Arcivescovo polacco mostra "coraggio" attaccando sacerdoti Cattolici

Con una violenza insolita, l'arcivescovo Wojciech Polak, di 54 anni, Primate di Polonia, ha descritto il falò di Quaresima di letteratura spazzatura e oggetti pagani in una parrocchia di Gdańsk come "infelice" e perfino "offensivo."

Ma don Stanisław Małkowski, di 74 anni, noto combattente per la libertà durante il comunismo, ha dichiarato che il falò merita approvazione e lode.

Ha aggiunto che l'arcivescovo Polak è noto per le sue dichiarazioni "strane", con cui ha relativizzato la Verità e il Bene.

Per Małkowski, l'arcivescovo non ha né un'intelligenza di spicco né una Fede coerente:

"Abbiamo avuto molti Primati nella nostra storia. L'esercizio di questa importante funzione non è ancora un indicazione che le azioni di chi riveste questo incarico siano corrette."

Foto: Wojciech Polak, © J. Andrzejewski, CC BY-SA, #newsNdhweucvhg

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Diodoro

10 apr 2019

Se qualcuno vuole, c'è il mio commento a "Sotto il cielo di Roma..." di D. Quinto (ieri). Là davo pienamente ragione al dottor Quinto, che sottolineava la necessità di non fornire alcuna legittimazione a strumenti come Radio Radicale.
Qui il tema è proprio il medesimo: e il mio consiglio è sempre il medesimo: quello di "staccare la spina" dagli strumenti di propaganda del Regime Unico, e da coloro che esigono il riconoscimento di tali strumenti come degni e interessanti. Il Vescovo legge i giornali e i libri massonici (e non certo con angoscia, per emettere poi la scomunica)? E io non presto attenzione a quel Vescovo