Probabilmente aveva ragione Sarri.Infatti Mancini,se fosse un uomo,e non un ominicchio avrebbe risposto che il calcio,specialmente qualche decennio fa,aveva qualche analogia con una battaglia,tanto che se s'infortunava un giocatore la sua squadra terminava una partita in 10.Non c'erano sostituzioni.Chi va in guerra puo'ben farsi il segno della croce."I martiri cristiani se lo facevano ,a partire da quelli martirizzati da giudei e da romani."Il mio cuore e' con quelli di prima linea,il mio cuore e' con chi si fa uccidere"fa dire a Gesu' Georges Bernanos.Percio' un calciatore puo',ben farsi il segno della croce,perche' anche se e' in pantaloncini corti sta rischiando la propria incolumita'.

Con il segno della croce ognuno dichiara la propria appartenenza a Cristo e per questo ha il potere di allontanare il demonio e il suo influsso. Inoltre, il segno della croce è produttore di grazie. Lo si può fare anche entrando e uscendo di casa, tutte le volte che si inizia a pregare anche fuori dai luoghi sacri. Anche quando si inizia a mangiare ci si segna con il segno della croce. San Tommaso d’Aquino ricorda che il segno della croce è il segno trionfale della vittoria di Cristo contro i demoni, i quali non desistono dal tentarci in ogni situazione. Perché dovrebbe essere proibito mentre si entra in campo? Se Mancini, tutte le volte che faceva il segno della croce, non solo chiedeva una protezione per se stesso, ma perché non succedesse niente durante la partita. E sappiamo bene quello che succede negli stadi durante queste competizioni. Il Papa, anche con una semplice battuta, ha condizionato Mancini a non fare più il segno della croce. E questo a mio avviso non è giusto.

Si può pensare a Gesù anche nel bel mezzo di una partita di calcio, l'ho fatto parecchie volte. Lo sport fa parte della vita ed è un dono poter avere il fisico per praticarlo. L'importante è non farlo per scaramanzia o per chiedere di vincere o che altro.
Chi è cattolico come Mancio può anche pensare di vivere lo sport Ad Maiorem Dei Gloriam, ma quando a capo della Chiesa c'è qualcuno che per la Gloria di Dio non fa nulla, anzi va contro, cosa ci si può aspettare di diverso?