Nuova fede: Il vescovo tedesco crede che alcune persone siano nate nel corpo 'sbagliato'.

Quando si tratta di sessualità, il magistero della Chiesa e l'antropologia cristiana "devono" adottare le "ultime scoperte della scienza", ha dichiarato a Tagespost.de (4 giugno) il rappresentante dei vescovi tedeschi per la pastorale degli omosessuali, il vescovo ausiliare di Essen Ludger Schepers.

Schepers confonde la scienza con la propaganda omosessuale. Secondo la sua teoria, l'umanità "non" è maschio e femmina, ma piuttosto un'"ellisse con due poli" con "la possibilità di ciò che sta in mezzo". Dovrebbe ammettere che potrebbe cavarsela con una tale fantasia solo tra alcuni attivisti dei media nei Paesi occidentali decadenti, non nel resto del mondo.

"Con questo modello rimango nella bipolarità dei sessi e ho ancora la possibilità di includere queste persone nell'immagine dell'umanità".

Schepers sostiene che ci sono persone che nascono nel corpo 'sbagliato'. In questo modo fa rivivere la vecchia ideologia gnostica secondo cui il corpo è una prigione per l'anima: "Li ho conosciuti. Sono storie di sofferenza". Alla fine, queste persone hanno "una scelta libera", ritiene Schepers.

Naturalmente, Schepers vuole [pseudo] "benedire" i concubini omosessuali, cosa che "secondo me è abbastanza possibile". Il testo di Francesco 'Fiducia supplicans' lo ha reso "molto chiaro".

Il prossimo passo della fantasia sarà che alcuni corpi nasceranno con l'anima "sbagliata". Questa sarà la prossima sfida 'scientifica' di Schepers.

Immagine: Ludger Schepers © Pressebild Bistum Essen, Traduzione AI