Kamil Horal
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Santa Teresa d'Avila e la sua visione dell'anima dannata al suo funerale

Santa Teresa d'Avila e la sua visione dell'anima dannata al suo funerale


La morte terrificante di un uomo impenitente e senza Dio senza San Pietro. confessioni...

Dalle memorie di Santa Teresa d'Ávila

Santa Teresa di Gesù o Teresa d'Ávila , vero nome Teresa Sánchez de Cepeda y Ahumada (* 28 marzo 1515 , Ávila , Spagna – † 4 ottobre 1582 , Alba de Tormes ) è stata una spagnola mistico la cui opera rappresenta uno dei picchi del misticismo spagnolo .

La sua opera è caratterizzata dal fatto che, anche nei momenti di suprema estasi, non dimentica le cose della vita pratica quotidiana e, inoltre, che nel suo desiderio di fondersi con Diodona tutto il suo essere, ogni impegno spirituale e realtà fisica, l'esistenza quotidiana.

Teresa d'Avila

Mistico e santo spagnolo

Nato

il 28 marzo 1515
Ávila , Spagna

Morte

il 4 ottobre 1582 (67 anni)
Alba de Tormes , Spagna

Firma

Santa Teresa d'Avila scrive anche i suoi ricordi di un evento terribile, al quale fu presente e che la sconvolse e la spaventò così tanto che non riuscì a riprendersi e provò un grande orrore al ricordo... Vide al funerale dell'anima dannata di un uomo che visse molto peccaminoso e morì nell'impenitenza, senza riconciliarsi con Dio in una santa confessione e non provvisto dei sacramenti... Morì

uno stimato uomo ricco, del quale seppi poi che visse a lungo in modo molto peccaminoso, empio, immorale e blasfemo, non ha lavorato e ha rigettato Dio... ma ha vissuto solo per le sue azioni malvagie ed immorali, per la ricchezza e la malizia... Ha derubato molte persone delle loro proprietà con la frode, ha messo molti sul bastone del mendicante che gli credette, visse pubblicamente in modo immorale e fece grandi scandali... Pensava che sarebbe vissuto qui per centinaia di anni e quindi si comportò in modo molto malvagio e peccaminoso...

Ero al suo funerale insieme a molte persone...

Quando la bara con il cadavere fu calata nella tomba durante il funerale, all'improvviso apparvero molte ombre nere dall'interno della terra e poi le vidi chiaramente, erano disgustose esseri venuti dall'inferno... erano i diavoli stessi... erano tanti, quei diavoli stavano già aspettando il morto nella tomba., Quei diavoli si avventarono sul corpo e lo torturarono terribilmente... nessuno vide esso... solo che stavo terrorizzato ed ero pieno di paura... pensavo con orrore, cosa faranno quei diavoli con l'anima del peccatore... quando faranno questo con il suo corpo...

Ero terribilmente spaventato e inorridito, e ho saputo dalle persone che era un grande peccatore ed è morto impenitente... Quest'uomo era stato molto malato negli ultimi due anni, e sembrava che la malattia lo avrebbe finalmente riconciliato con Dio e che sarebbe guarito e si pentirebbe e si pentirebbe di tutto il male della sua vita... Ma l'uomo alla fine sul letto di morte rifiutò il sacerdote, la Santa Confessione, non si pentì dei suoi crimini, era presuntuoso, orgoglioso e deriso L'amore e la misericordia di Dio fino al suo ultimo respiro... così si indurì fino all'ultimo respiro. Nell'avvicinarsi dell'ora della morte, l'uomo sembrava addirittura volersi riconciliare con Dio... ma, molti diavoli lo circondavano e non gli permettevano lui a pentirsi... E così morì... impenitente, senza una santa confessione e rimpianti... Ho visto demoni sogghignanti, diavoli che si rallegravano di avere già la sua anima e la stanno portando alla dannazione eterna e al fuoco dell'inferno...
Così morì, impenitente, senza santa confessione. La sua anima non doveva giungere alla dannazione eterna se si pentiva e confessava i suoi peccati... Dio nel suo amore e nella sua misericordia ha permesso che l'uomo soffrisse una malattia, che era l'ultima possibilità per la sua conversione. Ma l'impenitente rifiutò tutto. ...all'ultimo momento obbedì al diavolo e rifiutò Dio...

Ciò che seguì dopo, durante i preparativi per il funerale, vidi molti diavoli torturare il suo corpo come un giocattolo. Lo torturarono, lo lanciarono qua e là con grossi forconi. La gente non aveva idea dello stato di quell'anima, né vedeva nulla... solo io vidi tutto... fui pieno di orrore quando lo vidi portato alla tomba con grandi onori, perché era ricco, quindi la gente lo lodava falsamente come un brav'uomo, ma lui era l'esatto opposto... un grande peccatore incallito. Ho pensato alla bontà di Dio, non ho detto niente a nessuno, perché era terribile e probabilmente non mi avrebbero nemmeno creduto... ma ho visto davvero tutto e posso dire che negli ultimi istanti di vita di una persona vita, infuria una grande battaglia per l'anima del morente... accanto al suo letto di morte c'è il diavolo, che gli impedisce di pentirsi e di convertirsi... e c'è anche un angelo... che lo supplica e lo chiama... pentirsi e chiedere perdono a Dio,

Lo spettacolo mi ha completamente sbalordito dal terrore: durante la cerimonia di sepoltura non ho visto nessun diavolo, ma quando la bara con il cadavere è stata calata nella tomba, ho visto innumerevoli diavoli già che lo aspettavano in quella fossa. Ero quasi fuori di me, con grande sforzo e superamento ho nascosto alla gente l'orrore che vedevo, poi i diavoli si sono precipitati sull'anima sfortunata del peccatore, come sciami di ombre nere e oscure hanno circondato l'anima e l'hanno afferrata con forza e si sono alzate sopra tomba e portarono quell'anima nelle tenebre dell'inferno, vidi come quell'anima si difendeva, voleva staccarsi da loro... ma invano... apparteneva già all'inferno e alla dannazione... Nel mio spirito Ho sentito urla terribili, suoni strani... che poi si sono attenuati...

Ho pensato che, quando già torturavano il suo corpo, cosa avrebbero fatto i demoni della sua anima? Se i peccatori che non vogliono pentirsi vedessero tutto questo... sicuramente dopo quella terribile visione implorerebbero subito misericordia da Dio. .. Se le anime che vivono nella
difficoltà del peccato vedessero l'orrore terribile che ho visto io! Penso che si rivolgerebbero immediatamente a Dio. Da questo ho imparato e ho capito quanto devo essere grata a Dio che con la sua grazia e il suo amore mi protegge dall'impenitenza e dalla dannazione...

Alla fine ho raccontato tutto questo al mio confessore e anche lui ne è rimasto sorpreso e spaventato. Tremo dalla paura quando ci penso.... Santa Teresa d'Avila nei suoi ricordi

lamprotes
Tanto Bergoglio è convinto di finire in inferno....
N.S.dellaGuardia
Potessimo impedire alle anime di cadere nelle trappole di satana, intendo quelle da cui l'anima è quasi costretta a non uscirne.
Quale deve essere il dolore di Dio Padre, di Gesù, di Maria, al sentirsi impotenti di fronte al cuore indurito di un'anima peccatrice., non possiamo neppure immaginarlo!
Solo con Gesù solo Solitario
C'è una bellissima preghiera che si fa a San Michele Arcangelo per difendere il morente (nonché peccatore incallito), affinché possa sciogliere quelle catene che lo hanno tenuto legato a satana durante la vita, con giuramenti e affiliazioni settarie. MICHELE supplica il Buon Dio di far sentire ancora una volta la forte contrizione dei peccati e la sua smisurata misericordia, perdonando i peccati …Altro
C'è una bellissima preghiera che si fa a San Michele Arcangelo per difendere il morente (nonché peccatore incallito), affinché possa sciogliere quelle catene che lo hanno tenuto legato a satana durante la vita, con giuramenti e affiliazioni settarie. MICHELE supplica il Buon Dio di far sentire ancora una volta la forte contrizione dei peccati e la sua smisurata misericordia, perdonando i peccati commessi. Michele lotta sino all'ultimo anelito della vittima. Ma ancora una volta siamo noi a decidere, Dio non ci obbliga!!!