Pater, dimitte illis, non enim sciunt quid faciunt !

Domine, Miserere nobis !

hérésie anti-liturgique.

Témoignages scandaleux (pour la postérité)

Quando il RnS organizza o si trova in una giornata di convivenza o ritiro o convegno organizzato da altri, ha dei momenti forti, che sono quelli liturgici, e che seguono uno schema liturgico e dei momenti di festa o di ricreazione in cui generalmente si fanno canti ricreativi o festosi, per poter creare un clima gioioso e fraterno.
In questo video ci troviamo appunto in uno di questi momenti ricreativi, in cui viene fatto un canto non liturgico ma che ha comunque una funzione didattica e di richiamo a contenuti di fede.
In una giornata di ritiro del RnS non si resta generalmente tutto il giorno in silenzio assoluto, ma nel momento dell'adorazione, le preghiere e i canti sono sempre di estrema attenzione al Santissimo esposto.
E durante la S.Messa i canti sono scelti sempre con cura tra quelle approvate per l'uso della Celebrazione eucaristica.

@studiosus

il messaggio in tedesco era una risposta a lucet

@ cristianolibero

hai scritto questo

Schade, dass es ihre Kinder. Nie gelesen "Ihr werdet wie die Kinder werden nicht in das Reich Gottes" Sie erzählen mir, wie du die Kinder ausdrücken?

maaaa dillo in Italiano, lo traduco io se vuoi ;) (non si capisce bene la domanda)

per il resto: la banalità, di un qualsiasi tipo sia, cioè la banalità teologica, quella liturgica, anche quella estetica e artistica, svuota le chiese.
Forse non subito, anzi, pare che il momento la gente venisse di più. Ma solo per le prime volte, perchè è qualcosa di innovativo, anzi, di trasgressivo... ma questa banalità non riesca e creare e tantomeno di stabilire la fede, cioè la fede nel più profondo senso della sua parola...
Già per il fatto che la forma non si distingue più dal mondo...cioè: se la banalità penetra il sacro, il sacro diventa profano, e così non si distingue più dalle cose secolari. Ma proprio questo è una necessità assoluta per trasmettere la fede, il senso della sacralità eccetera... ma questo non è possibile tramite forme e contenuti secolarizzati o banalizzati...
il sacro si DEVE distingue dal profano, perchè la realta sacrale è un'altra in confronto a quella secolare.

Ma solo mantenendo e rispettando questa differenza si potrà approfondire la fede che ormai si sta perdendo... lo stiamo perdendo proprio perchè l'abbiamo banalizzato alla grande!

dal sito www.rns-italia.it

www.rns-italia.it/…/Ritiro S. Giova…

Il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) curerà l’animazione della giornata di ritiro per vescovi, sacerdoti e seminaristi, aperta a tutti, promossa dal Rinnovamento Carismatico Cattolico (ICCRS) e della Fraternità Cattolica sul tema “Il dono del sacerdozio” che si terrà martedì 8 giugno, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, dalle ore 9.30 alle ore 19.30.

L’evento è stato voluto alla vigilia ed in preparazione del Convegno internazionale “Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote” (9-11 giugno) organizzato dalla Congregazione per il Clero alla chiusura dell’Anno Sacerdotale.

Il Servizio Nazionale della Musica e del Canto RnS animerà l’accoglienza, la preghiera carismatica e i canti della Celebrazione Eucaristica in quattro lingue. Il Movimento offrirà anche il servizio che verrà curato dai volontari del Lazio.

Come vedi, ecco chi ha organizzato, il RnS ha curato solo l'animazione coi canti, il resto non viene da noi.

Dio ti benedica

cristianolibero

Penso che i nemici della Chiesa siano stessi che usano diffamare il Papa, che invece di pregare per Lui pensano come derire il suo operato.= Massoni e Modernisti.

Sono felice, che il video non mostri una santa messa. Sarebbe il colmo!
Vedo che anche tu non accetti i palloncini. E mi rallegro.
Non ho criticato mai il Rns (non lo conosco). Se la Chiesa ha approvato il vostro operato bene. Non fanno per me, io non amo preghiere che tocchino solo i sentimenti e le emozioni. Ma a chi piace...
Ma sicuramente la Chiesa non approva palloncini e pagliacciate, che fanno della liturgia kermesse e discoteche. Queste cose ho criticato, basta leggere il mio posting con calma.

@lucet

Schade, dass es ihre Kinder. Nie gelesen "Ihr werdet wie die Kinder werden nicht in das Reich Gottes" Sie erzählen mir, wie du die Kinder ausdrücken?

@simone

Penso che i nemici della Chiesa siano stessi che usano diffamare il Papa, che invece di pregare per Lui pensano come derire il suo operato.

Dobbiamo pregare per Lui, tutti.

Pregare significa anche esprimere la lode, la gioia, l'amore che si prova per il Signore, certamente non c'è solo questo modo di pregare ma esso è anche un modo.

I palloncini?

Domandalo a chi li ha messi per quella giornata, non credo sia il RnS ma l'organizzazione.

E quella non è una Santa Messa ma n momento di festa nel Signore.

Caro cristianolibero,

in poche parole ammetti, che i tradizionalisti non sono i nemici della Chiesa. Felice che hai ripreso a riflettere e pensare senza rabbia, ti chiedo: chi sono i nemici di cui parla il Papa? Non sono i massoni e i modernisti?

Preghiere e lode a Dio hanno bisogno di palloncini?

Penso che studiosus abbia scritto bene: "pregare" non vuol mai dire "esprimere se stessi", ma "lasciar luogo al Signore"... per ciò bisogna essere calmi, seri ..

@studiosus
Ma se in quella Chiesa c'è un revival di gruppi e ognuno esegue dei pezzi di repertorio, di ringraziamento e di preghiera al Signore che cosa c'è da rimanere scandalizzati?

Andate allora alla fonte a chi ha organizzato questo via vai di gruppi nella Basilica del Laterano ma non sparate sul RnS perchè ha eseguito dei canti di lode e dove hanno pregato tutto come vedete dale immagini.

E per favore, usate dei termini consoni invece di definire ciò un bo......

@simone

Ho detto tradizionalisti in modo arrabbiato e tanto per buttarla lì, ma anch'io sono stato un tradizionalista, poi il Signore mi ha fatto capire che possiamo dorarlo o rgarlo anche usando le nostre mani e i gesti e da quel giorno sono aprodato al RnS che ha portato tanti buoni frutti alla Chiesa.

Chiamala pagliacciata ma questa è preghiera di lode.

E per favore smettila di criticare il modo di pregare di un movimento approvata dal Papa e dalla Chiesa.

Se non ti va nessuno ti obbliga a fare lo stesso, tu usa i tuoi modi, e stai sicuro che non ti criticherò, noi usiamo i nostri.

Ricorda, tutte le strade sono utili per arrivare a Dio purchè rimaniamo attaccati all'unica vite, Gesù Cristo.

Dio vi benedica

@Cristianolibero

ma il culto richiede sempre anche una cultura, cioè una struttura che fa sì che la congruenza fra sostanza e forma sia mantenuta.

La preghiera come tale, essendo sempre un atto di entrare-in-contatto con il Signore, richiede per se certi parametri esterni, che sono opposti a quello che dobbiamo vedere in questo filmato qua...

"pregare" non vuol mai dire "esprimere se stessi", ma "lasciar luogo al Signore"... per ciò bisogna essere calmi, seri eccetera...

tutto quello che si incontra in (cosidette) liturgie così è l'uomo stesso...

cioè: io non trovo niente di male nella musica moderna, anzi, a me piace anche un Bon Jovi, una LadyGaga e Gigi d'Agostino...

ma bisogna sapere per quale occasione ci vuole quale tipo di musica, comportamento, ambiente, arte eccetera....

come non metterei il bellissimo Requeim di Mozart per il tuo compleanno, non metterei neanche la musica moderna in una chiesa dove si dovrebbe poter trovare un ambiente che permette di mettersi in contatto con Iddio!

cristianolibero.rns

La logica non sembra il tuo forte.
Se i nemici della Chiesa sono i tradizionalisti, perchè allora il il motu proprio summorum pontificum del Papa nel 2007?
Come mai il Papa sta cercando di reintegrare i Lefebriani?

Forse perchè ha capito, che rinforzando i tradizionalisti, queste pagliacciate da stadio non hanno più futuro?
Visto che mi dai il consiglio di imparare di pregare, te ne voglio dare anch' io uno.
Impara a distinguere tra preghiera e lode a Dio e fare baldoria nominando il Signore.

I nemici dentro la Chiesa, non sono i credenti, che sono stufi di liturgie ridicole, ma i modernisti e massoni, che fanno della casa di Dio e della liturgia una kermesse, una discoteca, un festeggiamento dell' uomo.