Chiesa polacca dice addio a Giovanni Paolo II

La Conferenza Episcopale Polacca ha pubblicato l'11 giugno le linee guida sulla Amoris Laetitia.

Le linee guida parlano molto di "compassione", "guarigione" e "incoraggiamento" per gli adulteri.

Non contengono alcuna dichiarazione chiara sul fatto che la Comunione [sacrilega] agli adulteri sia giusta o sbagliata.

Solo due anni fa, nel luglio 2016, l'arcivescovo Stanislaw Gadecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, aveva detto a The Tablet che la chiesa in polonia avrebbe rifiutato la comunione ai divorziati e risposati cattolici, nonostante l'Amoris Laetitia di papa Francesco:

“Se un matrimonio è stato concluso validamente non esiste ragione per somministrare la comunione a divorziati risposati."

Questo conferma un vecchio adagio: mai prendere un vescovo cattolico in parola.

Foto: © Mazur, catholicnews.org.uk, CC BY-SA, #newsRgjmodzygb

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muntcarimell

15 giu 2018

ricgiu

15 giu 2018

Ormai si è giunti al colmo a tal punto da essere un grottesco argomento da osteria. Anche i cattolici non osservanti si accorgono, sghignazzando, del cambio di rotta del Vaticano. Tanta è la forza che la Civiltà Cattolica ha seminato nei secoli passati!

Pietro da Cafarnao

15 giu 2018

Mi spiace, perché si giudicano da soli. Dice Gesù mio Maestro nel Santo Vangelo (Matteo 12,30):"Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde". Voi fate entrare i fedeli nella via larga che porta alla rovina spirituale e alla dannazione eterna (Matteo 7, 13-14). Il discernimento sulla validità del matrimonio chiamato in causa d'Amoris Laetitia non può essere fatto in foro interno: tra confessore e penitente che si autogiustifica (alla maniera di Lutero), proclamandosi giusto davanti a Dio. Ma con un esame approfondito da parte di una commissione episcopale della Sacra Rota, che indaghi sulla validità del matrimonio da subito, quando vi sono situazioni di separazione. Non si lasci la persona cristiana fedele al patto da sola a ricercare le cause di nullità, ma sia il Vescovo del luogo, con i propri esperti a prendersi cura del cristiano martire del sacramento e la Sacra Rota si pronunci sia sulla validità del matrimonio o sulla sua invalidità. L'esame semplice da parte del confessore verso le scusanti soggettive del penitente non è un metodo che rispetta il Magistero della Chiesa e gli insegnamenti di Cristo di 2000 anni.
Dice Gesù a Pietro (Matteo 16,19): "A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli". Perciò non il singolo confessore può fare tale esame, ma la Chiesa gerarchica. Ecco che il documento Amoris Laetitia è contro l'insegnamento della Chiesa di 2000 anni.

Diodoro

15 giu 2018

@Sempliciotto Bella! Intelligente, vera, non disperata.
Solo per far circolare anche un po' d'aria pura: it.wikipedia.org/wiki/San_Gallo_(monaco)
Era uno dei dodici compagni di San Colombano, partiti dall'Irlanda per la rievangelizzazione dell'Europa. Non lo sapevo.

Sempliciotto

15 giu 2018

@ricgiu

Potrebbe sembrare...

Anch'io ci ero cascato, poi sono andato a controllare e nella lista dei canonizzati hanno:

- san Martin Lutero che è anche dottore della chiesa
- san Giordano Bruno, anch'egli dottore
- san Origene (penso per via dell'apokatastasi)
- san Karl Marx
- san Karl Rahner (ritenuto insieme a Lutero padre fondatore)
- il beato Carlo Maria Martini
- il beato J. Congar
- il venerabile I.Kant
- il venerabile G.W.F. Hegel
poi dulcis in fundo il santissimo ed eminentissimo patrono
San Gallo

P.s.
Pur ancora vivente è già santo anche san J.M.Bergoglio. (ci sono già i ceri votivi in giro)

DolceMente

15 giu 2018

La nuova falsa chiesa vorrebbe poter far sparire tutti i Santi perchè tutti testimoniano il contrario di quanto la falsa Chiesa dice oggi.

ricgiu

15 giu 2018

Allora vuol dire che la Nuova Chiesa smentisce gli stessi suoi Santi?