Il sacrificio degli Svizzeri durante il sacco di Roma da parte dei luterani

Il 6 maggio del 1527 la milizia elvetica si immolò per salvare il Papa 491 anni fa vi fu l’episodio più tragico e al tempo stesso più glorioso della storia delle Guardie Svizzere. Il 6 maggio del 1527…Altro
Il 6 maggio del 1527 la milizia elvetica si immolò per salvare il Papa
491 anni fa vi fu l’episodio più tragico e al tempo stesso più glorioso della storia delle Guardie Svizzere. Il 6 maggio del 1527, la milizia elvetica istituita da Giulio II si immolò per permettere a Clemente VII di rifugiarsi a Castel Sant’Angelo attraverso il Corridore di Borgo, sfuggendo alla furia omicida dei lanzichenecchi luterani, degli spagnoli e degli italiani che appartenevano alle truppe di Carlo V.
Fin dal mattino, dal suo quartiere generale sul Gianicolo, presso il convento di S. Onofrio, il capitano generale della milizia imperiale Carlo di Borbone aveva dato il via agli assalti. Giunto alla Porta Torrione favorito da una fitta nebbia, all’altezza dell’attuale Porta Cavalleggeri, mentre tentava di scalare le mura, fu colpito a morte da un’archibugiata al basso ventre (nella foto a sinistra, l’episodio in un’incisione del Cock). In seguito Benvenuto Cellini si vantò di essere stato proprio lui ad esplodere …Altro
Francesco I
@Sam Gamgee
Ma, per Grazia di Dio, in Svizzera c'è anche questo:
Vidéo: Reportage: Ecône, le traditionalisme triomphant
Sam Gamgee
Grande episodio di eroismo e martirio . Purtroppo la Svizzera odierna e' lontana anni luce ,e non solo secoli , da quella di allora .