Inflazione di vescovi: Chiesa di Bergoglio in pellegrinaggio a Medjugorje

Quanto a Medjugorje e alla notizia citata, esprimo qualche mia opinione. Discutibile, certo, ma soppesata.
1 – La Chiesa, chiarito che “le rivelazioni private, apparizioni o messaggi, non possono essere accettate come miglioramento o completamento della Rivelazione definitiva di Cristo” e che “non appartengono al deposito della fede”, permette che i fedeli possano accogliere quanto “aiuta a vivere la fede più pienamente” e ciò che “in queste rivelazioni costituisce un appello autentico di Cristo e dei suoi Santi alla Chiesa”. (Direttorio sulla Pietà popolare, 2002, n 90). Non vedo dunque perché, fatto salvo il Magistero della Chiesa sulla fede, si debba proibire la devozione alla Madonna di Medjugorje (giudizio diverso dalle apparizioni) o doverla difendere. Ciascuno se ne serva o meno per progredire nella vita cristiana.
2 – In Parrocchia (e in molte altre) constato che molti tra i più assidui alla frequenza dei sacramenti, all’adorazione eucaristica, attività in oratorio e volontariato sono persone devote alla Madonna di Medjugorie, spesso dalle quali nessuno si sarebbe attesa una simile conversione. Nei messaggi mensili della Madonna poi (per chi li crede tali) trovo parole quali “conversione”, “preghiera”, “pace”, “amore al prossimo”, che non trovo in nessun altro “messaggio” pastorale dei Vescovi nei quali invece leggo “ponti”, “dialogo”, “strada”, “chiesa in uscita”, “migranti”, parole che mi risultano quasi estranee alle pagine del Vangelo. Riflettano i Vescovi!
3 – Noto che a Medjugorie le Chiese e i Confessionali sono colmi e i fedeli devono fare la fila. L’esatto contrario di quanto avviene nelle nostre Chiese, che si vuotano sempre più e si riempiono solo quando vengono trasformate… in pizzerie! Riflettano i Vescovi!
4 – Mi è risultata di pessimo gusto la definizione fatta da papa Bergoglio della Madonna di Medjugorie quale “postina”! L’avevo sentita solo in bocca a certi “cattolici adulti” e agli anticlericali! Volendo rispondergli nel suo modo e senza voler offendere la Madonna, dirò che è certamente libero di ricorrere a Lei per farsi “sciogliere i nodi” (ma non continui poi a farne altri a matasse intere) ma rispetti anche altri di ricorrere alla stessa Vergine per ascoltare i suoi suggerimenti materni. Rifletta pure il Papa!
5 – Mi auguro (ma come me anche altri) che i Cardinali vadano a Medjugorie per ascoltare la Madonna (non necessariamente i veggenti), sostare in adorazione eucaristica e magari accostarsi alla Confessione, e non invece per riceverne una qualche autenticazione popolare dei programmi del prossimo Sinodo Amazzonico. Il programma per far rinascere l’Europa è quello di colui che l’ha fatta nascere: “Ora et Labora”, non certo quello dell’Amazzonia. Ma prima devono rinascere loro e la Chiesa, ispirandosi a san Benedetto, o l’Europa non rinascerà affatto. Riflettano loro pure!
6 – Mi spiace che i Pellegrini spendano così tanti soldi in un pellegrinaggio che vuole educare alla sobrietà e alla vera devozione del cuore. Suggerirei loro di astenersene un po,’ come già lodevolmente hanno iniziato a fare con l’ottopermille. Riflettano, questa volta, i Pellegrini. Con rispetto

Così vi batteranno le mani e vi diranno "Bravi che venite qui a prendere consensi o silenzi per poter aver le mani libere nel sinodo dell'Amazzonia per demolire la Chiesa cattolica, affinché vi dicano ancora: Bravi!"
Quanto alle false apparizioni di Medjugorje dovreste parlare con coloro che hanno costituito cenacoli di preghiera con la recita del S.Rosario da diversi anni nelle parrocchie o nelle famiglie, proprio dopo essersi recati a Medgjugorje.
Credo di potervi smentire anch'io. I segni di conversione sono tanti e quando si torna si ha una carica spirituale e una forza interiore che non si aveva. Son nati dei frutti di apostolato dopo questo viaggio. Ho iniziato da Medjugorje a sentire se pur raramente qualche profumo mistico. Ma su questo qualcuno riderà. Pazienza ma le consolazioni interiori sono tutte mie.