COVID-19, lo scandalo del primo ordine: interdizione dell'autopsia da parte dell'Istituto Robert Koch (la controparte dell'Istituto Pasteur in Germania)
Il dottor Bodo Schiffmann, il protagonista della verità in Germania, ci racconta le scandalose istruzioni dell'Istituto Robert Koch. Ci legge una lettera di un collega professore di patologia e medicina legale:
Testo in italiano, video in tedesco.
gloria.tv
Oggi ho ricevuto la seguente lettera da un professore universitario di patologia e medicina legale che desidera rimanere anonimo: "Stimato collega dottor Schiffman, in qualità di specialista in patologia e neuropatologia condivido appieno i Suoi commenti in merito all'autopsia nei pazienti affetti da Corona. A questo proposito, vorrei sottolineare che il RKI, a motivo della protezione dalle infezioni, si è pronunciato contro le autopsie! Citazione: "La necroscopia interna, le autopsie e le procedure che comportano la produzione di aerosol dovrebbero essere evitate. Se sono necessarie, dovrebbero essere limitate al minimo". Fonte:
www.rki.de/…/Verstorbene.html
A chi pensa male, che il male incolga! Finora era ovvio che i patologi effettuassero autopsie con adeguate precauzioni di sicurezza anche in caso di malattie infettive come l'HIV/AIDS, l'epatite, la tubercolosi, le malattie da prioni, ecc. E' davvero sorprendente che nel caso di un'epidemia che sta uccidendo migliaia di pazienti in tutto il mondo e che sta portando l'economia di interi Paesi quasi allo stallo siano disponibili solo pochissimi risultati di autopsie (sei pazienti cinesi) (vedansi le fonti sottostanti). Dal punto di vista sia delle autorità preposte al contenimento dell’epidemia che della comunità scientifica, dovrebbe esserci un interesse pubblico particolarmente elevato per i risultati dell'autopsia. Invece è vero il contrario. Si teme di scoprire le vere cause della morte dei defunti risultati positivi al test? Forse perché così facendo il numero dei morti di Corona si scioglierebbe come neve al sole di primavera? Per inciso, le autopsie minime o limitate, come raccomandato dal RKI, sono sempre problematiche, perché di solito si trova solo quello che si cerca, ma eventuali risultati significativi inattesi spesso non vengono scoperti. Fonti per le due pubblicazioni cinesi: Review and Prospect of Pathological Features of Corona Virus Disease. Wang HJ, Du SH, Yue X, Chen CX. Fa Yi Xue Za Zhi. 2020 25 febbraio; 36(1):16-20. doi: 10.12116/j.issn.1004-5619.2020.01.004. [Epub prima della stampa] Recensione. Inglese, cinese. PMID: 32198986 [Un rapporto patologico di tre casi COVID-19 da autopsie minimamente invasive]. Yao XH, Li TY, He ZC, Ping YF, Liu HW, Yu SC, Mou HM, Wang LH, Zhang HR, Fu WJ, Luo T, Liu F, Chen C, Xiao HL, Guo HT, Lin S, Xiang DF, Shi Y, Li QR, Huang X, Cui Y, Li XZ, Tang W, Pan PF, Huang XQ, Ding YQ, Bian XW. Zhonghua Bing Li Xue Za Zhi. 2020 Mar 15;49(0):E009. doi: 10.3760/cma.j.cn112151-20200312-00193. [Epub prima della stampa] cinese. PMID: 32172546
Grazie mille per la Sua grande opera di sensibilizzazione. Ammiro il Suo coraggio! Saluti collegiali e i migliori auguri per il futuro. Il vostro
Testo in italiano, video in tedesco.
gloria.tv
Oggi ho ricevuto la seguente lettera da un professore universitario di patologia e medicina legale che desidera rimanere anonimo: "Stimato collega dottor Schiffman, in qualità di specialista in patologia e neuropatologia condivido appieno i Suoi commenti in merito all'autopsia nei pazienti affetti da Corona. A questo proposito, vorrei sottolineare che il RKI, a motivo della protezione dalle infezioni, si è pronunciato contro le autopsie! Citazione: "La necroscopia interna, le autopsie e le procedure che comportano la produzione di aerosol dovrebbero essere evitate. Se sono necessarie, dovrebbero essere limitate al minimo". Fonte:
www.rki.de/…/Verstorbene.html
A chi pensa male, che il male incolga! Finora era ovvio che i patologi effettuassero autopsie con adeguate precauzioni di sicurezza anche in caso di malattie infettive come l'HIV/AIDS, l'epatite, la tubercolosi, le malattie da prioni, ecc. E' davvero sorprendente che nel caso di un'epidemia che sta uccidendo migliaia di pazienti in tutto il mondo e che sta portando l'economia di interi Paesi quasi allo stallo siano disponibili solo pochissimi risultati di autopsie (sei pazienti cinesi) (vedansi le fonti sottostanti). Dal punto di vista sia delle autorità preposte al contenimento dell’epidemia che della comunità scientifica, dovrebbe esserci un interesse pubblico particolarmente elevato per i risultati dell'autopsia. Invece è vero il contrario. Si teme di scoprire le vere cause della morte dei defunti risultati positivi al test? Forse perché così facendo il numero dei morti di Corona si scioglierebbe come neve al sole di primavera? Per inciso, le autopsie minime o limitate, come raccomandato dal RKI, sono sempre problematiche, perché di solito si trova solo quello che si cerca, ma eventuali risultati significativi inattesi spesso non vengono scoperti. Fonti per le due pubblicazioni cinesi: Review and Prospect of Pathological Features of Corona Virus Disease. Wang HJ, Du SH, Yue X, Chen CX. Fa Yi Xue Za Zhi. 2020 25 febbraio; 36(1):16-20. doi: 10.12116/j.issn.1004-5619.2020.01.004. [Epub prima della stampa] Recensione. Inglese, cinese. PMID: 32198986 [Un rapporto patologico di tre casi COVID-19 da autopsie minimamente invasive]. Yao XH, Li TY, He ZC, Ping YF, Liu HW, Yu SC, Mou HM, Wang LH, Zhang HR, Fu WJ, Luo T, Liu F, Chen C, Xiao HL, Guo HT, Lin S, Xiang DF, Shi Y, Li QR, Huang X, Cui Y, Li XZ, Tang W, Pan PF, Huang XQ, Ding YQ, Bian XW. Zhonghua Bing Li Xue Za Zhi. 2020 Mar 15;49(0):E009. doi: 10.3760/cma.j.cn112151-20200312-00193. [Epub prima della stampa] cinese. PMID: 32172546
Grazie mille per la Sua grande opera di sensibilizzazione. Ammiro il Suo coraggio! Saluti collegiali e i migliori auguri per il futuro. Il vostro
