A parte il fatto che in questo contesto inginocchiarsi serviva solo a non affaticare il visitatore che, altrimenti, avrebbe dovuto starsene a schiena ricurva per interloquire con il biancovestito, i segni esteriori devono SEMPRE essere contestualizzati. Anche nell'Impero bizantino ci si inginocchiava, ANZI, ci si PROSTRAVA davanti all'imperatore ma questo non significava mica che lo si adorasse! …Altro
A parte il fatto che in questo contesto inginocchiarsi serviva solo a non affaticare il visitatore che, altrimenti, avrebbe dovuto starsene a schiena ricurva per interloquire con il biancovestito, i segni esteriori devono SEMPRE essere contestualizzati. Anche nell'Impero bizantino ci si inginocchiava, ANZI, ci si PROSTRAVA davanti all'imperatore ma questo non significava mica che lo si adorasse! Era semplicemente un segno di massima deferenza, esattamente come si faceva con Pio XII quando, al suo passaggio, le guardie palatine si inginocchiavano. E questo Bergoglio, lo sa MOLTO BENE e siccome vuole SECOLARIZZARE il papato, ODIA questo tipo di deferenze. Detto ciò mi sembra di aver rifocalizzato la questione. Piccolo appunto ulteriore: al Fanar, durante la liturgia patriarcale, i cantori nell'atto di chiedere la benedizione al patriarca assiso al trono, si prostrano, come si faceva davanti all'imperatore. Dunque, per favore, non confondiamo le acque.