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Cardinale Burke: "Non possiamo accettare che i governi trattino il culto di Dio come una visita in ristorante"

Il cardinale Raymond Burke ha pubblicato il 21 marzo sulla sua pagina web un lungo messaggio per la crisi del coronavirus. Ecco i punti salienti:

- Il Messale del 1962 contiene testi speciali per la Santa Messa, da offrire in tempo di pestilenza, cioè, la Messa votiva per la liberazione dalla morte in tempo di pestilenza.

- La tradizionale Litania dei Santi dice: "Dalla peste, dalla carestia e dalla guerra, o Signore, liberaci".

- Quando ci troviamo in grande sofferenza e anche di fronte alla morte, ci chiediamo: "Dov'è Dio? Ma la vera domanda è: "Dove siamo noi?"

- Una persona di fede non può considerare l'attuale calamità, in cui ci troviamo, senza considerare quanto la nostra cultura sia lontana da Dio e apertamente ribelle nei suoi confronti.

- Siamo testimoni anche all'interno della Chiesa, di un paganesimo, che adora la natura e la terra.

- Vediamo come la vita di fede si è sempre più secolarizzata.

- Grandi mali come le pestilenze sono un effetto del peccato originale e dei nostri peccati attuali.

- Nella nostra cultura secolarizzata c'è la tendenza a vedere la preghiera, la devozione e il culto come qualsiasi altra attività, per esempio andare al cinema o a una partita di calcio, che non è essenziale, e quindi può essere annullata al fine di prendere ogni precauzione per frenare il diffondersi di un contagio mortale.

- Ma la preghiera, la devozione e il culto, soprattutto la Confessione e la Santa Messa, sono essenziali per rimanere sani e forti spiritualmente e per cercare l'aiuto di Dio in un tempo di grande pericolo.

- Non possiamo semplicemente accettare le decisioni dei governi laici, che trattano il culto di Dio come se andassimo in un ristorante o a una competizione sportiva.

- Noi vescovi e sacerdoti dobbiamo spiegare pubblicamente la necessità dei cattolici di pregare, di praticare il culto nelle loro chiese e cappelle e di andare in processione per le strade.

- Dobbiamo insistere affinché le norme dello Stato, anche per il bene dello Stato, riconoscano l'importanza dei luoghi di culto, soprattutto in tempo di crisi.

- Così come abbiamo trovato il modo di provvedere al cibo e alle medicine e alle altre necessità della vita in un periodo di contagio, senza rischiare irresponsabilmente la diffusione del contagio, così possiamo trovare il modo di provvedere alle necessità della nostra vita spirituale.

- Molte delle nostre chiese e cappelle sono molto grandi. Esse permettono a un gruppo di fedeli di riunirsi per la preghiera e il culto, senza violare le esigenze della "distanza sociale".

- Il confessionale con una griglia tradizionale è di solito dotato di un velo sottile o può essere facilmente equipaggiato con uno di questi. Può essere trattato con disinfettante, in modo da rendere possibile l'accesso al sacramento della confessione.
N.S.dellaGuardia
Sembrano banalità ma vanno ripetute all'infinito perché i tempi sono gravi e bui, e c'è bisognosi ogni scintilla di luce.
Veritasanteomnia
Signore proteggi il Cardinale Burke
Simone68
I tempi che viviamo sono tempi di grande confusione spirituale ... Preghiamo che Maria fortifichi la nostra fede per superare questa grande prova ... Credo che siamo già entrati negli ultimi tempi dove ci sarà lo scatenamento del male e il trionfo del Cuore Immacolato di Maria ... I segni ci sono ... Rumori di Guerra .. Terremoti .. Epidemie .. Carestie .. Apostasia dilagante ...Qualsiasi cosa …Altro
I tempi che viviamo sono tempi di grande confusione spirituale ... Preghiamo che Maria fortifichi la nostra fede per superare questa grande prova ... Credo che siamo già entrati negli ultimi tempi dove ci sarà lo scatenamento del male e il trionfo del Cuore Immacolato di Maria ... I segni ci sono ... Rumori di Guerra .. Terremoti .. Epidemie .. Carestie .. Apostasia dilagante ...Qualsiasi cosa accada Dio è il Padrone della Storia ... Andrà tutto bene ( per chi ha Dio con sé ) ....