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In venti anni: metà dei monasteri contemplativi in Europa sarà perso

Contraddicendo la realtà, il cardinale João Braz de Aviz, responsabile del Vaticano per la Vita Consacrata, ha affermato durante un incontro di religiosi avvenuto il 24 e 25 settembre a Baar (Svizzera), che il Concilio Vaticano Secondo "ha valorizzato ancora l'importanza della vita religiosa" ed è "tornato" al carisma dei fondatori.

In realtà, il Concilio è stato la causa principale della secolarizzazione e dello sbando della vita religiosa Cattolica.

Lo stesso De Aviz ha ammesso che nei prossimi vent'anni metà dei monasteri contemplativi in Europa verranno chiusi.

Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk, CC BY-NC-SA, #newsAypaunczwj
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Evidente, ma il clero per sopravvivere deve vivere di menzogne altrimenti la gente non glielo da più l’8xmille