¡No pasará! "La rivoluzione di Bergoglio. A piccole dosi ma irreversibile" Fallirà. Il povero piccolo e ormai vecchio prete gesuita, che una inimmaginabile serie di errori altrui e una brillantemente …Altro
¡No pasará! "La rivoluzione di Bergoglio. A piccole dosi ma irreversibile"

Fallirà. Il povero piccolo e ormai vecchio prete gesuita, che una inimmaginabile serie di errori altrui e una brillantemente organizzata manovra politica di un potente partito ha portato via via su fino a capo pro-tempore del governo temporale della Chiesa Cattolica, nonostante la sua cocciutaggine fallirà, come sono già falliti da quel primo Venerdì Santo tutti i rivoluzionari (fuori o dentro la Chiesa) che conquistarono un potere terreno in comunità già cristiane per modernizzare, modificare, emendare o cancellare la Divina Rivelazione fatta da Gesù di Nazareth così come trasmessa dai suoi apostoli.

Prendendo spunto dal più recente articolo del vaticanista Sandro Magister, mi viene da pensare che la tipica ossessione dei rivoluzionari, proprio loro che operano per conseguire il potere politico al fine di smantellare quello che altri potenti prima di loro avevano già "irreversibilmente" instaurato nelle società, è sostituire, più o meno gradualmente, più o meno surrettiziamente, più o meno truffaldinamente, più o meno violentemente, "irreversibilmente" con il "nuovo" (o meglio con quello che a loro rivoluzionari di turno sembra nuovo): loro sì, che sono i veri illuminati, faranno una rivoluzione IRREVERSIBILE.

E in effetti ogni rivoluzione ha avuto effetti irreversibili: i danni provocati anche a posteriori a cose ed esseri umani, compresa la dannazione definitiva di uomini che in altro contesto sociale sarebbero stati aiutati a salvarsi l'anima. In questo mi sembra che il governo bergogliano abbia già avuto un irreversibile successo.

Mi sa che gli storici che fra qualche decennio o qualche secolo guardando indietro ai brevi anni di regno di Papa Francesco vedranno che la sua rivoluzione è stata "irreversibile" come quella di 1700 anni fa del presbitero Ario o del presbitero agostiniano Lutero (i cui seguaci che ancora credono fermamente NELLO STESSO MODO in cui Lutero diceva 500 anni fa di credere sono una percentuale da prefisso telefonico nella stessa Germania). I veleni sparsi sono rimasti in circolo nell'umanità ma nuovi rivoluzionari di (temporaneo) successo hanno rivoluzionato le "irreversibili" ideologie che erano state imposte da governi rivoluzionari precedenti mentre nel giro di un centinaio di anni la Chiesa reagì alla rivoluzione ripristinando al suo interno la predicazione ortodossa della Fede, fortificandosi in attesa del successivo assalto rivoluzionario.

Ancora una volta i rivoluzionari di oggi falliranno nel loro tentativo di cancellare irreversibilmente l'integrale e autentico annuncio evangelico. Ancora una volta un piccolo gregge, nonostante i peccati delle sue pecore, guidato da qualche pastorello fedele continuerà a percorrere la Via Stretta rivelata dal Buon Pastore e, quando l'Onnipotente lo riterrà giusto, si moltiplicherà, forse su grandi pascoli diversi da quelli sui quali prosperava in passato, mentre quelle "irreversibili" ideologie rivoluzionarie avranno perso il potere temporale, vittime di loro stesse, per finire in qualche pagina dei libri di storia.

La sincera speranza (solo soprannaturale) che ritengo debba continuare nonostante tutto a ispirare le nostre preghiere al Signore e le modeste buone azioni che riusciamo a fare nel mondo è che, per limitare i danni e abbreviare i tempi per il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, Papa Francesco si convinca che ha già fatto troppi errori e decida di smetterla con la sua tolleranza per i demolitori o con la demolizione fatta da lui direttamente.

Sandro Magister fa qui:

magister.blogautore.espresso.repubblica.it/…/la-rivoluzione-…

con efficace e IMHO veritiera sintesi giornalistica, il punto ad oggi sulla rivoluzione bergogliana in corso.

P.S. Propongo come edificante icona del mio commento un dipinto allegorico che, profeticamente, fu fatto proprio circa 500 anni fa, mentre spesso le alte gerarchie cattoliche, molto interessate ai poteri e splendori mondani, davano pubblico scandalo con i loro peccati personali e mentre il giovane prete agostiniano Martin Lutero stava iniziando la disastrosa predicazione della sua eresia.
L'ho scoperto online per caso poco fa mentre verificavo alcuni fatti per scrivere questo mio commento. Il demonio ha fallito fin dall'inizio, abbattuto da San Michele, e Ario ha pure fallito e giace cadavere mentre l'indomito e pio Sant'Ambrogio riconoscente al contempo venera la Madre della Chiesa e adora il suo Ss. Bambino. Il dipinto è ricchissimo di spunti allegorici per una sana catechesi cristiana.
Acchiappaladri
Segnalo:
Apparently, They Think We are Fools
"... Ma non siamo scemi. Né Dio può essere ingannato. Francesco e tutti i suoi progetti finiranno col fallire. Nel frattempo, il nostro dovere è di mantenere la fede e protestare davanti a Dio e agli uomini contro i colpi che ora piovono contro la Chiesa, anche quando arrivano da un perverso Pontefice Romano che siede al vertice di essa. Anzi, soprattutto …Altro
Segnalo:

Apparently, They Think We are Fools
"... Ma non siamo scemi. Né Dio può essere ingannato. Francesco e tutti i suoi progetti finiranno col fallire. Nel frattempo, il nostro dovere è di mantenere la fede e protestare davanti a Dio e agli uomini contro i colpi che ora piovono contro la Chiesa, anche quando arrivano da un perverso Pontefice Romano che siede al vertice di essa. Anzi, soprattutto allora."
www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2309_Ferrara…

l'avv. americano C. Ferrara, con molta più competenza di me su cose ecclesiastiche, arriva (purtroppo, perché sarei lieto di sbagliarmi) alle stesse conclusioni a cui sono arrivato io (compreso il disappunto per il cerchiobottista card. Müller ).
alda luisa corsini
Non avevamo dubbi che solo per Lui fosse chiaro e per le innumerevoli persone no. Il trionfo del tronfio.
Diodoro
Lei (o tu), come innumerevoli altre persone, non ha o non hai chiare due cose, carissimo:
1- che cosa è Torino e dintorni, dall'Ottocento in poi.
L'unica città che abbia per simbolo, usato e amato dall'Arcidiocesi stessa (basta vedere il sito), una scatola vuota innalzata CONTRO il Cielo.
Il filo conduttore card. Martini (preconizzato Papa fin dagli anni '80) - Biancovestito attuale è diretto.
2…Altro
Lei (o tu), come innumerevoli altre persone, non ha o non hai chiare due cose, carissimo:
1- che cosa è Torino e dintorni, dall'Ottocento in poi.
L'unica città che abbia per simbolo, usato e amato dall'Arcidiocesi stessa (basta vedere il sito), una scatola vuota innalzata CONTRO il Cielo.
Il filo conduttore card. Martini (preconizzato Papa fin dagli anni '80) - Biancovestito attuale è diretto.
2- che l'attuale occupazione della Prima Sede non ha le caratteristiche di "compiere una serie di errori", ma quelle di dire "basta stare qui, nell'unica vera Stanza dei Bottoni, per sistemare le cose in modo Illuminato: Ri-Formare il Mondo, insieme agli llluminati".

Sublime e prezioso il dipinto che ci proponi. Vorrei qualche notizia su di esso.
Prezioso l'avvicinamento fra il cadavere dell'eretico e le Persone Vive del Paradiso