Francesco I
12K

SUPER EX: IN POLITICA L’EFFETTO BERGOGLIO C’È, ECCOME. MOLTI CATTOLICI SONO ENTRATI NELLE LISTE DELLA LEGA.

30 Maggio 2019 --
Marco Tosatti
Cari Stilumcuriali, Super EX (ex di Movimento per la Vita, ex di Avvenire e di altre cose ancora, ma non NON ex cattolico, contro venti e maree) ci ha mandato una riflessione che è anche una notizia trascurata dai mass media: e cioè che in realtà un ritorno di molti cattolici alla politica c’è già stato, e sta avvenendo, anche se forse non nei partiti prediletti dalla Cei, da Bassetti, da padre Spadaro e compagni. Quello che scrive Super Ex è molto serio, ma per stemperare un clima che nella Chiesa si fa ogni giorno più deprimente pubblichiamo qualche vignetta che ci hanno mandato alcuni amici, di loro produzione (primo fra tutti Marco Matteucci) o trovate in rete. Buona lettura, e buoni sorrisi…

θ
C’è un effetto Bergoglio poco osservato ma evidente. Tutti hanno notato che moltissimi cattolici sono andati a votare Lega e Fratelli d’Italia anche per contrastare la deriva bergogliana, inaspriti e motivati dall’eccessivo interventismo fazioso del tridente Spadaro_Bassetti_Tarquinio, con regia di Bergoglio. Ma sta accadendo molto di più: da una parte i cattolici oltre a votare determinati candidati, spesso vincenti, hanno stretto con loro un rapporto strutturato e non più occasionale, dall’altra hanno cominciato ad impegnarsi direttamente, in prima persona. In questo ultimo fatto sta forse la novità più interessante : tanti che fino a ieri erano impegnati in attività culturali o religiose, una volta ristrettasi del tutto, nella Chiesa, la possibilità di continuare il loro tradizionale operato, hanno fatto un balzo nell’attività politica vera e propria. Il ragionamento è pressapoco questo : ” possiamo stare ancora a guardare? Ora che la Chiesa appare assente o addirittura nemica, non è forse il momento di operare direttamente a favore dei principi non negoziabili?”. I cattolici, si sa, considerano la politica una cosa un po’ “sporca” : oggi invece è rimasto l’unico terreno possibile di battaglia. Nelle parrocchie e sui media cattolici vige lo stesso pensiero del mondo, e allora sporchiamoci le mani! Solo così si giustifica il fatto che sempre più persone estranee sino a ieri alla politica, ma abituate magari a scrivere, partecipare alle marce per la vita, alle veglie delle sentinelle ecc. si siano candidate, alle ultime amministrative, in tante parti d’Italia, come non accadeva da tempo. Mentre cerca di creare la sua chiesa, Bergoglio aiuta i cattolici che vogliono rimanere fedeli a riscoprire la Chiesa vera ed il suo insegnamento non mondano, e mentre cerca di distruggere totalmente il cattolicesimo politico, trasformandolo in un sinistro utopismo di matrice immanentista, Bergoglio ci ricorda che anche in politica i cattolici hanno qualcosa da dire, nel vuoto odierno più che mai. Morale della favola: Bergoglio fa le pentole, ma non i coperchi.
marcotosatti.com
Don Reto Nay
Troppo bello!