@DEFENSOR FIDEI non è così, purtroppo e non sa quanto mi farebbe comodo che lo fosse. Non lo è per diverse ragioni.
Cercherò di essere semplice.
Intanto vediamo cosa è l'eresia.
dal vocabolario treccani:
"
ereṡìa (pop. tosc.
reṡìa) s. f. [dal lat.
haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. –
1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica." Ovvero, è un abbandono parziale delle verità rivelate e del magistero. L'apostasia, invece è abbandono totale e per inciso, l'idolatria è apostasia, in quanto viola il primo comandamento, il più importante e fondamentale.
Quindi molto semplicemente quando lei vede introdurre in San Pietro l'idolo di pachamama da Bergoglio, insieme a Cardinali, Vescovi e compagnia cantante, lei non può e non deve attendere una sentenza ufficiale della chiesa (ovvero una ferendae sententiae) per sapere che tutti quei partecipanti sono apostati, LEI LO SA. La condanna della Chiesa per questi atti esiste ed è la LATAE SENTENTIAE regolata dal CdC
Can. 1364 - § 1. "L’apostata, l’eretico e lo scismatico incorrono nella scomunica
latae sententiae".Così per tutte le eresie propalate da Bergoglio&CO. , minori, ma che assommate tutte insieme e reiterate fanno apostasia.
Vediamo cosa dice San Tommaso:
[51091] IIIª q. 82 a. 9 co." I sacerdoti che siano eretici o scismatici o scomunicati o anche peccatori, sebbene, come si è detto sopra, abbiano il potere di consacrare l'Eucarestia, tuttavia lo esercitano illecitamente e peccano esercitandolo. Ora, chiunque comunica con un altro nel peccato, ne viene a condividere la colpa, cosicché S. Giovanni parlando dell'eretico afferma: "Chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie". Quindi non è lecito ricevere la comunione dai suddetti sacerdoti né ascoltare la loro messa." Più sopra esplicita che nessun sacramento è lecito ricevere da tali sacerdoti.
"Tra codeste categorie però c'è qualche differenza. Infatti gli eretici, gli scismatici e gli scomunicati vengono privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. E quindi pecca chiunque ascolti la loro messa o riceva da essi i sacramenti. - Invece non tutti i peccatori vengono
privati dell'esercizio dei loro poteri da una sentenza della Chiesa. Sebbene dunque siano sospesi per sentenza divina di
fronte alla propria coscienza, tuttavia non lo sono per sentenza ecclesiastica di fronte agli altri. Perciò fino alla sentenza della Chiesa è lecito ricevere la comunione da essi e ascoltare la loro messa. S. Agostino così commenta in proposito l'espressione di S. Paolo, "Insieme a costui non dovete neppur mangiare": "Così dicendo egli proibiva a tutti di giudicare gli altri per arbitrario sospetto, o per indebita usurpazione di giudizio; ma ordinava che si giudicasse in base alla legge di Dio, e secondo la disciplina della Chiesa, o
mediante la confessione spontanea, oppure mediante l'accusa e la discussione"." Ed è più chiaro nel
[51094] IIIª q. 82 a. 9 ad 3 dove dice:
"Ma ciò deve intendersi del concubinario riconosciuto come tale, o "per una sentenza" di regolare condanna, o "in seguito a una confessione resa in giudizio",
oppure quando "il peccato non può celarsi in nessun modo"."
L'intronizzazione di pachamama in Vaticano è testimoniata da numerose riprese video, quindi "il peccato non può celarsi in nessun modo".
Le eresie, le blasfemie etc. sono ugualmente pubbliche diffuse mediante mezzo stampa, mediante riprese video diffuse sui social a livello planetario, mediante motu proprio o esortazioni apostoliche o altro:
SONO DI PUBBLICO DOMINIO! "il peccato non può celarsi in nessun modo"Poi ognuno si nasconda dietro il guscio ipocrita che preferisce.