Matilde
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Il Papa ha accennato a coloro che interpretano le dottrine del Concilio a modo loro, senza tener conto dell’interpretazione del Magistero. Chi sono? Già Papa Benedetto ne aveva parlato. Si tratta di due tendenze all’interno della Chiesa.
padrecavalcoli.blogspot.com

Padre Giovanni Cavalcoli: Il valore del Concilio Vaticano II secondo il Papa - Prima Parte (1/2)

Il valore del Concilio Vaticano II secondo il Papa Prima Parte (1/2) Bisogna interpretare le parole del Papa …
lamprotes
L'adolatria verso Bergoglio (che comporta venerare ogni sua castroneria) è direttamente proporzionale all'ignoranza spirituale la quale, a sua volta, dipende da un errata impostazione dogmatica (quindi di fede).
Matilde
Caro lamprotes, effettivamente esiste una idolatria verso il Papa, ed è quella dei modernisti, i quali cadono nella eresia di considerare come fossero verità di fede certe esternazioni del Papa a semplice livello di dottore privato. P.Giovanni Cavalcoli, OP
lamprotes
Sì ma è indispensabile fare un'altra connessione: l'idolatria è possibile se si perdono le bussole d'orientamento, non in senso intellettuale ma spirituale! L'intelletto si può deformare (una legge canonica può essere anche rovesciata e con mille ragionamenti si può giungere perfino a convincere che il sopra è il sotto e viceversa!) ma non l'intelletto spirituale che è iscritto nel cuore, …Altro
Sì ma è indispensabile fare un'altra connessione: l'idolatria è possibile se si perdono le bussole d'orientamento, non in senso intellettuale ma spirituale! L'intelletto si può deformare (una legge canonica può essere anche rovesciata e con mille ragionamenti si può giungere perfino a convincere che il sopra è il sotto e viceversa!) ma non l'intelletto spirituale che è iscritto nel cuore, QUANDO E SE la grazia funziona! Ora, in gran parte della Chiesa modernista e conciliare, la grazia NON FUNZIONA PIU' (ergo a fortiori quella non è neppure più una Chiesa!) e allora si fa leva unicamente sull'intelletto razionale, non su quello spirituale del quale non ci si accorge neppure. (Questa è pure la ragione per cui la "spiritualità" è divenuta sentimentalismo antropocentrico o assistenzialismo sociale) L'intelletto razionale a sua volta viene deformato ed è deformabile! Basti vedere gli invasati sotto i regimi dittatoriali! Quindi scivoliamo tranquillamente nell'idolatria. La differenza tra intelletto razionale (dianoia) e intelletto spirituale (nous) è fondatissima nella patristica soprattutto greca. Averlo totalmente dimenticato (sono CERTO che per lei queste cose sono NUOVE) comporta la logica conseguenza di aver fondato una CHIESA ALTRA rispetto alla Cattolica. E questo pian piano, senza che la rana bollita se ne fosse accorta! I modernisti lavorano con successo ESATTAMENTE per questo al punto che ogni cattolico-medio è potenzialmente un luterano, ossia un loro possibile adepto.
gianlub2
Ma la suora stà ancora lì? ...a parlare di un "nulla insignificante"
Matilde
Caro gianlub2, Papa Francesco è l'attuale Papa regnante della Chiesa Cattolica, per questo è il Vicario di Cristo.
gianlub2
Bergoglio è un bestemmiatore vicario di satana
gianlub2
......e se la suora non se n'è ancora resa conto la cosa è alquanto preoccupante
Matilde
Caro gianlub2, satana rende cieco chi crede di vedere, quindi le consiglio di verificare quanto afferma, proprio per il bene della sua anima.
gianlub2
Lo sanno anche i sassi, solo la suora fà finta di non saperlo, che Bergoglio è massone messo lì da massoni, mafia di san gallo, quindi la suora di cosa caspita parla: è completamente accecata. Non si accorge delle bestemmie che continuamente escono dalla bocca del vicario di satana Bergoglio: "complimenti"!!!
gianlub2
Nulla conosce la suora, nemmeno di codice di Diritto Canonico
Un altro commento da gianlub2
gianlub2
Cambi "mestiere", non le è restato neppure il tempo di convertirsi, questo dice il Signore che ha già giudicato i "bergogliani" per l'inferno
fidelis eternis
Bravo Gianlub 2, lei ha semplicemente detto ciò che ogni cattolico degno di tal nome non può fingere di non sapere, a meno che sia in aperta mala fede.
Matilde
Caro gianlub2, lei ripete a raffica affermazioni false e tendenziose, di cui non può dare una vera dimostrazione.
Il ripere continuamente il solito ritornello, non rende veritiero quanto si afferma continuamente.
lamprotes
Che Bergoglio sia Vicarius Christi è tutto da dimostrare e i nostri posteri lo giudicheranno con più certezza di noi. Non dimentichi che nella cattedra di Pietro a Roma sono seduti pure antipapi!!!
A noi basta solo sapere che un Vicarius Christi che rifiuta questo titolo (titolo anticamente assegnato AD OGNI VESCOVO in sede liturgica), è un modo come un altro per non sentirsi legato al SignoreAltro
Che Bergoglio sia Vicarius Christi è tutto da dimostrare e i nostri posteri lo giudicheranno con più certezza di noi. Non dimentichi che nella cattedra di Pietro a Roma sono seduti pure antipapi!!!
A noi basta solo sapere che un Vicarius Christi che rifiuta questo titolo (titolo anticamente assegnato AD OGNI VESCOVO in sede liturgica), è un modo come un altro per non sentirsi legato al Signore. Inoltre, come può un Vicarius Christi, promuovere Pachemame e satanismi del genere? Si può e si deve pregare per la sua conversione, questo sì, ma ritenerlo Vicarius Christi, quando neppure lui lo vuole essere, è cosa assai ardita ed essenzialmente, assurda.
Matilde
Caro lamprotes, se lei consulta l'Annuario Pontificio noterà che il titolo di Vicario di Cristo non è scomparso, ma è messo tra i "Titoli storici", che non vuol dire titoli del passato, ma titoli di orgine storica, ossia ecclesiastica, perchè effettivamente questo titolo non si trova nel Nuovo Testamento.
Preciso inoltre che il titolo di Vicario di Cristo è dogma di fede, definito dal Concilio …Altro
Caro lamprotes, se lei consulta l'Annuario Pontificio noterà che il titolo di Vicario di Cristo non è scomparso, ma è messo tra i "Titoli storici", che non vuol dire titoli del passato, ma titoli di orgine storica, ossia ecclesiastica, perchè effettivamente questo titolo non si trova nel Nuovo Testamento.
Preciso inoltre che il titolo di Vicario di Cristo è dogma di fede, definito dal Concilio di Firenze del 1442.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
lamprotes
Lo stile impresso da Bergoglio è negare e affermare contemporaneamente: io non metto il titolo "Vicario di Cristo" in prima pagina (perché non posso cassarlo totalmente come vorrei per ricevere il consenso dei miei "amici") ma lo metto tra i "titoli storici". Ora spieghiamo pure questo ulteriore INGANNO.
Un "titolo storico" può essere anche un titolo tutt'altro che socialmente valido, ad esempio …Altro
Lo stile impresso da Bergoglio è negare e affermare contemporaneamente: io non metto il titolo "Vicario di Cristo" in prima pagina (perché non posso cassarlo totalmente come vorrei per ricevere il consenso dei miei "amici") ma lo metto tra i "titoli storici". Ora spieghiamo pure questo ulteriore INGANNO.

Un "titolo storico" può essere anche un titolo tutt'altro che socialmente valido, ad esempio "principe" o "conte", titoli nobili che sono storici, sì, ma non riconosciuti dallo Stato italiano come al tempo della monarchia.
Attraverso questa "furbata" del titolo storico si convincono quelli che, come lei, ci cadono come tordi ubriachi, e, contemporaneamente, si ricevono gli applausi di Scalfari e amici di Repubblica. Pensi un po' che "geniaccio" questo Bergoglio: ha incantato due congreghe in un colpo solo: quella dei cattolici rimbambiti da 60 anni di concilione e quella degli atei e materialisti!

Io che non cado nelle pateticissime trappole gesuitiche (che fanno leva sul cervello ma sono distanti miliardi di anni luce dal cuore) capisco immediatamente dove la cosa va a parare.

Ma le pare? Sono le solite "furbate" alla Bergoglio come quando ha illuso mons Schneider dicendo che Dio vuole il male (o le religioni) ma la sua è una volontà permissiva. Tutti giri di parole per illudere la mente che, come dicono i Padri, può essere illusa dal demonio o da chi, consapevolmente o meno, collabora con lui.
Il cuore informato dalla grazia, invece, non si fa illudere da queste vere e proprie "acrobazie cacologiche" perché o una cosa è o non è! E se è risulta palese (in prima pagina), mentre se non è non risulta più palese.

Ma siccome i cuori "informati dalla grazia", sulla base di quanto ho scritto in precedenza (e lei non mi ha significativamente risposto) nel Cattolicesimo sono quasi scomparsi, allora si inganna molto facilmente la mente. E cadono tutti come tordi ubriachi al suono mellifluo degli incantatori di serpenti o al tocco dei membri maschili, cosa, quest'ultima, che tra il clero la va per la maggiore, vedo.

Si ricordi: per Bergoglio si può anche pregare ma ritenerlo "vicario di Cristo" è cosa così improbabile che è come pensare di coltivare fiori sulla luna!

E ora non mi tiri fuori che il titolo "vicarius Christi" non è evangelico perché appartiene alla tradizione e la tradizione apostolica raccolta e commentata nella patristica fa un corpo solo con la tradizione evangelica a meno di non essere, come oramai penso di lei, protestanti!
gianlub2
Suora Matilde: il Vicario di Cristo è Papa Benedetto XVI, è uno ed è lui che a lei ed al padre Cavalcoli piaccia o no. Chiarooooooo?
gianlub2
E' finito il tempo di fare i "diplomatici" con persone come lei o il padre Cavalcoli: o lo capiscono che sono in gravissimo errore da portare altre anime all'inferno oppure di tolgano dai "coglioni" chiaroooooo?
lamprotes
Loro rappresentano un'altra religione, oramai con il Bergoglio pachamamico neppure più il Cristianesimo, e credono di essere cattolici.... (PERNACCHIA ALLA TOTO'!!!!!!!!!!!!!!!!!) youtu.be/OIpYS36SzBc?t=62
gianlub2
Si, ma la suora dice che non ci sono le "prove" per screditare Bergoglio........lei suora stà semplicemente delirando e neppure si vergogna, cosa che ad una persona fosse rimasta un briciolo di fede e ragione dovrebbe avere
lamprotes
Ecco ancora la risposta alla suora, caro gianlub2: youtu.be/OIpYS36SzBc?t=62
Matilde
Caro Lamprotes, come le ho detto, il titolo di Vicario di Cristo è dogma di fede definito dal Concilio di Firenze del 1442. Per cui le ripeto che l'espressione "Titolo storico" non può essere intesa come titolo che non vale più, perchè, se così fosse, vorebbe dire che un Papa non accetta un dogma di fede. Ora, lei si deve ricordare che i dogmi sono stabiliti proprio dai Papi.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
Matilde
Caro gianlub2, lo stesso Papa Benedetto XVI ha riconosciuto come Papa regnante Papa Francesco, mentre quest'ultimo riconosce Papa Benedetto XVI come Papa emerito.
Suor Matilde e P. Giovanni Cavalcoli, OP
gianlub2
il Papa BXVI non ha riconosciuto proprio nulla di Bergoglio. I giornali ed i massmedia complici di questa truffa lo dicono
fidelis eternis
Il sito di Cavalcoli dice che i commenti non in linea saranno rimossi, e ti pareva! Ma sarebbe stato meglio rimuovere anche questo articolo colmo di astio verso i cattolici, mons. Lefebvre e mons. Viganò. A' la guerre comme a' la guerre, dicino i cugini d' olyralpe
Matilde
Caro "fildelis", gli eventuali commenti rimossi sono e saranno solo quelli che riportano offese alle persone e in modo particolare al Papa; mentre sono sempre graditi i commenti o i contributi costruttivi.
Mons. Lefevre e Mons. Viganò purtroppo esprimono posizioni che non sono in piena comunione con la Chiesa.
D'altra parte, nelle mie critiche a loro, non c'è nessun astio, ma dimostro con argomenti …Altro
Caro "fildelis", gli eventuali commenti rimossi sono e saranno solo quelli che riportano offese alle persone e in modo particolare al Papa; mentre sono sempre graditi i commenti o i contributi costruttivi.
Mons. Lefevre e Mons. Viganò purtroppo esprimono posizioni che non sono in piena comunione con la Chiesa.
D'altra parte, nelle mie critiche a loro, non c'è nessun astio, ma dimostro con argomenti quello che io ritengo essere vero e ciò che ritengo essere sbagliato.
P. Giovanni Cavalcoli, OP
fidelis eternis
Cara suora (?) per meons. Lefebvre e mons.Viganò SONO vere guide della vera Chiesa, cioè il cd piccolo resto emarginato, sbeffeggiato e perseguitato dal clero rivoluzionario ribelle che di è impadronito dellaChiesa cattolica da 60 anni a questa parte.
Matilde
Caro Spera, meno male che ci siete voi, che salvate la Chiesa dalla perdizione. E' questo che credete?
Matilde
Caro "fildelis", riconosco che attualmente la corrente modernista perseguita i tradizionalisti. Però anche costoro hanno i loro torti. E quali sono? Sono il fatto che essi non intendono la tradizione nel senso giusto, come verità che viene continuamente approfondita, ma come se fosse un blocco di pietra preistorica, che se ne sta fisso in un museo ed è oggetto di continue visite di semplice …Altro
Caro "fildelis", riconosco che attualmente la corrente modernista perseguita i tradizionalisti. Però anche costoro hanno i loro torti. E quali sono? Sono il fatto che essi non intendono la tradizione nel senso giusto, come verità che viene continuamente approfondita, ma come se fosse un blocco di pietra preistorica, che se ne sta fisso in un museo ed è oggetto di continue visite di semplice venerazione. Ma ciò non basta per essere cattolici, perchè la Chiesa, pur restando sempre se stessa, avanza e cresce nella storia, come un organismo veramente vivente.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
lamprotes
"Meno male che ci siete voi, che salvate la Chiesa dalla perdizione. E' questo che credete?"
SI' lo crediamo FERMAMENTE!!! E' una grazia indicibile e immeritata avere la fede ed essere nel giusto cammino, pur da peccatori, perché con il pentimento ci si può salvare.
Al contrario, anche se sono virtuosissimi (ma non è il caso odierno!) i modernisti non si possono salvare: Cristo è l'errore sono …Altro
"Meno male che ci siete voi, che salvate la Chiesa dalla perdizione. E' questo che credete?"

SI' lo crediamo FERMAMENTE!!! E' una grazia indicibile e immeritata avere la fede ed essere nel giusto cammino, pur da peccatori, perché con il pentimento ci si può salvare.

Al contrario, anche se sono virtuosissimi (ma non è il caso odierno!) i modernisti non si possono salvare: Cristo è l'errore sono uno all'opposto dell'altro. La carità senza la verità non è nulla, anzi è una torta avvelenata! Si legga come si comportava e pensava sant'Ambrogio a tal proposito! Ah dimenticavo: per voi quello è passato remoto, ora siete partigiani della chiesa bergogliana "in uscita" (di testa), ossia non siete più cattolici (ma neppure cristiani, dai!).
lamprotes
"Mons. Lefevre e Mons. Viganò purtroppo esprimono posizioni che non sono in piena comunione con la Chiesa."
Altro "slogan CACATA" che non argomenta ma impone!
Ciò che esprime la comunione nella Chiesa è l'unità della fede, unità nello spazio (ovunque) ma pure nel tempo (con tutte le generazioni). Il clero odierno è per lo più critico e avverso, NON solo alla modalità ecclesiastica di ieri ma …Altro
"Mons. Lefevre e Mons. Viganò purtroppo esprimono posizioni che non sono in piena comunione con la Chiesa."

Altro "slogan CACATA" che non argomenta ma impone!

Ciò che esprime la comunione nella Chiesa è l'unità della fede, unità nello spazio (ovunque) ma pure nel tempo (con tutte le generazioni). Il clero odierno è per lo più critico e avverso, NON solo alla modalità ecclesiastica di ieri ma all'essenza di quella modalità che trova noiosa, pesante, "vecchia" (al punto che in qualche seminario modernista a Carnevale i chierici si travestono con i paramenti che i canonici usavano negli anni '50). Questa è UNITA' con il passato o BEFFA IRRIVERENTE verso il passato?

Inoltre, una fede svuotata (perché quella del Bergoglio è questo!) può mai esprimere un'unità con il passato di tutte le generazioni? Ad es.: Sant'Ambrogio, che sgridava l'imperatore che favoriva la fede ebraica (non ho nulla contro gli ebrei, a scanso di equivoci, ma qui si deve argomentare), si sarebbe mai trovato d'accordo con il "papa della pachamama"? Non è una questione di dettagli ma di essenze! Si sarebbe mai trovato d'accordo con Bergoglio per il quale tutte le religioni sono VOLUTE da Dio? Qui esiste unità e continuità o, piuttosto, rottura e disprezzo verso l'esclusività di Cristo?

Inoltre, l'esperienza della grazia, quando c'è!, permette di riconoscere lo spirito di Cristo in chi lo vive esattamente come l'esperienza del vizio permette di riconoscere chiunque lo pratica! E' una questione di AFFINITA'!
Perciò chi vive la grazia non è chi "appare essere" ma chi è in realtà, pur con i suoi limiti e pagando di persona, come fu per mons. Lefebvre e oggi per mons. Viganò. E chi cerca di vivere tale grazia ed esprime tale spirito, nonostante i suoi limiti, riconosce il suo simile e non gli si può raccontare BALLE come la "suora" e un "francescano" qui vanno facendo.

Forse posso rimproverare qualche "lefebvriano" di non avere la cristallinità di mons. Lefebvre (io stesso lo vidi illuminato, dopo qualche ora di preghiera al mattino presto) ma so per certo che non si può accusare questo prelato di essere "fuori" dalla Chiesa o "non in perfetta comunione" (per usare quest'ipocrita espressione!), dal momento che sapeva esprimerla mille volte meglio di tanti preti rammoliti e spesso pervertiti di oggi.
L'alto clero alla fine non è meno rammolito del basso e tutti cercano una giustificazione a se stessi, come un chierico da me purtroppo incrociato, indifferente a tutto quello che è fede ma sensibile solo a "certi" temi immorali!

E poi mi si dice che mons. Viganò e mons. Lefebvre sono "fuori" o non in perfetta comunione con la Chiesa?
Con quale Chiesa?
Con un nido di serpenti e di atei latenti o palesi? Con chi si veste da prete senza esserlo nel cuore?
E questa è una Chiesa o una congrega che si sta lentamente "impiccando" con le proprie mani?
Ma non vi vergognate a fare discorsi così pesantemente ebeti?? Per chi ci avete preso?? Non vi rendete conto che, pur cercando di non aver NULLA contro di voi, divenite per opera esclusivamente VOSTRA, con questi ragionamenti deboli e contraddittori, fortemente spregevoli e disprezzabili?
Matilde
Caro Spera, io riconosco in Papa Francesco il Vicario di Crsito.
Matilde
Caro lamprotes, ti vedo in uno stato di esasperazione, però noto in te anche del livore e questo non va bene, non è carità, soprattutto nei confronti del Papa, che è il nostro maestro nella fede. Tu non ti stai esprimendo come cattolico, ma mi dai l'impressione di essere un luterano della prima ora, pieno di furore contro colui che dovrebbe essere suo padre. Capisco che Francesco a volte ci delude …Altro
Caro lamprotes, ti vedo in uno stato di esasperazione, però noto in te anche del livore e questo non va bene, non è carità, soprattutto nei confronti del Papa, che è il nostro maestro nella fede. Tu non ti stai esprimendo come cattolico, ma mi dai l'impressione di essere un luterano della prima ora, pieno di furore contro colui che dovrebbe essere suo padre. Capisco che Francesco a volte ci delude, tuttavia ciò non avviene per quanto riguarda i valori essenziali della fede, ma più che altro si tratta della sua condotta morale, non sempre chiara.
Se tu vuoi veramente esercitare la carità, devi essere paziente con lui, perchè anche tu hai i tuoi difetti e devi essere sopportato dagli altri.
Inoltre, se sei cattolico, non ti conviene assolutamente avere col Papa un atteggiamento così aggressivo, perchè è da lui che riceviamo il messaggio di Cristo e tu sai bene che senza Cristo non ci salviamo.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
Un altro commento da Matilde
Matilde
Caro Spera, io riconosco in Papa Francesco il Vicario di Cristo.
gianlub2
Quello che dice la Suora Matilde è una bestemmia perchè Bergoglio è un maledetto in eterno dal Signore
gianlub2
Quindi anche la suora Matilde si ritroverà in inferno con Bergoglio
Matilde
Caro gianlub2, lasciamo il giudizio finale a Nostro Signore Gesù Cristo; a me risulta che il Giudice delle anime è Lui.
Lei, come può permettersi di giudicare sulla destinazione eterna delle altre anime? Non lo può fare nemmeno sulla sua, perchè nessuno qui in terra la può garantire nè che sarà condannato nè che sarà salvo.
Infatti, nell'Ave Maria, chiediamo continuamente il dono della perseveranza …Altro
Caro gianlub2, lasciamo il giudizio finale a Nostro Signore Gesù Cristo; a me risulta che il Giudice delle anime è Lui.
Lei, come può permettersi di giudicare sulla destinazione eterna delle altre anime? Non lo può fare nemmeno sulla sua, perchè nessuno qui in terra la può garantire nè che sarà condannato nè che sarà salvo.
Infatti, nell'Ave Maria, chiediamo continuamente il dono della perseveranza finale.