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Mese Mariano LA VITA DEL BEATO ALANO DELLA RUPE Restauratore della devozione e della celebre Confraternita del Santissimo Rosario. (p°8) "Questa dolce Madre amava così teneramente il beato Alano, che …Altro
Mese Mariano

LA VITA DEL BEATO ALANO DELLA RUPE
Restauratore della devozione e della celebre Confraternita del Santissimo Rosario. (p°8)


"Questa dolce Madre amava così teneramente il beato Alano, che accorreva a tutti i suoi bisogni, per liberarlo e consolarlo.
Un giorno fu estremamente rattristato, perché non riusciva a recitare il suo Rosario così devotamente come lui desiderava, avendo il cuore quasi sempre agitato con tentazioni, e la sua mente dissipata in mille cose: ciò lo metteva in grande inquietudine e aridità, che incidevano su di lui, e prendendo in prestito le parole di Giobbe, iniziò a lamentarsi del suo stato, del suo destino e delle sue tenebre: questa Madre benigna gli si mostrò in una bellezza e in una maestà, alla quale nulla è paragonabile sulla terra: e dopo averlo rassicurato e impeditoglidi fuggire, perché era così turbato e confuso, che non osava rimanere in sua presenza, gli parlò con un’espressione, in grado di tranquillizzare gli inferi:
“Figlio mio, sappi che non si può vivere in questo mondo senza sofferenza. È un privilegio, dal quale né mio Figlio, né io, né nessuno dei Santi ci siamo potuti sottrarre. Preparati, dunque, come un buon soldato sotto le armi della fede e della pazienza a soffrire molto: per questo io ti ho scelto, e non perché rimani nella dolcezza e nella pigrizia: che la tua aridità non ti stupisca, devi riceverla come pena, dovuta per i vostri peccati, come esercizio vantaggioso alla virtù, e come mezzo utile, per ottenere la salvezza dei vivi e dei morti”.

Chi poteva esprimere la pace e la dolcezza che queste parole produssero nel cuore di Alano, per quanto inquieto e addolorato fosse ?
Non finiremmo mai, se si dovesse riportare in dettaglio le grazie, i privilegi, l'assistenza, le istruzioni, le rivelazioni, le correzioni, le opinioni e le sacre visite, che Alano ricevette da questa augusta e sempre benevola Principessa dell'universo.
Quante volte l'ha miracolosamente guarito dalle ferite che il demone gli aveva procurato ? Quante volte ha dissipato con la sua presenza le tenebre, che offuscavano il suo spirito ? Quante volte lo ha sollevato nelle sue malattie ? rafforzato nelle sue debolezze ? Infervorato nelle sue tiepidezze ?, liberato dalle sue tentazioni e messo in salvo dalle sue persecuzioni ? Arricchito con i suoi doni più preziosi ?, e adornato con le sue virtù ?

Siamo indegni di parlare di queste celesti intimità, che Lei usava nei suoi confronti.
Tutto ciò che l'amore divino ha di più forte e tenero, lo ha fatto provare a questo fiero servitore. "

beatoalano.it/…_ALANO_DELLA_RUPE_Restauratore_della_devozione.pdf

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Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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