Ma il futuro non riguarda solo il clima - Marcello Veneziani
Faceva una certa impressione l’altro giorno vedere il Ministro per la Transizione Ecologica Stefano Cingolani quasi inginocchiato davanti alla madonnina del Pianeta, Greta Thunberg che lo guardava …Altro
Faceva una certa impressione l’altro giorno vedere il Ministro per la Transizione Ecologica Stefano Cingolani quasi inginocchiato davanti alla madonnina del Pianeta, Greta Thunberg che lo guardava col suo sguardo torvo, punitivo, e in segno di ostilità aveva pure i piedi ritorti all’interno, sulla difensiva. Era già successo ad altri grandi della terra. Un ministro esperto di tecnologia stava lì supplicante e prostrato ai suoi piedi per farsi assolvere dai peccati ecologici dalla Madrina della Terra, che rappresenta lo Spirito del Mondo e il Tribunale Planetario del Futuro.
Già, il Futuro. Da tempo ormai si parla di futuro solo per riferirsi al pianeta in pericolo, la terra intesa come ambiente. L’attesa del futuro, dacché esiste un barlume di coscienza nell’umanità, è sempre stata collegata alla speranza di un mutamento storico, sociale, politico, economico; un progresso o un miglioramento delle condizioni di vita personali o collettive; o un cambiamento spirituale, che in linguaggio …Altro
Già, il Futuro. Da tempo ormai si parla di futuro solo per riferirsi al pianeta in pericolo, la terra intesa come ambiente. L’attesa del futuro, dacché esiste un barlume di coscienza nell’umanità, è sempre stata collegata alla speranza di un mutamento storico, sociale, politico, economico; un progresso o un miglioramento delle condizioni di vita personali o collettive; o un cambiamento spirituale, che in linguaggio …Altro
- Segnalare
Social network
Cambiare post
Rimuovere post
N.S.dellaGuardia
- Segnalare
Modificare commento
Rimuovere commento
L'idea che il futuro sia una preoccupazione dei "nuovi borghesi" che avrebbero paura di perdere non si sa quali "privilegi" mi sembra alquanto riduttiva, per non dire fuorviante (depistante???).
Il futuro narrato da gretina e bergoglio è solo un capitolo di una narrazione distopica già presente, anzi coincidente con la realtà, poiché il sistema che fabbrica le paure, le angosce, i disvalori, le …Altro
L'idea che il futuro sia una preoccupazione dei "nuovi borghesi" che avrebbero paura di perdere non si sa quali "privilegi" mi sembra alquanto riduttiva, per non dire fuorviante (depistante???).
Il futuro narrato da gretina e bergoglio è solo un capitolo di una narrazione distopica già presente, anzi coincidente con la realtà, poiché il sistema che fabbrica le paure, le angosce, i disvalori, le aberranti distorsioni, è lo stesso che ne è la causa principale. E per schermarsi non ha bisogno di nulla (qualcuno nota più le scie chimiche perennemente sopra le nostre teste????), se non della costante distrazione del 99 per cento della popolazione, distratta verso altre paure, verso le proprie responsabilità presunte (accusati dai nostri stessi aguzzini, dai nostri stessi assassini che sono anche giudici), verso i propri sensi di colpa.
Sono stati capaci di una tale involuzione antropologica, di una tale deformazione delle menti ed intelligenze, da annullare completamente i più immediati istinti di sopravvivenza: la prudenza, la previdenza, l'istinto di conservazione e continuazione della specie.
Tutto bruciato sull'altare di moloch.
Sperando che abbia pietà di noi.
Ed invece guarda caso è quello che ci vuole morti ed estinti per sempre.
Ed il Dio Padre che ci ama e ci protegge è finito in uno scantinato, o a prendere polvere in soffitta.
Perciò caro veneziani, rivedi un po' le tue teorie...
Il futuro narrato da gretina e bergoglio è solo un capitolo di una narrazione distopica già presente, anzi coincidente con la realtà, poiché il sistema che fabbrica le paure, le angosce, i disvalori, le aberranti distorsioni, è lo stesso che ne è la causa principale. E per schermarsi non ha bisogno di nulla (qualcuno nota più le scie chimiche perennemente sopra le nostre teste????), se non della costante distrazione del 99 per cento della popolazione, distratta verso altre paure, verso le proprie responsabilità presunte (accusati dai nostri stessi aguzzini, dai nostri stessi assassini che sono anche giudici), verso i propri sensi di colpa.
Sono stati capaci di una tale involuzione antropologica, di una tale deformazione delle menti ed intelligenze, da annullare completamente i più immediati istinti di sopravvivenza: la prudenza, la previdenza, l'istinto di conservazione e continuazione della specie.
Tutto bruciato sull'altare di moloch.
Sperando che abbia pietà di noi.
Ed invece guarda caso è quello che ci vuole morti ed estinti per sempre.
Ed il Dio Padre che ci ama e ci protegge è finito in uno scantinato, o a prendere polvere in soffitta.
Perciò caro veneziani, rivedi un po' le tue teorie...