Statua di Cristo a Rio usata come schermo per propaganda sul coronavirus

La statua di Cristo Redentore a Rio de Janeiro (Brasile) è stata illuminata la sera della domenica di Pasqua per alimentare il panico da coronavirus.

È stata illuminata come un medico con le immagini aggiunte di personale medico e le bandiere dei paesi affetti dal coronavirus. Sulle braccia della statua c'era scritto "State a casa".

Durante lo spettacolo serale, il cardinale di Rio, Orani João Tempesta, ha presieduto un'Eucarestia ai piedi della statua.

#newsWahcmuztib

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Il presagio

14 apr 2020

Signore chiudi velocemente le braccia per favore.

Frà Alexis Bugnolo

14 apr 2020

Quando fanno questi sacrilegii i fedeli devono intervenire e fermarli

Diodoro

13 apr 2020

Questo pervertimento satanico degli edifici e delle immagini cattoliche ha un inizio significativo nel 1989 a Lione. In quell'anno la tradizionale luminaria sacra in onore della Madonna, per l'8 dicembre, fu accompagnata da istallazioni luminose tecnologico/psichedelico/rieducative, aventi a tema "l'evoluzione dell'Umanità", esseri viventi fantastici e simili.
La Cattedrale di San Giovanni è coinvolta, come schermo di proiezione.
it.wikipedia.org/wiki/Festa_delle_luci

Ovvio ricordare che il 1989 fu l'anno del secondo centenario della Rivoluzione Francese, e che Lione è sede del Primate delle Gallie.
Inutile ricordare lo scempio antimariano -e pro-TerraMadre- dell' 8 dicembre 2015 a San Pietro

Veritasanteomnia

13 apr 2020

Non temono di offendere il Re dei re?