A Bergoglio piace Mina – Danilo Quinto – 1 febbraio 2021

Nel corso dell’Angelus del 31 gennaio, l’inquilino di Santa Marta ha parlato degli scribi che "ripetevano tradizioni precedenti e leggi tramandate". "Ripetevano parole, parole, parole, come cantava la …Altro
Nel corso dell’Angelus del 31 gennaio, l’inquilino di Santa Marta ha parlato degli scribi che "ripetevano tradizioni precedenti e leggi tramandate". "Ripetevano parole, parole, parole, come cantava la grande Mina", ha detto. Avremmo preferito che dai “Sacri Palazzi” fosse stata citata la bellezza della musica gregoriana o quella di Chopin, Rachmaninov o Brahms, ma questi sono “tempi moderni”, dov’è consentito liquidare “tradizioni precedenti e leggi tramandate” con il verso di una canzonetta e bastonare così i cosiddetti conservatori o tradizionalisti. Non è la prima volta che accade e non sarà l’ultima.
Non dobbiamo scandalizzarci. Dobbiamo, invece, comprendere in profondità perché questo accade. Il compianto cardinale belga Godfried Danneels chiamò in causa la “Mafia di San Gallo” per spiegare il ruolo decisivo che questo gruppo di prelati ebbe nell’elezione di Bergoglio. Per “mafia” qui si deve intendere un “gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qualcuno …Altro
Lux Lux
Ma non poteva, Paolo VI, semplicemente alludere al "mondo" della seconda specie?
Perché, come la mette lei, allora, se non ho capito male ovviamente, anche Paolo VI secondo lei è una "cattiva persona"...
Massimo M.I.
Bè, è meglio Mina che paciamama, 😁