Milioni di persone marciano in Uganda per i martiri, le vittime della lussuria omosessuale

Una folla enorme di quattro milioni di persone (Fides.org) ha partecipato alla celebrazione della festa di San Carlo Lwanga e dei suoi compagni il 3 giugno presso il loro santuario di Namugongo, in Uganda (video di EWTN.com sotto).

Il santuario si trova a circa 20 km dalla capitale, Kampala. Francesco non ha inviato alcun delegato apostolico per questo grande evento. La celebrazione ha segnato 60 anni da quando Paolo VI ha canonizzato un totale di 22 cattolici uccisi tra il 1885 e il 1887 per ordine del re Mwanga II di Buganda.

Mwanga II era caduto in peccati omosessuali e voleva costringere Charles Lwanga e i suoi compagni a partecipare alla lussuria omosessuale, ma loro preferirono morire. Molti dei pellegrini avevano camminato per giorni e settimane per raggiungere l'evento.

Venivano da Botswana, Sudafrica, Camerun, Repubblica Democratica del Congo e altri Paesi africani.

Parlando alla marcia, il Presidente ugandese Yoweri Museveni ha detto: "Le persone che parlano della questione degli omosessuali non sanno che l'Uganda è una terra di martiri. Se volete giocare con l'Uganda, lo vedrete".

Traduzione AI

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