LA GUERRA DEL CONCLAVE

LA GUERRA DEL CONCLAVE Domenico Savino Effedieffe - 30 Dicembre 2005 Se non me ne sono persa qualcuna, con oggi fanno cinque. Quella apparsa sul Corriere della Sera del 28 dicembre è infatti la quinta …Altro
LA GUERRA DEL CONCLAVE
Domenico Savino
Effedieffe - 30 Dicembre 2005
Se non me ne sono persa qualcuna, con oggi fanno cinque.
Quella apparsa sul Corriere della Sera del 28 dicembre è infatti la quinta ricostruzione del Conclave, che il 19 aprile dell'anno che sta per finire, ha portato all'elezione di Joseph Ratzinger a Papa: più che un Conclave, oramai una telenovela.
Di certo il primo record battuto da Benedetto XVI.
Avevano iniziato Giancarlo Zizola e Alberto Melloni sul numero 3 de «Il Mulino» del bimestre maggio-giugno.
Secondo il blog di Sandro Magister «Melloni attribuisce con sicurezza allo stesso Martini d'aver 'descritto perfettamente l'andamento delle cose' nell'intervista a 'La Repubblica' del 26 aprile. E d'aver evitato, impalmando Ratzinger, 'una soluzione di carattere politicistico ancor più temibile agli occhi dell'ex cardinale di Milano'». Traduzione: Martini non si sarebbe prestato a giochi dorotei in Conclave, non sarebbe stato sconfitto all'ultimo voto, ma avrebbe …Altro
Mario Angheran
Martini diceva nella sua ultima intervista del 2012 che "La chiesa è indietro di 200 anni", vi era già contenuto quasi tutto il programma che i gesuiti avrebbero attuato con Bergoglio. Certo la preparazione di un Martini era di ben altro livello, ma il campo d'azione restava confinato in una minoranza estrema che non avrebbe mai avuto i numeri di suo. L'unico terreno dove questa la faceva da padrone …Altro
Martini diceva nella sua ultima intervista del 2012 che "La chiesa è indietro di 200 anni", vi era già contenuto quasi tutto il programma che i gesuiti avrebbero attuato con Bergoglio. Certo la preparazione di un Martini era di ben altro livello, ma il campo d'azione restava confinato in una minoranza estrema che non avrebbe mai avuto i numeri di suo. L'unico terreno dove questa la faceva da padrone era nelle redazioni compiacenti (come oggi) . I cardinali registi dell'operazione Bergoglio, ormai passati a miglior vita, ne erano ben consapevoli ancora nel 2013 , temevano che lo stesso Bergoglio potesse tirarsi indietro.
Ratzinger non era molto amato da una buona fetta di curia legata a Wojtyla (che a suo tempo fu convinto delle roboanti credenziali bergogliane da Quarracino) che alla fine decide di voltargli le spalle (probabilmente Benedetto XVI pensava che avrebbero votato Scola). Ora , di fronte a menzogne grottesche che riconosce da lontano anche un bambino , i vari esponenti di quell'area , come fanno a non dire mezza parola?
N.S.dellaGuardia
La "cordata" progressista, uscita sconfitta dal conclave 2005 (contro lo Spirito Santo si può mai combattere senza uscirne con le ossa rotte???) ha giurato vendetta, e l'ha ottenuta nel 2013, quando lo Spirito Santo era stato messo fuori gioco.
Poco tempo ancora manca per la dipartita di tutti gli oscuri personaggi, che non dovrebbero neppure appartenere alla Chiesa, che hanno ordito questa trappola …Altro
La "cordata" progressista, uscita sconfitta dal conclave 2005 (contro lo Spirito Santo si può mai combattere senza uscirne con le ossa rotte???) ha giurato vendetta, e l'ha ottenuta nel 2013, quando lo Spirito Santo era stato messo fuori gioco.
Poco tempo ancora manca per la dipartita di tutti gli oscuri personaggi, che non dovrebbero neppure appartenere alla Chiesa, che hanno ordito questa trappola mortale (secondo loro e il loro capo infernale) alla Sposa di Cristo.
I loro corpi, qualora venissero esposti in pubblico, sarebbero preda dei corvi come Giuda: da qui la recente modifica ai "funerali papali".