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Anneliese Michel, Benedetto XVI e la Monaca di Dresda. Di Marziale Stilita.

La storia di Anneliese, la giovane tedesca morta ancora posseduta da demòni a soli 24 anni, e già conosciuta e sul web è ben descritta.

Fu posseduta per quattro anni da Satana stesso, accompagnato da almeno altre cinque anime di grandi dannati, che si presentarono con i nomi di Giuda, Hitler, Nerone, Caino e Fleischmann (un religioso tedesco appartenente al XVII secolo).

La giovane crocifissa, con il trascorrere degli anni, smise di cibarsi di qualunque altra sostanza all’infuori della Santa Eucaristia.

Nel "tempo libero", nonostante questa pesantissima croce, Anneliese offriva di continuo sacrifici al Signore in espiazione dei peccati: arrivò persino a dormire su un letto di pietre o sul pavimento in pieno inverno, come penitenza per i Sacerdoti ribelli ed i drogati.

Infatti Anneliese acconsentì all'invito della Vergine Maria che le chiese: "È necessario fare penitenza per i Sacerdoti, per i giovani e per il vostro paese. Vuoi fare penitenza per queste anime, in modo che tutte queste persone non vadano all’inferno?"

Ecco, Annaliese si offrì vittima per la Chiesa tedesca, e come afferma Padre Amorth proprio su questo caso:"Quando la persona si offre al Signore come vittima, o accetta di donare la vita in espiazione dei peccati del mondo, può essere colpita da possessioni o da malattie inguaribili».

Infatti Anneliese accettò di morir posseduta, ed i diversi esorcisti nulla poterono, infatti i demòni, incitati più volte ad uscire dai Sacerdoti stessi, dissero: “Vogliamo andarcene, ma non possiamo!“

E così Anneliese, il 1° luglio del 1976, morì di malnutrizione e disidratazione: pesava appena 30 chili.

Il caso provocò in Germania notevole clamore, andò perfino in televisione, ed i Sacerdoti furono condannati per questo in tribunale civile a lievi pene.

La Chiesa tedesca, quella dei Rahner, dei Küng , dei Marx e dei Kasper, quella per cui Anneliese diede la vita, cioè la chiesa incredula e farisaica, chiese a Papa Paolo VI, come i farisei chiesero a Cristo di far tacere il popolo che Lo acclamava, di tacitare gli esorcisti e di rimuovere totalmente il rituale dell'esorcismo dalla Chiesa.

Ma alla Chiesa tedesca di quel tempo apparteneva anche il cinquantenne Joseph Ratzinger, il quale allora non era totalmente immune allo spirito modernista, a quel cancro nato proprio nel seno della Chiesa tedesca e poi diffusosi in tutta la Chiesa con le sue maligne metastasi.

Il Ratzinger di quel tempo era ancora incerto su chi seguire: se lo Spirito Santo parlante da due millenni oppure se quell'altro spirito che " penserà di mutare i tempi e la Legge" (Dan 7).

Ecco, è bello pensare che il sacrificio di Anneliese, oltre ad aver differito la punizione divina che comunque giungerà, sia servito al Ratzinger di quel tempo, a riconoscere il grande inganno montante del Modernismo, che ha portato alla grande apostasia.

Infatti:" E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla Verità, ma hanno acconsentito all'iniquità... a quella sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della Verità per essere salvi" (2 Tess).

Benedetto XVI, illuminato, scelse dunque la Verità, e seguì il monito di san Paolo: "Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni" (2 Tess).

Ora, il Ratzinger "salvato" da Anneliese è quell'ultimo Papa della Chiesa, che verrà dalla terra di Prussia, come predetto dalla Monaca di Dresda tre secoli fa?
Marziale
La Prussia non esiste più da tempo, dunque sarebbe impossibile che da lì venga l'ultimo Papa.
Per Prussia, la cui capitale era Berlino, in soldoni si intende terra tedesca.
Filippo4
La Prussia non è la Baviera, ma quella regione che si situa tra Berlino e parte dell'attuale Polonia.
Teresa Zattarin
Anch'io ho letto la storia di Annelise, ragazza stupende, piena di valori, alla quale la Madonna stessa, le aveva chiesto se avesse accettato questa sua immolazione, per salvare tante anime che si sarebbero
dannate. Si prese qualche giorno, prima di dare la risposta, perchè
ciò che le chiedeva era doloroso, oltremisura...Ma per il suo amore
verso Dio, la Madonna e per la salvezza delle anime, …Altro
Anch'io ho letto la storia di Annelise, ragazza stupende, piena di valori, alla quale la Madonna stessa, le aveva chiesto se avesse accettato questa sua immolazione, per salvare tante anime che si sarebbero
dannate. Si prese qualche giorno, prima di dare la risposta, perchè
ciò che le chiedeva era doloroso, oltremisura...Ma per il suo amore
verso Dio, la Madonna e per la salvezza delle anime, accettò...Quanto
dolore le costò questo, torturata continuamente dai demoni, che l'avevano perfino abbruttita, tanto da non riconoscerla più, tanto
era cambiata...Ma il suo combattimento continuò fino alla sua
morte. Non cedette, quando le si domandava se voleva fermarsi...
No, non volle fermarsi, per salvare anime, per accontentare ciò
che la Madre, le aveva chiesto!
N.S.dellaGuardia
La storia di Anneliese racchiude la tragedia della Chiesa tedesca.
Speriamo che un giorno sia fatta Santa, e il suo sacrificio sia sotto lo sguardo ammirato di tutti.
Basta il solo Summorum Pontificorum per comprendere che il suo sacrificio non solo non è stato vano, ma ha portato grandi frutti. Ed ancora ne porterà.