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Benedetto XVI: Vaticano II [fallito] "significativo" e "necessario"

Quando Giovanni XXIII ha annunciato il Vatican II “con sorpresa di tutti" c'erano "molti dubbi" se sarebbe stato significativo, dando alla Chiesa la direzione del viaggio futuro, ha ammesso l'ex papa …Altro
Quando Giovanni XXIII ha annunciato il Vatican II “con sorpresa di tutti" c'erano "molti dubbi" se sarebbe stato significativo, dando alla Chiesa la direzione del viaggio futuro, ha ammesso l'ex papa Benedetto XVI in una lettera del 7 ottobre a un simposio sulla sua ecclesiologia, alla Università Francescana di Steubenville.
“In realtà, un nuovo concilio non solo si è dimostrato significativo, ma necessario", ha poi detto contro ogni evidenza. Due argomenti non erano stati previsti prima del Vaticano II, religioni e rapporto tra Fede e mondo.
Il Vaticano II "all'inizio" ha minacciato di minare la Chiesa, più che di darle una nuova chiarezza per la sua missione, scrive Benedetto senza riconoscere che oggi la Chiesa è più minata che mai. Al contrario, Benedetto immagina che "un potere positivo del Concilio" stia "emergendo lentamente". Ci si chiede dove.
Chiuso in un passato accademico, Benedetto discute contro una dissertazione del 1911 su Agostino, scritta da un tale Heinrich Scholz, un …Altro
SERGIO FERRI
Secondo la mia sensibilità di cattolico, il concilio andrebbe - a differenza dei 20 precedenti che erano stati aperti per definire dei dogmi e delle verità della fede, contro le eresie - "storicizzato". Mi spiego meglio. Essendo stato voluto per aggiornare la "pastorale" alla modernità (o meglio la sudditanza alla già allora decadente modernità) senza definire nuovi dogmi, vien da se che deve …Altro
Secondo la mia sensibilità di cattolico, il concilio andrebbe - a differenza dei 20 precedenti che erano stati aperti per definire dei dogmi e delle verità della fede, contro le eresie - "storicizzato". Mi spiego meglio. Essendo stato voluto per aggiornare la "pastorale" alla modernità (o meglio la sudditanza alla già allora decadente modernità) senza definire nuovi dogmi, vien da se che deve essere interpretato nel quadro della sua epoca: quella degli anni 60, ingenuamente ottimista!
Il nostro caro Papa BXVI, con la sua ermeneutica della continuità, ha cercato di salvare il salvabile; ma come ripeteva sempre il compianto Brunero Gherardini, l'equivoco rimane; in quanto de facto la rottura con il passato c'è stata... Ed è sotto gli occhi di tutti, almeno di quelli che vogliono vedere...