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[IL GERANIO] Un esempio per tutti i cattolici


Nota: continua questa rubrica tenuta da un cattolico integrale veneto e dedicata a temi di dottrina ed attualità, affrontati con piglio fortemente polemico. Avrà cadenza (quando possibile) periodica e verrà pubblicata sempre durante il fine settimana. Buona lettura! (Piergiorgio Seveso, Presidente SQE di Radio Spada nel 508°anniversario dell’inaugurazione della nuova cappella sistina)

Divampano in tutta Italia le proteste contro le attuali restrizioni ed il paventato lockdown che la signora Von der Leyen vorrebbe presto europeo, come detta l’agenda del mondialismo.1 Nel frattempo in Francia dilaga una vampata di attacchi islamisti all’arma bianca in “reazione” alle vignette lesive del presidente turco Erdogan e del falso profeta della notoria falsa religione (quando noi cattolici inizieremo a reagire contro gli oltraggi all’unica vera Religione sarà sempre troppo tardi).

Assistiamo invece in Polonia, ad un attacco inaudito delle forze infernali e sinistre per l’appunto della sinistra, lgbt e femministe contro le chiese, le immagini sacre e i cattolici. Si susseguono attacchi violenti e criminali in seguito ad una legge che, se non vieta sempre e comunque il crimine dell’aborto come vorremmo, lo rende comunque ancora più difficile da perpetrare legalmente.

Le forze infernali avrebbero ricevuto rinforzi dalla Germania secondo molte fonti e numerosi “antifa” tedeschi sarebbero già in Polonia a dare man forte ai locali contestatori. Sembra addirittura che molti militanti di sinistra polacchi si siano recati a Berlino per ricevere un addestramento alle tecniche della guerriglia urbana già in seguito alle elezioni presidenziali dell’estate 2020.

Come se non bastasse, a Danzica il rappresentante della minoranza tedesche Roland Hau, a quanto mostrano le foto su Facebook, in ottimi rapporti con Angela Merkel approfitta del caos scatenato in tutto il paese per soffiare sulle ceneri di un posticcio autonomismo tedesco.

In tale frangente fa molto piacere o è addirittura fonte di gioia, notare come dei cattolici polacchi abbiano deciso di reagire per difendere le chiese, le immagini sacre e i fedeli creando un gruppo di autodifesa, Straz Narodowa (Guardia Nazionale) con il simbolo della Croce di Gerusalemme2. Ad essi si è unita anche l’atleta e campionessa di windsurf Zofia Klepacka3, madre di famiglia, che già in passato aveva criticato le assurdità lgbt. Poco importa se, come sostengono i detrattori, vi si sono aggregati ultras di calcio e ultranazionalisti di varia natura. Si valutino i fatti: la difesa dei luoghi sacri e della Tradizione è quanto di più lodevole ci sia e fonte di merito di fronte all’Altissimo.

Speriamo pertanto che realtà simili sorgano anche in Italia, in Francia e nel resto d’Europa e del mondo dove “antifa”, lgbt ed ogni genere di assurda sigla hanno già scatenato un attacco forsennato e diabolico contro i luoghi sacri, i simboli e le immagini dell’unica vera Fede, come le chiese recentemente incendiate in Cile ci rammentano.

Ricordiamo inoltre a quegli avversari in malafede che sulla rete ci invitano spesso a “porgere l’altra guancia” che il perdono si concede soltanto ai nemici personali e non ai nemici di Dio che anzi si ha il dovere di combattere con ogni mezzo lecito.

Infine auguriamo ai cattolici polacchi di distribuire “sante mazzate” anche in nostra vece ed esortiamo i cattolici nostrani a tenersi più pronti che mai.

1 ilgiornale.it/…-lockdown-europeo-1899626.html

2 straznarodowa.org
3 rmx.news/…ional-guard-to-defend-churches
N.S.dellaGuardia
Ottima risposta a chi predica melenso ed ipocrita di "rispondere al male col bene"...