Moralez, in udienza da Bergoglio, gli dona tre libri sulla Coca: “Gliela raccomando”
Scene ilari e stravaganti, quelle andate in scena questa mattina in Vaticano, dove si sono incontrati, nel corso di un’udienza generale, Papa Francesco ed Evo Morales, presidente della Bolivia. In particolar modo, a suscitare curiosità sono stati i doni consegnati dal boliviano al Pontefice. Un busto in legno di Tupac Katari, leader indigeno, protagonista di una delle più celebri rivolte indigene contro le autorità coloniali del XVIII secolo, nella zona dell’Alto Perù; una cartella piena di documenti scritti, fra i quali anche una letterina proveniente dai Movimenti Popolari boliviani e indirizzata a Bergoglio (che nel luglio del 2015 aveva avuto modo di rivolgersi direttamente a loro, durante la visita a Santa Cruz de la Sierra, in piena Bolivia); infine -ed è specialmente questo ad aver creato un senso di curiosità comune tra i presenti- tre libri sulla Coca, pianta dalla quale trae origine la tristemente nota sostanza stupefacente, chiamata, per l’appunto, cocaina. Tre libri, “Coca, una bio-banca”, “Coca, dieta citogenica” e “Coca, fattore anti-obesità”, che il Pontefice ha accettato senza batter ciglio.
Nella foto: Particolare dell'affresco del "Giudizio Universale" della cattedrale di Podgorica (Macedonia) : dittatori comunisti e vescovi collusi con i regimi comunisti all'inferno :
Niente stupore, niente imbarazzo, non è come all’apparenza può sembrare. In pochi sanno, infatti, che l’utilizzo della foglia della pianta, normalmente considerata e classificata come sostanza stupefacente (al pari della cocaina, che si ottiene a partire da essa, ma a seguito di un processo chimico molto più complesso), è consentito dalla legge nei Paesi e nelle regioni che, in quanto produttori, ne fanno un uso tradizionale da sempre: fra questi, tutta la Bolivia, tutto il Perù, il nord dell’Argentina e alcune regioni colombiane. Da qui, la scelta del regalo; da qui le dichiarazioni susseguenti allo scambio, all’interno delle quali Morales ha raccomandato a Bergoglio la bevanda tradizionale a base di coca, spiegando come questo sia un ottimo metodo “per farcela per tutta la vita”.
Il tutto si è concluso con la consegna, da parte di Francesco, del consueto medaglione di San Martino, raffigurante il santo che cede il suo mantello a un povero, e di altri due libri, sull’amore e sulla famiglia (L’Amoris Laetitia) e sulla misericordia di Dio (Il nome di Dio è misericordia). Un confronto fra due culture diverse, uno scambio spontaneo dai contenuti leggeri, un abbraccio fraterno a suggellare un’amicizia ulteriormente consolidata. Non sarà stata una mattinata perfettamente usuale o consueta, ma si sa, con Bergoglio bisogna imparare a non stupirsi più di nulla.
Bergoglio benedice la coca !
www.ilquotidianoitaliano.com/…/morales-in-udie…
vedi anche:
Socci: Bergoglio ha crocifisso Cristo un'altra volta
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ERBA DEL DIAVOLO, ERBA SANTA . . .
Nella foto: Particolare dell'affresco del "Giudizio Universale" della cattedrale di Podgorica (Macedonia) : dittatori comunisti e vescovi collusi con i regimi comunisti all'inferno :
Niente stupore, niente imbarazzo, non è come all’apparenza può sembrare. In pochi sanno, infatti, che l’utilizzo della foglia della pianta, normalmente considerata e classificata come sostanza stupefacente (al pari della cocaina, che si ottiene a partire da essa, ma a seguito di un processo chimico molto più complesso), è consentito dalla legge nei Paesi e nelle regioni che, in quanto produttori, ne fanno un uso tradizionale da sempre: fra questi, tutta la Bolivia, tutto il Perù, il nord dell’Argentina e alcune regioni colombiane. Da qui, la scelta del regalo; da qui le dichiarazioni susseguenti allo scambio, all’interno delle quali Morales ha raccomandato a Bergoglio la bevanda tradizionale a base di coca, spiegando come questo sia un ottimo metodo “per farcela per tutta la vita”.
Il tutto si è concluso con la consegna, da parte di Francesco, del consueto medaglione di San Martino, raffigurante il santo che cede il suo mantello a un povero, e di altri due libri, sull’amore e sulla famiglia (L’Amoris Laetitia) e sulla misericordia di Dio (Il nome di Dio è misericordia). Un confronto fra due culture diverse, uno scambio spontaneo dai contenuti leggeri, un abbraccio fraterno a suggellare un’amicizia ulteriormente consolidata. Non sarà stata una mattinata perfettamente usuale o consueta, ma si sa, con Bergoglio bisogna imparare a non stupirsi più di nulla.
Bergoglio benedice la coca !
www.ilquotidianoitaliano.com/…/morales-in-udie…
vedi anche:
Socci: Bergoglio ha crocifisso Cristo un'altra volta
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ERBA DEL DIAVOLO, ERBA SANTA . . .