Cosa succedeva durante la Messa di Padre Pio? Testimonianza di Cleonice Morcaldi

Il Santo e mistico dell'Eucaristia ci insegna, attraverso la sua personale esperienza, cos'è la Santa Messa cattolica:

La Santa Messa - Domande della figlia spirituale Cleonice Morcaldi a San Pio.

* * *

La S. Messa è, si può dire, la sintesi dell’Incarnazione e della Redenzione; contiene in sé la Nascita, la Passione e la Morte di Gesù per noi: «Il nostro Salvatore nell’ultima Cena, la notte in cui fu tradito, istituì il Sacrificio eucaristico del suo Corpo e del suo Sangue, onde perpetuare nei secoli, fino al suo ritorno, il Sacrificio della Croce» (Sacrosantum Concilium, § 47) E S. Tommaso d’Aquino con frase luminosa scrisse: «Tanto vale la celebrazione della S. Messa quanto vale la morte di Gesù in croce».

L’essenza della Messa è il sacrificio di Cristo sul Calvario riattualizzato con i suoi effetti e i suoi frutti su ogni altare dove essa viene celebrata. Ciò che è del tutto scomparso dal vocabolario ecclesiale corrente è il termine “sacrificio”, sia in riferimento al mistero liturgico che in riferimento alla vita morale e alla vita di pietà dei battezzati. Ma se l’essenza della Messa sta proprio nel sacrificio del Redentore, nasconderla o negarla equivale a distorcere “ab imis” la realtà di ciò da cui dipende la salvezza dell’uomo, ossia quel sacrificio espiatorio rinnovato in modo incruento ad ogni S. Messa.

La Chiesa insegna senza possibilità di fraintendimenti che
«il sacrificio di Cristo e il sacrificio dell’Eucaristia sono un unico sacrificio: si tratta infatti di una sola e identica vittima e lo stesso Gesù la offre ora per il ministero dei sacerdoti, Egli che un giorno offrì se stesso sulla croce: diverso è solo il modo di offrirsi; e poiché in questo divino sacrificio, che si compie nella Messa, è contenuto e immolato in modo incruento lo stesso Cristo, che “si offrì una sola volta in modo cruento” sull’altare della croce, […] questo sacrificio [è] veramente propiziatorio» (Catechismo della Chiesa Cattolica, § 1367).

San Pio da Pietrelcina è stato un’icona vivente della Santa Messa, una “Messa vivente” lui stesso. Formatore di anime e vittima immolata per la salvezza dei fratelli d’esilio, lo è stato soprattutto con e attraverso la celebrazione del Divin Sacrificio, da lui riattualizzato non solo oggettivamente come ogni sacerdote può fare in virtù dell’Ordine sacro ma anche soggettivamente, rivivendo nella sua persona, ad ogni Santa Messa, il mistero di quel Calvario e di quel sacrificio del Redentore in modo straordinariamente unico.

La sua Messa, “tremendo mistero di sangue”, ne svela il significato profondo e la realtà più intima.

Impariamo da lui cosa essa sia e come raccoglierne i frutti di grazia!

__________


PS | Invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: Tempi di Maria
Francesco I
Padre Pio e Mons. Lefebvre
Nella foto: Padre Pio bacia l'anello di Mons. Lefebvre:
Cristiano Perra
❤