Radio Spada
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Microchip e controllo della volontà. Attenzione a non abbandonare la Dottrina Cattolica per teorie …

Visto il proliferare online di teorie di ogni tipo (spesso di marca non cattolica e non raramente di fonte anglo-americana), pare opportuno richiamare i lettori alla Dottrina e alla retta ragione su un …Altro
Visto il proliferare online di teorie di ogni tipo (spesso di marca non cattolica e non raramente di fonte anglo-americana), pare opportuno richiamare i lettori alla Dottrina e alla retta ragione su un tema fondamentale: quello della volontà.
Microchip e controllo della volontà. Attenzione a non abbandonare la Dottrina Cattolica per teorie stravaganti
Pietro81
San Paolo, romani 8,35-39.....ne vita ne morte....
N.S.dellaGuardia
Che la ragione sia puro spirito e quindi non controllabile da "agenti meccanici o biomeccanici" per quanto miniaturizzati, è cosa sacrosanta.
È altresì vero che gli avanzati "progressi" nel campo della bioingegneria hanno reso le funzioni cellulari e molecolari riproducibili, quindi influenzabili, per un "potenziale" controllo della nostra componente biofisica. Tutto da verificare, ed incognito, …Altro
Che la ragione sia puro spirito e quindi non controllabile da "agenti meccanici o biomeccanici" per quanto miniaturizzati, è cosa sacrosanta.
È altresì vero che gli avanzati "progressi" nel campo della bioingegneria hanno reso le funzioni cellulari e molecolari riproducibili, quindi influenzabili, per un "potenziale" controllo della nostra componente biofisica. Tutto da verificare, ed incognito, ma bisogna restare vigili ed all'erta.
Un corpo che non risponde alla volontà, secondo ragione, è comunque menomato nella sua libertà.
La cosa che deve preoccupare maggiormente allo stato attuale è la totalmente sconosciuta operatività dei vaccini a medio e lungo termine.
Radio Spada
Vero, ma psiche diminuita o ferita (pensiamo alle droghe) non vuol dire volontà creata da un elemento materiale, il che sarebbe assurdo e negherebbe la superiorità dell’anima sul corpo.
N.S.dellaGuardia
Infatti, ma resta la preoccupazione sulla riproducibilità o modificabilità ad esempio degli impulsi elettrici delle reti neuronali, che esercitano un controllo anche se parziale su movimenti e reazioni ad emozioni della sfera del subconscio, o sugli impulsi al sistema nervoso centrale, o ancora la potenziale capacità di interferire con le sinapsi o sulla produzione di ormoni che comunque influenzano …Altro
Infatti, ma resta la preoccupazione sulla riproducibilità o modificabilità ad esempio degli impulsi elettrici delle reti neuronali, che esercitano un controllo anche se parziale su movimenti e reazioni ad emozioni della sfera del subconscio, o sugli impulsi al sistema nervoso centrale, o ancora la potenziale capacità di interferire con le sinapsi o sulla produzione di ormoni che comunque influenzano stati d'animo e di comportamento.
È la guerra a tutto campo tra satana che si vuole impossessare (e crede stoltamente di poterci riuscire) della creatura, contro il Creatore, tra corpo e spirito, anima e materia.
Sono convinto anche che la Grazia stia già operando guarigioni e proteggendo da effetti avversi molti, e che quindi sarà Lei a riportare la vittoria per Dio Padre.
Lugatartuga Rossi
Radio Spada
Ribadiamo: l’articolo parla della volontà, sotto un aspetto teologico fondamentale. E bisogna leggerlo (bene) prima di commentare.
Lugatartuga Rossi
👍...
1)
" MICROCIP & CONTROLLO DELLA VOLONTA'" 🤔🤔🤔... confermiamo, i nostri articoli parlano della volontà in un futuro 🙈🙉🙊 prossimo 🙈🙉🙊; & del rischio sotto un aspetto pratico/tragico 🙈🙉🙊
2) Relativo alla teologia come attività di pensiero e come materia di studio sistematico
Ribadiamo: l’articolo parla della volontà, sotto un aspetto teologico fondamentale. E bisogna leggerlo …Altro
👍...

1)
" MICROCIP & CONTROLLO DELLA VOLONTA'" 🤔🤔🤔... confermiamo, i nostri articoli parlano della volontà in un futuro 🙈🙉🙊 prossimo 🙈🙉🙊; & del rischio sotto un aspetto pratico/tragico 🙈🙉🙊

2) Relativo alla teologia come attività di pensiero e come materia di studio sistematico
Ribadiamo: l’articolo parla della volontà, sotto un aspetto teologico fondamentale. E bisogna leggerlo (bene) prima di commentare.

teologia nell'Enciclopedia Treccani
Radio Spada
La metafisica sta sopra la fisica, altrimenti cadiamo nell’assurdo materialismo.
Lugatartuga Rossi
🤔🤔🤔... Metafisica e teologia
L'oggetto della metafisica è l'essere in quanto essere e la teologia rappresenta il suo culmine in quanto scienza di Dio.
Già nella Fisica, uno dei modi in cui viene interpretato il divenire di ogni ente (uomo, animale, pietra, ecc. organico e non) è quello della trasformazione da un essere in potenza a un essere in atto; tale trasformazione richiede il contributo …Altro
🤔🤔🤔... Metafisica e teologia

L'oggetto della metafisica è l'essere in quanto essere e la teologia rappresenta il suo culmine in quanto scienza di Dio.

Già nella Fisica, uno dei modi in cui viene interpretato il divenire di ogni ente (uomo, animale, pietra, ecc. organico e non) è quello della trasformazione da un essere in potenza a un essere in atto; tale trasformazione richiede il contributo di una causa efficiente, che è il principio del movimento e che contiene già in atto ciò che si dovrà realizzare (ad esempio, quando scaldo la minestra, la minestra è calda in potenza e il fuoco che è già caldo in atto è la causa efficiente che permette il passaggio dalla potenza all'atto; di conseguenza, qualsiasi mutamento è un passaggio dalla potenza all'atto che presuppone qualcosa che sia già in atto).

È da notare che ogni causa efficiente presuppone a sua volta un'altra causa efficiente. Stimolava la riflessione dei filosofi l'osservazione di molti fenomeni naturali fatti di complesse catene causali che in più si ripetevano molte volte su piante, territori diversi, etc.: per es. il frutto che nasce dal fiore proveniente da un seme inseminato da altre piante in un ciclo che si ripete per chissà quante piante senza che per qualsiasi frutto si possa più sapere quale è la sua causa prima. Ciò inizia una catena di nessi causali che andrebbe all'infinito, nella quale ogni causa per agire avrebbe bisogno di un'altra causa a essa esterna e da essa diversa. Per evitare un regresso all'infinito, occorre postulare l'esistenza di un motore immobile (qualcosa che muova senza muoversi) e atto puro (cioè che sia eternamente in atto senza bisogno di qualcosa che determini il suo passaggio dalla potenza all'atto) che in ogni movimento dia inizio a una serie di nessi causali. Questa causa viene identificata con Dio.

Non portarsi a questo postulato significherebbe differire all'infinito il problema cercando per una causa; la natura stessa del concetto di causa implica l'esistenza di qualcosa che muove senza essere mosso e che causa senz'essere causato da nient'altro. Lo studio di questa causa prima porta ad affermare che essa deve essere atto puro senza alcuna potenza e dunque senza materia in quanto la materia da Platone in poi è considerata una via di mezzo tra l'essere e il non-essere ovvero un poter-essere, una potenza ancora non realizzata: altrimenti tale divinità avrebbe bisogno di un'altra divinità che causi la trasformazione della sua parte di potenza abbinato, trasformazione che primo poi nel tempo almeno una volta dovrebbe avvenire e perché abbia senso parlare di potenza e dunque prima o poi richiederebbe il paradossale intervento di un'altra causa prima.

Tale essere privo di materia e di potenza atta deve vivere al di fuori dello spazio e del tempo che sono al regno della materia e dalla potenza in un'altra dimensione e dunque una divinità trascendente.

Tale divinità esiste dunque a suo modo, pur richiedendo uno studio apposito in quanto vive diversamente da tutte le altre sostanze, priva di potenza e fuori dallo spazio e dal tempo.

Metafisica aristotelica - Wikipedia