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Vescovo Schneider: usano "trucchi" per abolire il celibato

Invocare drammaticamente una "carestia eucaristica", causata presumibilmente dalla carenza di sacerdoti celibi, non è altro che un "trucco" per abolire il celibato, come ha scritto il vescovo Athanasius Schneider in una dichiarazione (16 luglio).

Schneider ha spiegato che ricevere la Santa Comunione non è necessario per la salvezza, diversamente dall'avere Fede, dal pregare o dal rispettare i comandamenti. Un esempio: molti Padri del Deserto hanno vissuto per anni senza la Santa Comunione e nondimeno erano uniti profondamente a Cristo.

Schneider, che è cresciuto tra tedeschi in Unione Sovietica, ha ricevuto solo molto di rado i sacramenti, perché i sacerdoti potevano venire solo raramente.

Schneider fa anche notare i Cattolici giapponesi, sopravvissuti oltre duecento anni senza sacerdoti e senza contatti con Roma. Per loro, il celibato era divenuti il tratto distintivo della loro Chiesa.

Quando i predicatori Protestanti sono arrivati in Giappone nel XIX secolo, sono stati respinti perché erano sposati. Quando i sacerdoti cattolici sono arrivati, i giapponesi hanno chiesto subito se erano sposati.

Solo dopo aver negato, sono stati accettati come sacerdoti della vera Chiesa.

Foto: Athanasius Schneider, © Joseph Shaw, CC BY-NC-SA, #newsTdsegojnbn
Marziale
Ammiro soprattutto la fotografia. Basta ed avanza quella. Qualcun altro sarà disgustato.
Marziale
Pietro da Cafarnao
Dopo il sinodo dell'amazzonia, quali altri trucchi, o necessità velate? Vedi questa vignetta da riproporre:
Cosa arriverà dopo i sacerdoti sposati?
giandreoli
In Amazzonia, i sacerdoti, pur essendo particolarmente disponibili al ministero grazie alla loro vocazione celibataria, non sono sufficienti a soddisfare le necessità dei fedeli, soprattutto nell’amministrazione dei sacramenti. Papa Bergoglio, anziché introdurre il sacerdozio latino nella Chiesa amazzonica e rinnovare la formazione nei seminari, vuole affrontare il problema ricorrendo a sacerdoti …Altro
In Amazzonia, i sacerdoti, pur essendo particolarmente disponibili al ministero grazie alla loro vocazione celibataria, non sono sufficienti a soddisfare le necessità dei fedeli, soprattutto nell’amministrazione dei sacramenti. Papa Bergoglio, anziché introdurre il sacerdozio latino nella Chiesa amazzonica e rinnovare la formazione nei seminari, vuole affrontare il problema ricorrendo a sacerdoti coniugati (papà di famiglia con ben altri doveri e impegni rispetto ai celibi…) e tranquillizza i dubbiosi assicurando che questo sarà solo per la Chiesa in Amazzonia. Quando, già il mese successivo al Sinodo, vi sarà chi gli fa presente che anche in Europa e altrove c’è una grave carenza di sacerdoti celibi (crisi vocazionale) che risponderà? E soprattutto, che farà? Temo che i progetti di Papa Bergoglio sul sacerdozio siano solo un’ambigua doppiezza con secondi fini e ben altre conseguenze. Non mi stupisco. E’ la stessa doppiezza che riscontro tra il “dire” e il “fare” in alcuni passi dell’Amoris Laetitia.
Pietro da Cafarnao
Un altro trucco, già preparato già da alcuni nostri vescovi ormai protestanti, é che, per la mancanza di sacerdoti nelle nostre parrocchie, andrà in scena la liturgia della parola. In questo modo la Ss.ma Eucaristia sparirebbe.
ricgiu
✍️ ....e arcobaleno!!!!