Vaticano scioglie altra comunità religiosa
Il gruppo, neoconservatori carismatici in abito talare, devoto incondizionatamente a Francesco, era stato fondato dieci anni fa da don Giglio Gilioli, 73, e riconosciuto come "associazione pubblica di fedeli" a Prato.
Dopo una Visita Diocesana del 2013, il gruppo ha subito nel 2018 una Visita Apostolica che li ha spezzati.
I motivi dello scioglimento sono "deficienze nell'esercizio dell'autorità", "sfiducia e distacco verso l'autorità diocesana" e "stile di governo del fondatore".
Solo dopo lo scioglimento, il fondatore e otto membri sono stati accusati di abusi sessuali su due ragazzi. La polizia ha perquisito le loro case negli ultimi giorni.
Secondo fonti che hanno riferito a Gloria.tv, le accuse provengono da una famiglia che ha ricevuto molto aiuto dai Discepoli, ma si è poi messa contro quando non sono stati più in grado di sostenerli.
Il vescovo di Massa-Carrara, Giovanni Santucci, ha dichiarato che don Gilioli è stato "messo in croce".
I Discepoli gestivano un canale molto attivo in italiano su Gloria.tv. Tuttavia, nel novembre 2017, don Gilioli, un predicatore emotivo, ha preso le distanze in un video dall'atteggiamento critico di Gloria.tv verso l'attuale regime in Vaticano, professasndo con enfasi la sua fedeltà a Francesco.
#newsMhvygvogrt
