Un'altra bordata contro il Vaticano : "Ripugnante su tutta la linea"

Un'altra bordata contro il Vaticano : "Ripugnante su tutta la linea"
L'omosessuale Frédéric Martel, che è vicino al partito socialista francese, pubblicherà presto il suo libro di propaganda "Sodoma" in cui presumibilmente metterà a nudo gli omosessuali in Vaticano.

Martel non ha esperienza tale che gli consenta di scrivere un libro sul Vaticano. Il giornale italiano Il Foglio definiva il risultato del suo lavoro "spazzatura spudorata" e "ripugnante in ogni riga" pieno di innumerevoli fatti non supportati. Tuttavia, il libro sarà pubblicato in venti paesi e in otto lingue.

"Fuoco amico"

Marco Tosatti sottolinea che il diario di Frédéric Martel fa un'eccezione: Papa Francesco di cui parla con entusiasmo. Nondimeno, Martel accetta il resoconto di Mons. Viganò secondo il quale Francesco sapeva degli abusi di McCarrick, ma non li considerava importanti. Sollevò quindi il cardinale dalle restrizioni imposte a lui, lo usò come consigliere per nominare i Cardinali Farrell e Cupich, e lo mandò come suo rappresentante personale a Obama, così come in Cina, Armenia, Iran e Cuba. Tosatti chiama questa ammissione un "fuoco amico" straordinariamente interessante.

"Gay connections" in Vaticano

Anche Frédéric Martel ha avuto accesso ai cortigiani filo-gay attorno a papa Francesco. In un'intervista televisiva, ha detto di aver incontrato il direttore di Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, diverse volte.

Nel libro c'è un'intervista con Spadaro ed un'intervista al cardinale Lorenzo Baldisseri, il responsabile dei Sinodi preordinati sulla famiglia e sui giovani.

Scisma omosessuale

L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha affermato che i partner gay dei vescovi omosessuali non sono i benvenuti alla Conferenza di Lambeth del 2020, una decennale assemblea internazionale di vescovi anglicani.

Si tratta di quattro vescovi laici: Thomas J. Brown del Maine, Stati Uniti, Mary Glasspool, vice vescovo della diocesi di New York, Kevin Robertson di Toronto e Nicholas Chamberlain di Gratham, in Inghilterra. L'arcivescovo anglicano Foley Beach, un critico gay, ha commentato: "Welby ha ora spostato i pali della porta. Non è che i vescovi omosessuali non siano invitati - ora sono i loro coniugi che non vengono invitati! " La Chiesa anglicana si è divisa sulla questione omosessuale.