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Vaticano ordina all'amico di Francesco di ANDARSENE... ancora

Il Vaticano ha dato un ultimatum a Enzo Bianchi, fondatore dell'anti-Cattolica Comunità di Bose (BI), intimandogli di andarsene nel giro di una settimana.

Il decreto dell'8 febbraio, pubblicato su Avvenire.it, è firmato dal Delegato Pontificio, don Amedeo Cencini.

A Bianchi è stato ordinato di andare a Cellole di San Gimignano, un'altra casa della stessa comunità. Là, Bianchi dovrà vivere con altri tre o quattro membri problematici della comunità. Verranno considerati monaci “extra domum” [= fuori dalla comunità] e non potranno più dirsi appartenenti alla Comunità di Bose.

I motivi per questa misura relativamente grave sono chiamati "seri" ma tenuti "riservati". Il delegato aveva già chiesto a Bianchi nel maggio 2020 di lasciare la comunità entro dieci giorni. Bianchi aveva accettato, ma era rimasto nel suo "eremo" personale a Bose, senza avere contatti con la comunità.

Il clima nella comunità è ancora pieno di frustrazione, sgomento e disappunto. Per un po', erano circolate voci che dicevano che Francesco voleva nominare Bianchi "cardinale laico."

Foto: Enzo Bianchi, © Niccolò Caranti, CC BY-SA, #newsKjaxoaenaj

jamacor
il vandea
Gelosie tra falsi profeti.
Veritasanteomnia
Caspita! È anche eretico
Mario Francescano Colucci condivide questo
Come mai?
Eppure Enzo Bianchi è Modernista.