Il Papa ha accennato a coloro che interpretano le dottrine del Concilio a modo loro, senza tener conto dell’interpretazione del Magistero. Chi sono? Già Papa Benedetto ne aveva parlato. Si tratta di due tendenze all’interno della Chiesa.
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Padre Giovanni Cavalcoli: Il valore del Concilio Vaticano II secondo il Papa - Seconda Parte (2/2)
Il valore del Concilio Vaticano II secondo il Papa Seconda Parte (2/2) Una proposta al Santo Padre Il …
Ci sono troppe contraddizioni, e troppe prove che le dimissioni di Benedetto VI siano state forzate, e che il voto dei cardinali, pilotato; cosa che è punita con scomunica immediata dalla chiesa, a nome di Giovanni Paolo II (ricorda chi è e come agiva?). Un cardinale affarista e egocentrico, che non capisce nulla di Gesù, intende fare scuola con le fesserie che dice, e che piacciono a molti. …Altro
Ci sono troppe contraddizioni, e troppe prove che le dimissioni di Benedetto VI siano state forzate, e che il voto dei cardinali, pilotato; cosa che è punita con scomunica immediata dalla chiesa, a nome di Giovanni Paolo II (ricorda chi è e come agiva?). Un cardinale affarista e egocentrico, che non capisce nulla di Gesù, intende fare scuola con le fesserie che dice, e che piacciono a molti. Incapace di gestire un trono, distrugge il regno, consentendo al nemico di acchiapparselo nel modo più semplice possibile: facendo disperdere le pecore direttamente dal pastore che invece che vigilare sui recinti, li elimina tutti, proprio tutti....
Caro Luca, se, come immagino, tu sei cattolico, vorrei farti presente che, per noi cattolici, il Papa è il Vicario di Cristo, cioè colui che, a nome di Cristo e con l'assistenza dello Spirito Santo, ci guida alla salvezza. Questo non significa che il Papa sia impeccabile, anzi può essere anche un grande peccatore, meritevole di essere richiamato al suo dovere, e tuttavia gli dobbiamo devozione ed …Altro
Caro Luca, se, come immagino, tu sei cattolico, vorrei farti presente che, per noi cattolici, il Papa è il Vicario di Cristo, cioè colui che, a nome di Cristo e con l'assistenza dello Spirito Santo, ci guida alla salvezza. Questo non significa che il Papa sia impeccabile, anzi può essere anche un grande peccatore, meritevole di essere richiamato al suo dovere, e tuttavia gli dobbiamo devozione ed obbedienza in tutto ciò che fa e dice nell'esercizio del suo ufficio. E Papa Francesco non fa eccezione in questo senso. P.Giovanni Cavalcoli, OP
Caro Kiakiar, effettivamente anche un Papa è peccatore, come tutti noi, e in linea di principio non si può escludere che comandi di commettere un peccato in campo morale, per esempio non andare a Messa senza valido motivo. Un motivo valido può essere la precauzione sanitaria. Se ciò disgraziatamente dovesse avvenire, è chiaro che non si deve obbedire. Per quanto riguarda il nostro rapporto con …Altro
Caro Kiakiar, effettivamente anche un Papa è peccatore, come tutti noi, e in linea di principio non si può escludere che comandi di commettere un peccato in campo morale, per esempio non andare a Messa senza valido motivo. Un motivo valido può essere la precauzione sanitaria. Se ciò disgraziatamente dovesse avvenire, è chiaro che non si deve obbedire. Per quanto riguarda il nostro rapporto con Papa Francesco direi che questo caso non si pone. Se invece ci riferiamo al suo magistero, dato che è il Maestro nella fede, come tutti i Papi, questo caso non si può assolutamente verificare. P.Giovanni Cavalcoli, OP
@Matilde il problema non si pone, la vera Chiesa si è già attrezzata per questo tipo di impostura. Abbiamo la Bibbia, il Vangelo, veggenti e profeti, che sono la linea da seguire. Un Papa può sbagliare? No, non può sbagliare. Posso sbagliare io che sono un semplice fedele. Il sostituto (abusivo) di Pietro non è Pietro. Ci sono prove che le elezioni sono invalide. Se per lei vanno bene delle …Altro
@Matilde il problema non si pone, la vera Chiesa si è già attrezzata per questo tipo di impostura. Abbiamo la Bibbia, il Vangelo, veggenti e profeti, che sono la linea da seguire. Un Papa può sbagliare? No, non può sbagliare. Posso sbagliare io che sono un semplice fedele. Il sostituto (abusivo) di Pietro non è Pietro. Ci sono prove che le elezioni sono invalide. Se per lei vanno bene delle elezioni invalide, allora direi che le strade si dividono senza possibilità alcuna di incontro, di mediazione, di discussione, di soluzione, e che il solco tra fedeli spirituali e fedeli mondani, diventa definitivamente incolmabile
@Matilde avrei un serio quesito da proporle: Mi saprebbe gentilmente dire qual è il nesso fra la Costituzione Dogmatica (del Concilio Vaticano II) Sacrosanctum Concilium e il Novus Ordo Missae? La ringrazio anticipatamente per la risposta.Altro
Caro "La verità...", il Novus Ordo Missae non è altro che la messa in atto della riforma liturgica promossa dalla Sacrosanctum Concilium. P. Giovanni Cavalcoli, OP
Quello che vuole espellere i veri Cattolici dalla Chiesa , perche' rifiutano il CVII, e accoglie eretici, apostati, pagani, massoni, idolatri, e altro lordume analogo. Ma non c'e' problema, non e' 'papa' .
Parole sante, caro amico, "non è papa!" inutile quasi continuare a ripeterlo, lo ritengono tale soltanto coloro che non vogliono vedere, né udire, né leggere, ottenebrati come sembrano esser divenuti a forza di 60 anni di martellamento ossessivo compulsivo del clero ribelle, eretico ed apostata, cioè del clero neomodernista... Dio ci scampi e liberi da costoro!
Caro "il vandea", il Papa, dicendo che chi rifiuta il Concilio è fuori della Chiesa, ha inteso fare un richiamo a quei cattolici che si ostinano, dopo 60 anni, a non capire che le dottrine del Concilio sono in linea con la tradizione. D'altra parte non può pretendere di essere in piena comunione con la Chiesa chi si trova su questa posizione, perché per essere pienamente cattolici occorre accogliere …Altro
Caro "il vandea", il Papa, dicendo che chi rifiuta il Concilio è fuori della Chiesa, ha inteso fare un richiamo a quei cattolici che si ostinano, dopo 60 anni, a non capire che le dottrine del Concilio sono in linea con la tradizione. D'altra parte non può pretendere di essere in piena comunione con la Chiesa chi si trova su questa posizione, perché per essere pienamente cattolici occorre accogliere in pienezza le dottrine del Concilio. P.Giovanni Cavalcoli, OP
Caro "fidelis", questo peccato è molto grave e si chiama, secondo il Catechismo di San Pio X, "impugnazione della verità conosciuta". P.Giovanni Cavalcoli, OP
"Culto pubblico a divinità sataniche". D'altra parte non fa che applicare fino alle sue logiche conseguenze i consigli di Nostra Aetate! Allora: 1) o è Bergoglio che "interpreta a modo suo" il Vaticano II (e poi, da tipico falso gesuita, se la prende con altri che, a suo dire, fanno ugualmente per stornare l'attenzione da sé); 2) o è il Vaticano II stesso che ha qualcosa che non va. Tertium non …Altro
"Culto pubblico a divinità sataniche". D'altra parte non fa che applicare fino alle sue logiche conseguenze i consigli di Nostra Aetate! Allora: 1) o è Bergoglio che "interpreta a modo suo" il Vaticano II (e poi, da tipico falso gesuita, se la prende con altri che, a suo dire, fanno ugualmente per stornare l'attenzione da sé); 2) o è il Vaticano II stesso che ha qualcosa che non va. Tertium non datur! In entrambi i casi siamo dinnanzi ad un vero e proprio cortocircuito che si vuole... canonizzare, vero suor Matilde? In queste cose o si applica la logica, e allora ci capiamo, o si ragiona di pancia, ossia allo stupidovia come oramai si fa diffusamente. Ma non prendeteci per scemi, per favore!!!! Poi per quanto riguarda lei, come suora, le ricordo un detto di un santo sacerdote, don Siro Cisilino, a sua sorella suora: "Hai fatto tre voti (castità, povertà, obbedienza), non quattro (stupidità)".
Caro Lamprotes, la dottrina dei Concili insegna la verità nel campo della fede cattolica e il Papa ne è l'interprete autorevole. Per questo il buon cattolico accoglie l'interpretazione data dai Pontefici supponendo che le dottrine dei Concili insegnano la verità. Qui, il principio del tertium non datur, non c'entra niente. Invece, quello che c'entra è il dovere da parte sua, se lei è cattolico,…Altro
Caro Lamprotes, la dottrina dei Concili insegna la verità nel campo della fede cattolica e il Papa ne è l'interprete autorevole. Per questo il buon cattolico accoglie l'interpretazione data dai Pontefici supponendo che le dottrine dei Concili insegnano la verità. Qui, il principio del tertium non datur, non c'entra niente. Invece, quello che c'entra è il dovere da parte sua, se lei è cattolico, di essere un cattolico coerente. Qui semmai si può applicare il principio del terzo escluso. P.Giovanni Cavalcoli, OP
I fatti sono fatti, non calunnie! E dato che ci siamo oltre al culto di divinità sataniche, da ricordare che l'idolatra, giustamente, riconosce di essere NON Vicario di NSGC!
Caro Gaetano2, ti faccio presente che l'affermare che il Papa neghi di essere il Vicario di Crsito è una falsità, cioè una calunnia, perchè, a parte il fatto che il titolo di Vicario di Cristo è dogma di fede, definito dal Concilio di Firenze del 1442, se tu guardi nell'Annuario Pontificio vedrai che tra i titoli del Papa c'è anche quello di Vicario di Cristo. E' vero che si dice "titolo storico …Altro
Caro Gaetano2, ti faccio presente che l'affermare che il Papa neghi di essere il Vicario di Crsito è una falsità, cioè una calunnia, perchè, a parte il fatto che il titolo di Vicario di Cristo è dogma di fede, definito dal Concilio di Firenze del 1442, se tu guardi nell'Annuario Pontificio vedrai che tra i titoli del Papa c'è anche quello di Vicario di Cristo. E' vero che si dice "titolo storico", ma questa espressione non vuol dire che si tratti di un titolo del passato e non più attuale, ma semplicemnete che è un titolo di origine storica, perchè non si trova esplicitamente nei Vangeli. P.Giovanni Cavalcoli, OP
Queste spiegazioni falle a Bergoglio. Del resto è inutile che cerchi scuse, i fatti non cambiano. Il NON Vicario di NSGC che rende culto a divinità sataniche e che ha piazzato i suoi amichetti pervertiti ai posti chiave della Chiesa sono fatti pubblici!
Caro Gaetano2, negare che Papa Francesco sia Papa è un atto scismatico, che separa dalla comunione con la Chiesa, perchè, per essere in comunione con la Chiesa, occorre essere in comunione con il Papa, che è il capo della Chiesa. Per quanto riguarda voci correnti circa i collaboratori del Papa, attorno ai quali si diffondono notizie che destano scandalo, occorre di volta in volta fare una attenta …Altro
Caro Gaetano2, negare che Papa Francesco sia Papa è un atto scismatico, che separa dalla comunione con la Chiesa, perchè, per essere in comunione con la Chiesa, occorre essere in comunione con il Papa, che è il capo della Chiesa. Per quanto riguarda voci correnti circa i collaboratori del Papa, attorno ai quali si diffondono notizie che destano scandalo, occorre di volta in volta fare una attenta verifica, perchè possono essere vere, ma anche false. E quant'anche fossero vere, questo fatto non deve farci mancare di rispetto per il Papa, come Pastore Universale della Chiesa. P.Giovanni Cavalcoli, OP
