Un Dio cattivo eri, o Signore, quando Tu ci inducevi in tentazione.
Ti piaceva giocare con la Tua creatura come il gatto col topo: sospingerla sull’orlo di perdizione, poi salvarla magari, per ghiribizzo. Ora non più: sei un Dio pacioccone.
Strano non avesse mai notato un tale errore di traduzione qualche solone del tempo antico. Un santo rinomato: Agostino dico, Anselmo o Tommaso. E neanche quei beati del Seicento (un Borromeo ad esempio) che perdevano il tempo a combattere Lutero che oggi per la Chiesa quasi è un santo.
Duemila anni durò il fraintendimento: una lunga notte d'ignoranza prima di quest’alba che rischiara, e anche a me poveruomo che non sono né teologo né santo confesso, non pareva errato che Tu volessi mettermi alla prova, Tu che per me hai mandato tuo Figlio, Tu che mi ha creato.
Bravo Alfonso, proprio stamattina il sacerdote "on line" )ormai è da mesi che prendo messa soltanto in TV), dopo aver esordito con "care sorelle e fratelli" (sigh!, si passerà poi a cari genitori 1 e 2 ?) e aver sostituito, nel passo evangelico, che Cristo Giudice separerà, quel giorno, "le pecore dalle capri", anziché dai capri, ha annunciato che da domenica prossima entrano in vigore le (ultime …Altro
Bravo Alfonso, proprio stamattina il sacerdote "on line" )ormai è da mesi che prendo messa soltanto in TV), dopo aver esordito con "care sorelle e fratelli" (sigh!, si passerà poi a cari genitori 1 e 2 ?) e aver sostituito, nel passo evangelico, che Cristo Giudice separerà, quel giorno, "le pecore dalle capri", anziché dai capri, ha annunciato che da domenica prossima entrano in vigore le (ultime) manipolazioni della sacra scrittura, incluso il Pater Noster, "è una modifica semplice, facile da imparare", ha soggiunto, come fosse una banalità, una cosa scontatissima, quasi doverosa... Di più, dopo aver presentato il Giudizio Universale quasi come un retaggio medievale, citando il "dies irae" come strumento della "Chiesa della paura" (si ricorda?) ha subito voluto precisare che oggi, per fortuna, si pone più l'accento di Gesù Buon pastore, che ha cura delle sue pecore.
Anche il mio parroco ha detto la stessa cosa parlando dei cambiamenti delle preghiere del Padre Nostro e del Gloria...e ci ha invitato ad una conferenza sull'argomento (per farcelo digerire).
Como sono fortunata ad avere un degnissimo Sacerdote che fa un'omelia come si deve, sulle letture e il Vangelo e non addolcisce (anzi sottolinea) i passaggi un po' duri...