"Tutti sono benvenuti" è vero solo all'inferno - Mons. Mutsaerts
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Mutsaerts chiarisce che il testo di 'Fiducia supplicans' rompe con la Bibbia, le tradizioni cattoliche [e il buon senso]: "Si chiede la benedizione di Dio per guarire le rotture della propria vita, non per perpetuare la propria situazione disordinata".
"Non si può rifiutare il giudizio e le esigenze morali di Dio e continuare a fare appello alla Sua misericordia", spiega. Per Mutsaerts, il problema principale è che 'Fiducia supplicans' non affronta la dimensione morale dei peccati omosessuali: "La FS rifiuta di dare un nome al male".
Un altro problema per Mutsaerts è che la misericordia viene proclamata senza pentimento: "Tutti sono i benvenuti [tranne i cattolici e le persone perbene]".
Il vescovo spiega: "Tutti sono benvenuti, ma non tutti accettano l'invito", mentre all'inferno "tutti sono incondizionatamente benvenuti", perché "lo slogan del diavolo è: 'Vieni come sei. Non devi cambiare. Non deve chiedere perdono. Non deve alzare un dito per aiutare gli altri nelle loro necessità. Tutti sono i benvenuti all'inferno. Todos, todos, todos [tranne i cattolici e le persone perbene]".
La chiave per la pace della mente e del cuore, scrive Mutsaerts, è "chiedere perdono". Questo significa ammettere il peccato: "Niente funziona in modo così disastroso come negare il male".
Immagine: Screenshot Przybądźcie Wierni, Traduzione AI
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