Denuncia all'ONU: Francesco è stato indicato come 'perpetratore' di abusi dei diritti umani

Francesco sta affrontando un'indagine sulla sua personale autorizzazione a presunte intercettazioni illegali durante un'indagine vaticana sulla vendita di una proprietà nel centro di Londra del valore di 300 milioni di sterline, come riporta il Telegraph.co.uk (16 giugno).

Gli avvocati di Raffaele Mincione, un finanziere italiano con sede in Inghilterra, condannato per aver frodato il Vaticano, hanno presentato una denuncia alla professoressa Margaret Satterthwaite, relatrice speciale delle Nazioni Unite sull'indipendenza dei giudici e degli avvocati.

Durante il processo è emerso che Francesco stesso aveva dato agli investigatori poteri che consentivano loro di mettere sotto controllo i telefoni, intercettare le e-mail e arrestare chiunque volessero senza l'approvazione di un giudice.

Nella denuncia, gli avvocati hanno nominato Francesco come autore di abusi dei diritti umani.

E: "Questa autorizzazione ingiustificata dei procuratori da parte di un monarca assoluto ha dato il via libera alla sorveglianza senza l'articolazione di ragioni specifiche, una supervisione giudiziaria o di altro tipo indipendente e imparziale in corso, o un meccanismo per contestare l'attuazione della sorveglianza davanti a un tribunale indipendente e imparziale".

Il Vaticano sostiene che Mincione lo ha frodato gonfiando il prezzo di un investimento di 124 milioni di sterline in una proprietà di lusso a Londra.

Immagine: © Mazur, CC BY-NC-ND, Traduzione AI

N.S.dellaGuardia
Corto circuito doppio.
Tutti saltano giù dal carro dell'ex-vincitore...