Da Radio Domina Nostra una esortazione.
"LEGGETE LE PAROLE AUTENTICHE CHE AFFERMA DON MINUTELLA senza seguire gli oracoli della stampa di sventura....
DOMANDA RIVOLTA A DON ALESSANDRO MARIA MINUTELLA: "Si dice che Bergoglio stia aprendo le porte all’anticristo attraverso il cammino di unione tra tutti i cristiani e la riconciliazione con i protestanti. Cosa ne pensa? Inoltre lei ritiene che l’anticristo sia già presente sul territorio? Si palesa già qualche nome?"
Allora, le vorrei fare presente ma solo così con discrezione, visto che oggi vengo definito il ‘Masaniello’ della Chiesa Cattolica, che io ho due titoli di studio: due dottorati. Quindi sono anche teologo, due volte teologo. A riguardo della questione relativa all’anticristo che sta tornando molto di moda vorrei dire la mia personale consapevolezza: l’anticristo, prima ancora che una persona con quei tratti lì, qualche volta persino di tipo mitologico, nella Sacra Scrittura, mi riferisco ovviamente al Nuovo Testamento, in particolare alle Lettere di Giovanni e poi a San Paolo e quindi in questa visione neotestamentaria, è tutto ciò che si oppone all’annuncio che Gesù Cristo è il figlio di Dio. Giovanni dice: chiunque nega che Gesù Cristo è il figlio di Dio è l’anticristo. In questo senso per esempio la battaglia per la quale credo che io stia pagando il debito più alto che ho portato avanti nelle settimane scorse quando è venuto qui a Palermo un tale che ci viene a dire che Ario voleva soltanto rimarcare l’umanità di Gesù e che era un povero prete che non meritava quel che meritava. Ecco quel che è venuto la volta scorsa è un’anticristo. Tutte quelle operazioni, quei tentativi di rimaneggiamento della Dottrina Cattolica dove si relativizza l’unicità e la salvezza di Cristo, sulla portata unica e universale di Gesù Cristo come il Salvatore, lì c’è l’anticristo.
Perciò se si dovesse presentare un’ipotesi di un’organizzazione di chiese cioè questa sorta di riunione pancristiana se non addirittura panreligiosa, lì sicuramente c’è l’anticristo, più che come persona, come impostura finale di fronte a Cristo come unico Salvatore. E questo a me appassiona più di tutto, cioè l’annuncio anche nel 2017 che solo Gesù Cristo salva e quindi anche nel rispetto delle altre religioni noi siamo chiamati a testimoniarlo con quella passione che lo Spirito Santo non smette di dare ai testimoni della fede."
DOMANDA RIVOLTA A DON ALESSANDRO MARIA MINUTELLA: "Si dice che Bergoglio stia aprendo le porte all’anticristo attraverso il cammino di unione tra tutti i cristiani e la riconciliazione con i protestanti. Cosa ne pensa? Inoltre lei ritiene che l’anticristo sia già presente sul territorio? Si palesa già qualche nome?"
Allora, le vorrei fare presente ma solo così con discrezione, visto che oggi vengo definito il ‘Masaniello’ della Chiesa Cattolica, che io ho due titoli di studio: due dottorati. Quindi sono anche teologo, due volte teologo. A riguardo della questione relativa all’anticristo che sta tornando molto di moda vorrei dire la mia personale consapevolezza: l’anticristo, prima ancora che una persona con quei tratti lì, qualche volta persino di tipo mitologico, nella Sacra Scrittura, mi riferisco ovviamente al Nuovo Testamento, in particolare alle Lettere di Giovanni e poi a San Paolo e quindi in questa visione neotestamentaria, è tutto ciò che si oppone all’annuncio che Gesù Cristo è il figlio di Dio. Giovanni dice: chiunque nega che Gesù Cristo è il figlio di Dio è l’anticristo. In questo senso per esempio la battaglia per la quale credo che io stia pagando il debito più alto che ho portato avanti nelle settimane scorse quando è venuto qui a Palermo un tale che ci viene a dire che Ario voleva soltanto rimarcare l’umanità di Gesù e che era un povero prete che non meritava quel che meritava. Ecco quel che è venuto la volta scorsa è un’anticristo. Tutte quelle operazioni, quei tentativi di rimaneggiamento della Dottrina Cattolica dove si relativizza l’unicità e la salvezza di Cristo, sulla portata unica e universale di Gesù Cristo come il Salvatore, lì c’è l’anticristo.
Perciò se si dovesse presentare un’ipotesi di un’organizzazione di chiese cioè questa sorta di riunione pancristiana se non addirittura panreligiosa, lì sicuramente c’è l’anticristo, più che come persona, come impostura finale di fronte a Cristo come unico Salvatore. E questo a me appassiona più di tutto, cioè l’annuncio anche nel 2017 che solo Gesù Cristo salva e quindi anche nel rispetto delle altre religioni noi siamo chiamati a testimoniarlo con quella passione che lo Spirito Santo non smette di dare ai testimoni della fede."