Papa Francesco: La spiritualità amerindiana è "vitale" per la Terra

È importante preservare le culture, le tradizioni e le spiritualità indigene per combattere il presunto cambiamento climatico causato dall'uomo con la "saggezza ancestrale", ha detto Francesco ai partecipanti piumati della conferenza del 14 marzo su "La conoscenza dei popoli indigeni e le scienze".

Francesco è terrorizzato dalle "sfide urgenti che la Terra, la nostra casa comune e la famiglia dei popoli, deve affrontare" e vuole rispondere ad esse.

Per lui, il culto pagano degli Indiani d'America è "parte del tessuto dell'umanità". Credendo di essere la Chiesa (Luigi XIV: "L'état c'est moi"), ha esclamato: "La Chiesa è con voi, alleata dei popoli indigeni e della loro saggezza". In realtà, Francesco ha parlato solo per se stesso.

Parlando per il gusto di parlare, ha detto: "Un dialogo aperto tra la conoscenza indigena e la scienza, tra le comunità della saggezza ancestrale e quelle della scienza, può aiutare ad affrontare in modo nuovo, più integrale ed efficace questioni cruciali come l'acqua, il cambiamento climatico, la fame e la biodiversità".

Il mondo si sta ancora chiedendo se queste strane affermazioni abbiano un significato.

Immagine: Vatican Media, Traduzione AI

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Chi non aveva la vera religione e la vera fede, si teneva buoni i demoni con sacrifici di vario genere, anche umani.
Lo so da un manuale di esorcismo.
In quest'epoca si dà risalto ancora a queste cose, invece di abbracciare la vera fede, nella quale c'è salvezza: la fede in Cristo. Del resto lo affermava P.Amorth citando una frase di Gesù nel Vangelo: "Chi non è con Me, è contro di Me".
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Chi non aveva la vera religione e la vera fede, si teneva buoni i demoni con sacrifici di vario genere, anche umani.
Lo so da un manuale di esorcismo.
In quest'epoca si dà risalto ancora a queste cose, invece di abbracciare la vera fede, nella quale c'è salvezza: la fede in Cristo. Del resto lo affermava P.Amorth citando una frase di Gesù nel Vangelo: "Chi non è con Me, è contro di Me".
Dalla lettera ai Galati 1, 6-8 S.Paolo diceva a certi cristiani:
"Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo".
Laus Tibi Christe
Stessi discorsi già sentiti da Wojtyla e Ratzinger.
Notiziario
Mi citi, per cortesia, le parole di Benedetto XVI: a me non risultano simili affermazioni da parte sua!
Laus Tibi Christe
Allora deve informarsi. Cominci dalle preghiere del signor Ratzinger nelle moschee a piedi nudi, senza Crocifisso, rivolto alla Mecca. Poi ci sono gli innumerevoli riti pagani con e senza piume.
Poi ci sono i suoi libri, colmi di eresie.
Laus Tibi Christe
Francesco I
Per non dimenticare con chi abbiamo a che fare: Gli idoli itifallici adorati da Bergoglio