diretto con Dio, come inteso nella celebrazione dell'Eucarestia con i riti iniziali."
• Invece di canti di lode, per "ringraziare" si potranno effettuare danze rituali.
• Nel culto, si useranno delle conchiglie Maya che servivano in origine a "comunicare con gli antenati".
• Verrà accesa una candela Maya per contattare "altre persone vive o decedute" e "sorella madre Terra".
• Un altare Maya, chiamato "offertorio Maya", sarà messo in chiesa vicino al tavolo di Novus Ordo. Servirà ad appoggiare piante, fiori, frutti, semi e candele di vari colori indirizzate verso i quattro punti cardinali, che i Maya credevano associati alle divinità.
La proposta è disonesta, perché tali abusi in realtà sono già stati introdotti, come si vede dalle immagini sotto. Nella diocesi di San Cristobal, una donna incensatrice, moglie del diacono, ha partecipato a un'ordinazione sacerdotale. Gli altari Maya sono spesso venerati persino dai vescovi, mentre per conchiglie sono usate per vari scopi.
I credenti interessati al Cristianesimo si stanno rivolgendo in massa alle sette Protestanti.
Foto: LifeSiteNews.com/Seminario Conciliar De San Cristóbal/Facebook, #newsVfmsnthknt